Esequie fra dieci giorni, ecco che cosa succederà

La morte, a 96 anni, di Elisabetta II richiama all’attenzione la questione della successione dinastica del trono d’Inghilterra. Le coordinate, in realtà, sono chiare: sarà il figlio Carlo, ribattezzato Carlo III, a indossare la corona e a guidare il Regno Unito. Tuttavia, vale la pena gettare uno sguardo sul protocollo reale e sui prossimi passi ufficiali. Come previsto dalla cosiddetta operazione London Bridge, con la variabile Unicorno che considerava il decesso su suolo scozzese, come effettivamente è avvenuto, all’indomani della morte di Elisabetta II il Consiglio di successione proclamerà il nuovo monarca: in questo caso, come detto, sarà Carlo, il primogenito. La successione verrà ufficializzata alla presenza del primo ministro, Liz Truss, e dei ministri più importanti. Terminata la cerimonia di proclamazione, il nuovo re si riunirà con i ministri.

Dal terzo all’undicesimo giorno, invece, Carlo – ribattezzato Carlo III – girerà il Paese in lungo e in largo. Ricevendo, di riflesso, le condoglianze ufficiali. Il sesto giorno, per contro, il corpo della regina verrà trasportato nell’abbazia di Westminster, dove si terranno le esequie, dopo essere stato portato a Buckingham Palace dalla Scozia. In attesa di fare rientro a Londra, la bara di Elisabetta verrà esposta al palazzo di Holyroodhouse di Edimburgo.

I funerali si terranno all’undicesimo giorno. Ci saranno due minuti di silenzio in tutto il Regno Unito. Dopo la funzione, di un’ora circa, un corteo accompagnerà la bara ad Hyde Park per un ultimo commiato nella St George’s Chapel, nel castello di Windsor, prima di calare la bara della regina nella cripta reale.

Carlo, come noto, dopo un’attesa durata tutta la vita vedrà compiersi un destino segnato sin dalla sua nascita, avvenuta nel 1948. A 73 anni suonati, dovrà convivere con un’eredità pesante.

A questo punto, beh, il primo nella linea di successione è diventato il principe William, seguito dai principini George, Charlotte e Louis. Harry, per contro, è soltanto quinto. Gli altri figli di Elisabetta e Filippo, infine, occupano ora dalla posizione numero otto in poi nella successione.