Fedez, Chiara Ferragni e quel video sul precipizio: scoppia la polemica

Bufera su Fedez e Chiara Ferragni: le foto e i video mozzafiato al tramonto con loro seduti su una roccia a picco sul mare a Ibiza hanno fatto scoppiare l’ennesima polemica.

Le immagini catturate da un drone hanno fatto scatenare il popolo del web. Il motivo? Soltanto un giorno prima Andrea Mazzetto, imprenditore 30.enne di Rovigo, è morto a seguito di una situazione molto simile.

Uno scatto suggestivo, adrenalinico, ma pubblicato forse in un momento sbagliato, tanto da suscitare l’indignazione di molti follower della coppia.

Tra i tanti commenti si legge: «Un ragazzo è morto per raccogliere il telefono della ragazza che voleva fare una foto simile, è morto per una foto ad effetto». L’utente si riferisce alla tragedia di qualche giorno fa.

E ancora: «Conoscendo la sensibilità di Fedez e Chiara sarà certamente loro cura cancellare questo video, specie oggi, all'indomani della morte di un ragazzo sulle alture di Asiago, e avendo certamente consapevolezza che il loro video possa essere imitato da ragazzi e ragazze che potrebbero non avere un'adeguata preparazione per fare video o selfie di questa natura. Vi stimo e il mio non vuole essere un post banalmente polemico ma solo un contributo a riflettere e a far buon uso della propria immagine specie quando essa, come nel vostro caso, è di esempio per migliaia di ragazzi. Grazie e scusate il disturbo».

Andrea e la sua fidanzata Sara lo scorso fine settimana si sono diretti sul sentiero di montagna Altar Knotto, chiamato così perché dà il nome ad una roccia a strapiombo a forma di altare. I due si sono fermati proprio lì, per scattare alcune foto mozzafiato. Doveva essere un tranquillo sabato d’agosto, tant’è che la gioia di quei momenti insieme era stata immortalata in più storie Instagram dalla ragazza. Ma la spensieratezza si è presto trasformata in tragedia: Andrea chiede a Sara di mettersi in posa, le scatta delle foto e mentre si avvicina per fargliele vedere, il cellulare gli scivola dalla mano, finendo in un cespuglio aldilà del dirupo. Andrea cerca dunque di recuperarlo ma un piede rimane incastrato nella roccia. Riesce a liberarsi, ma la roccia a quel punto si sgretola sotto ai suoi piedi: precipita in un dirupo per un centinaio di metri. Il suo corpo è stato recuperato dall'elicottero dei vigili del fuoco mentre la ragazza è stata affidata alle cure dell'elisoccorso di Treviso Emergenza.

Qualche ora dopo la ragazza ha pubblicato, sempre su Instagram, l’ultima foto che li ritrae assieme, scattata pochi minuti prima della disgrazia. «La nostra maledetta ultima foto insieme», scrive la donna. Tanto è bastato perché gli hater si scatenassero: «È morto per un selfie» o peggio: «Il telefono era della fidanzata: è morto perché lei non riesce a farne senza».

Così Sara in un’intervista al Corriere della Sera ha cercato di fare chiarezza: «Ha perso il telefono per aiutare me, che tristezza gli hater. Mi attaccano per il nostro ultimo selfie, ma l’ho postato per amore, per ricordare Andrea». L’imprenditore avrebbe infatti perso il controllo del telefono per aiutare Sara, colpita da un tremore alle gambe dovuto alle vertigini. Un problema di cui la giovane soffrirebbe da sempre.

Ma perché pubblicare quel post poco dopo la morte del fidanzato? «Per lui Instagram era l’equivalente dei vecchi album fotografici. Per questo ho condiviso lo scatto: volevo ricordarlo in quell’ultimo momento di felicità, come avrebbe fatto lui. Tutto qui: nessun intento esibizionista, non l’ho fatto per i like né per aumentare i follower», spiega la ragazza al Corsera.

«Dicono si sia cacciato in quella situazione per non perdere i selfie, ma è una bugia. Mi ha detto: “Lì c’è tutto il mio lavoro: le fatture, i documenti dell’azienda. Devo recuperarlo”. E ha iniziato a scendere», aggiunge Sara, che conclude: «Mi augurano di fare la fine di Andrea. Ho bloccato i miei profili ma gli hater continuano. Non pensavo che Instagram potesse trasformarsi in questo».