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Esplosione a Firenze nel deposito Eni di Calenzano

Alte fiamme e intenso fumo nero sono visibili per chilometri – Chiuso il casello dell'autostrada A1 – L'avviso alla popolazione: «Non uscite di casa»
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Red. Online
09.12.2024 11:48

(Aggiornato alle 12.59) Una forte esplosione è stata udita in mattinata in diverse parti della provincia di Firenze. Alte fiamme e fumo nero provengono dal deposito di stoccaggio dell’Eni a Pratignone, nel Comune di Calenzano. Sul posto sono in azione vigili del fuoco, ambulanze e forze dell’ordine. Il casello dell'autostrada A1 è stato temporaneamente chiuso e i treni sulle linee Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia sono interessate da limitazioni e cancellazioni.

Secondo le informazioni dei media italiani, ci sarebbero due morti e nove feriti accertati. Tre, invece, i dispersi. Il sindaco di Calenzano ha allertato la cittadinanza: «Ai residenti in zona raccomandiamo di tenere chiuse porte e finestre e spegnere eventuali impianti di climatizzazione».

L’esplosione, avvenuta attorno alle 10.15 nel punto di carico dove le autobotti effettuano il rifornimento di carburante, ha causato in diversi casi la rottura delle finestre nelle abitazioni e dei capannoni adiacenti al luogo dell’incidente. In un caso il tetto di un capannone è crollato.

Il policlinico di Careggi ha attivato il piano di massiccio afflusso, che comporta il blocco dell'attività ordinaria dell'ospedale e spazi riservati al pronto soccorso. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha spiegato sui social che sono stati «allertati tutti gli ospedali e i pronto soccorso del territorio».

Il Comune di Calenzano riferisce che «l'area dell'incidente è circoscritta».