Esplosione in una stazione di un gasdotto venezuelano: «Un sabotaggio»
Il governo venezuelano di Nicolas Maduro ha denunciato che la forte esplosione registrata oggi nella stazione di compressione di un gasdotto della compagnia petrolifera Pdvsa è dovuta a un sabotaggio. Lo riferisce un comunicato dell'azienda statale, aggiungendo che il bilancio ancora provvisorio è di cinque operai feriti e che sono in corso le operazioni per contenere la fuga di gas e l'incendio provocati dall'esplosione.
L'incidente, confermano le autorità, è avvenuto nella località di Punta de Mata, tra i giacimenti petroliferi di Musipan e Carito. Video diffusi dai media regionali e pubblicati sui social mostrano dense colonne di fiamme e fumo, visibili da centinaia di metri di distanza mentre l'area è stata evacuata e il traffico interrotto.
Gli impianti petroliferi in Venezuela sono da anni sotto stretto controllo da parte dei militari e gli incidenti negli impianti di lavorazione del petrolio e del gas di grandi e medie dimensioni sono sempre più frequenti. Il governo di Nicolas Maduro attribuisce tuttavia questi eventi al sabotaggio da parte di commandos dell'opposizione o del governo degli Stati Uniti.