Violenza

Finlandia sotto shock: sparatoria tra giovanissimi a scuola

Un 12.enne ha ammesso di aver sparato ai suoi compagni, uccidendone uno e ferendone gravemente altri due: non è la prima volta che avvengono tragedie nelle scuole del Paese scandinavo
©KIMMO BRANDT
Red. Online
02.04.2024 14:15

Profondo shock in Finlandia per una sparatoria tra giovanissimi avvenuta questa mattina alle 9:08 ora locale (le 8:08 in Svizzera) alla scuola Viertola di Vantaa, cittadina situata a pochi chilometri a nord di Helsinki. Un 12.enne, allievo di prima media, è morto e altri due ragazzini sono rimasti feriti dopo essere stati colpiti da colpi di arma da fuoco esplosi da un compagno di classe. Lo ha fatto sapere la polizia finlandese in una conferenza stampa tenuta nel primo pomeriggio.

I due alunni feriti sono ricoverati in ospedale e sono in cura per ferite gravi, riporta l'emittente pubblica YLE. La pistola utilizzata dal giovane aggressore, che ha ammesso di aver sparato, è legalmente detenuta da un suo parente stretto.

Secondo la polizia, tutti i bambini coinvolti erano finlandesi e al momento non sono stati resi noti dettagli su un possibile movente. Le forze dell'ordine non sanno neppure se il responsabile abbia tentato di sparare ad altre persone, oltre che ai compagni di classe colpiti. Per fare chiarezza, verranno visionate le riprese delle telecamere di sorveglianza dell'istituto.

Le autorità hanno fatto sapere di aver arrestato il 12.enne sospettato dopo che questi è fuggito dalla scuola a piedi. Gli agenti lo hanno intercettato nel quartiere Siltamäki, a nord di Helsinki. Il fatto di sangue viene indagato come omicidio e tentato omicidio.

In Finlandia, tuttavia, i bambini di età inferiore ai 15 anni non possono essere oggetto di custodia cautelare e l'autore della sparatoria, 12 anni, non può essere considerato responsabile dal punto di vista penale. Tutte le indagini che riguardano persone under 15 vengono archiviate automaticamente.

La scuola Viertola di Vantaa conta 800 studenti dai 7 ai 15 anni e 90 dipendenti. La sparatoria è avvenuta nell’ala dell’istituto frequentata da alunni di età compresa tra 9 e 13 anni. Quando è stata diffusa la notizia della sparatoria, i genitori degli alunni si sono precipitati a scuola, ma hanno trovato l’edificio transennato e circondato da mezzi di polizia. Come in altre scuole finlandesi, i bambini erano appena tornati in classe dopo il lungo fine settimana di Pasqua.

In un post su X, il primo ministro finlandese Petteri Orpo ha descritto quanto avvenuto come «profondamente scioccante». Nel suo post ha scritto: «I miei pensieri vanno alle vittime, ai loro cari e agli altri studenti e al personale della scuola». Anche la ministra dell'Interno Mari Rantanen si è detta scioccata: «La giornata è iniziata in maniera scioccante. C'è stata una sparatoria nella scuola Viertola di Vantaa. Posso solo immaginare il dolore e la preoccupazione che molte famiglie stanno vivendo in questo momento», ha affermato su X.

«Come società avremmo dovuto imparare qualcosa dalle sparatorie precedenti nelle scuole. Quanto avvenuto oggi non sarebbe dovuto accadere», ha detto il capo della polizia Seppo Kolehmainen, ripreso da YLE.

Non è infatti la prima volta che la Finlandia deve fare i conti con la violenza nelle scuole: il Paese ha infatti vissuto due sparatorie mortali in due diversi istituti nel 2007 e nel 2008.

Nel 2007, uno studente di 18 anni uccise con una pistola calibro 22 sei alunni, un'infermiera e la rettrice del centro scolastico di Jokela a Tuusula, a 50 km da Helsinki. Il giovane poi si tolse la vita. L'anno successivo uno studente di 22 anni, prima di suicidarsi, uccise nove alunni e un insegnante con una pistola Walther P22 nei locali comuni dell'Università di scienze applicate Seinäjoen ammattikorkeakoulu e del centro scolastico Koulutuskeskus Sedu nella città di Kauhajoki.

Le sparatorie nelle scuole, nel 2011, hanno portato a un inasprimento della legge, la quale prevede un test attitudinale per tutti i richiedenti di licenza per un'arma da fuoco, mentre il limite di età è stato portato dai 18 ai 20 anni. Stando ai dati del Governo, in Finlandia ci sono 430 mila possessori regolari di pistole e fucili su una popolazione di 5,5 milioni di abitanti. Si tratta di uno dei tassi di possesso di armi da fuoco più alti in Europa.