Esplosioni all'ambasciata israeliana a Copenhagen: fermati due giovani svedesi

È stato convalidato il fermo di due adolescenti svedesi per le esplosioni nei pressi dell'ambasciata d'Israele a Copenaghen avvenute ieri mattina. I due di 16 e 19 anni, sono sospettati di aver trasportato cinque granate e di averne lanciato due contro un edificio nel quartiere di Hellerup, nella periferia di Copenaghen, vicino all'ambasciata d'Israele.
Le motivazioni dell'attacco saranno una parte importante dell'inchiesta, ha dichiarato il procuratore S›ren Harbo, che ha deciso di tenere l'udienza preliminare a porte chiuse: «Coloro che potrebbero aver dato loro le bombe a mano non dovrebbero sapere cosa verrà rivelato durante l'udienza» ha detto il procuratore, riportato dall'emittente pubblico danese, DR.
Negli scorsi mesi le autorità danesi hanno arrestato diversi giovani svedesi per crimini gravi quali sparatorie e detonazioni al soldo di bande criminali. Gli adolescenti sono stati fermati ieri in tarda mattinata presso la stazione centrale di Copenaghen e rigettano le accuse.