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Folla al funerale di Navalny: «La Russia sarà libera»

Consegnata ai famigliari, con qualche ora di ritardo, la salma del dissidente – Nuova stretta di G7 e UE sull'import dei diamanti russi – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Folla al funerale di Navalny: «La Russia sarà libera»
Red. Online
01.03.2024 06:26
22:54
22:54
USA favorevoli ad un utilizzo degli asset russi congelati a favore di Kiev

Gli Usa sono favorevoli ad un utilizzo degli asset russi congelati a favore di Kiev ma «ogni nazione deve decidere per se stessa, è decisione sovrana». Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby, in un briefing con i corrispondenti italiani in Usa dopo l'incontro tra Joe Biden e la premier italiana nello studio Ovale. Kirby ha pero' precisato che il presidente americano «non ha l'autorita' per farlo, spetta al parlamento (che ci sta gia' lavorando, ndr)». E ha aggiunto che la mossa sarebbe da «concordare con gli alleati», con il G7 come sede di dialogo ideale.

22:30
22:30
«Il Pentagono pensa di prelevare dalle sue scorte le armi per Kiev»

Il Pentagono sta valutando se attingere dalle sue scorte per fornire amri a ammunizioni all'Ucraina dal momento che non ha più fondi a disposizione. Lo riferiscono due funzionari americani al New York Times. Si tratta, sottolineano le fonti, di una misura a breve termine nell'attesa che il Congresso sblocchi la leggei di bilancio nella quale sono contenuti anche i nuovi aiuti a Kiev. Depauperare le scorte del dipartimento della Difesa senza avere i fondi per rifornirle, tuttavia, vorrebbe dire mettere a rischio la preparazione militare degli Stati Uniti e questo è il pericolo sul quale l'amministrazione sta riflettendo. E secondo alcuni funzionari prelevare direttamente dal Pentagono solleverebbe il Congresso dalla resposnabilità di approvare il pacchetto al Congresso, senza considerare che una mossa del genere esporrebbe Joe Biden alle critiche dei repubblicani contrari ad aiutare l'Ucraina che lo accuserebbe di indebolire l'America in un momento delicato con la guerra in Medio Oriente e le tensioni con la Cina.

22:05
22:05
Funerali Navalny, «almeno 128 fermi in varie città»

L'Ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info afferma che in occasione dei funerali di Alexey Navalny e di altre manifestazioni in memoria dell'oppositore morto in carcere sono state fermate almeno 128 persone in 19 diverse città della Russia.

I fermati sarebbero 31 a Novosibirsk, 19 a Ekaterinburg, 17 a Mosca, secondo quanto riporta l'edizione in lingua russa del Moscow Times.

Secondo il giornale, «a Mosca gli arresti sono avvenuti proprio nei pressi della chiesa dove si sono svolti i funerali di Navalny e del cimitero Borisovsky, dove è stato sepolto». «In altre città - scrive sempre il Moscow Times - le persone si sono radunate per onorare la memoria del politico vicino a memoriali spontanei».

17:58
17:58
Nuova stretta di G7 e UE sull'import dei diamanti russi

Nuova stretta sull'import dei diamanti russi da parte dell'Ue, in coordinamento con il G7. A quanto si apprende da fonti della presidenza Ue, da marzo, nel quadro del G7 entrano in vigore le restrizioni indirette alle importazioni.

Verrà introdotto un divieto graduale di importazione dei diamanti russi provenienti da Paesi terzi.

A partire da oggi, «tutti i diamanti russi grezzi o lucidati da un carato in su, o lavorati in Paesi terzi, saranno quindi banditi dal mercato del G7, compresa l'Ue, in particolare per quanto riguarda i diamanti russi estratti che sono stati trasformati in pietre lucidate», spiegano le fonti.

«Nonostante gli importatori debbano dimostrare l'origine non russa attraverso prove documentali durante un periodo di transizione di sei mesi, il rispetto di questo divieto di importazione »indiretto« sarà monitorato in ultima analisi attraverso un sistema di verifica e certificazione, basato su solide tecnologie di tracciabilità. Ciò consentirà di tracciare digitalmente i diamanti dalla miniera al dito», spiegano le fonti.

In stretta consultazione con i membri del G7 e la Commissione Europea, il Belgio sta quindi iniziando oggi l'introduzione graduale di un sistema di controllo basato sulla tracciabilità tecnologica, in modo da rendere il sistema pienamente operativo entro il primo settembre.

«Solo un solido meccanismo di tracciabilità fornirà le garanzie necessarie per rendere il regime di sanzioni il più impermeabile possibile, riducendo di fatto le possibilità di elusione o di non conformità», aggiungono ancora le fonti europee, osservando che «questo importante passo, compiuto in stretta consultazione con il settore in generale e con i Paesi produttori di diamanti, può anche migliorare significativamente la trasparenza del settore internazionale dei diamanti in generale. Il sistema offre infatti l'opportunità di stabilire un nuovo standard di trasparenza, rafforzando iniziative già esistenti come il Processo di Kimberley. Una maggiore trasparenza offre inoltre ai Paesi produttori, in particolare in Africa, la possibilità di aumentare i ricavi dell'estrazione dei diamanti per le comunità locali».

17:26
17:26
Oltre 200 ucraini tornano al fronte dopo l'addestramento in Spagna

Oltre 200 soldati ritornano oggi in Ucraina dalla dopo essere stati addestrati durante varie settimane in Spagna dalle forze Armate e dalla Guardia Civile in un programma di formazione avviato nel novembre 2022 nel quadro della missione militare di appoggio all'Ucraina dell'Unione europea, nella struttura creata a Toledo del Training Coordination Center.

Il training include, fra l'altro, l'addestramento al tiro di precisione e di combattimento, all'uso di esplosivo, alla manutenzione di blindati TOA, all'utilizzo di software geo-spaziali o l'acquisizione di conoscenze per guidare un plotone militare, segnala lo Stato maggiore della Difesa (Emad) in una nota.

I militari hanno partecipato a due nuovi corsi relativi alla manutenzione del sistema di difesa antiaerea Patriot, impartito dall'esercito di terra, e uno di lotta di contro terrorismo, impartito dalla Guardia Civile, rispettivamente a Valencia e a Logrono (La Rioja). Finora sono circa 3.400 i soldati ucraini formati in Spagna.

17:26
17:26
In Russia 45 arresti nelle manifestazioni per Navalny

In Russia 45 persone sono state arrestate durante le manifestazioni nel giorno dei funerali del leader dell'opposizione russa Alexei Navalny.

17:02
17:02
USA: Navalny «un brillante esempio di ciò che la Russia potrebbe e dovrebbe essere»

L'ambasciata americana in Russia ha rilasciato una dichiarazione in cui commemora Alexei Navalny come «un brillante esempio di ciò che la Russia potrebbe e dovrebbe essere».

«La sua morte è un tragico promemoria di quanto il Cremlino è disposto a mettere a tacere i suoi critici. I nostri cuori sono rivolti alla sua famiglia, ai suoi amici, ai suoi sostenitori e a tutti coloro che ha ispirato a lavorare per un futuro migliore», ha affermato l'ambasciata in post condiviso su X.

Lynne Tracy, l'ambasciatrice degli Stati Uniti in Russia, è stata vista oggi davanti alla chiesa dove si sono svolti i funerali dell'oppositore di Vladimir Putin.

17:01
17:01
Un arresto al funerale di Navalny

Almeno una persona è stata arrestata al funerale del leader dell'opposizione russa Alexey Navalny a Mosca: lo ha riferito il gruppo di monitoraggio OVD-Info, ripreso dalla CNN, che sostiene che altre 22 persone sono state fermate mentre cercavano di lasciare le loro case per partecipare alla cerimonia.

16:52
16:52
Zelensky e Rutte firmano l'accordo bilaterale di sicurezza

«Oggi il primo ministro Mark Rutte ed io abbiamo firmato un accordo bilaterale di sicurezza tra l'Ucraina e l'Olanda. Il documento include 2 miliardi di euro in aiuti militari dai Paesi Bassi per quest'anno e ulteriore assistenza per la difesa nei prossimi 10 anni». Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X.

L'accordo «dà inoltre priorità alla fornitura di capacità di difesa aerea, artiglieria, marittima e a lungo raggio, con particolare attenzione al rafforzamento dell'aeronautica ucraina», ha aggiunto Zelensky. I Paesi Bassi ribadiscono la posizione per il «rafforzamento delle sanzioni contro la Russia, obbligandola a risarcire i danni» all'Ucraina e «sostengono la futura adesione dell'Ucraina all'Ue e alla Nato».

«Sono grato al premier Rutte per questo accordo che rafforzerà la protezione dell'Ucraina, compresa la città di Kharkiv, dove ci siamo incontrati oggi», ha concluso il presidente ucraino.

Simili accordi sono stati firmati da Kiev anche con diversi alleati occidentali, compresa l'Italia.

15:59
15:59
Lavrov: «Le truppe occidentali, anche se in modo non ufficiale, ci sono già»

Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron su un eventuale invio di truppe Nato «è la conferma dell'intenzione dell'Occidente di mandare truppe in Ucraina. Anche se in modo non ufficiale, ci sono già». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

«L'Ucraina non sarebbe in grado di usare le cosiddette armi a lungo raggio contro le città russe senza questi istruttori» occidentali, ha spiegato Lavrov in un forum diplomatico ad Antalya, in Turchia.

«Lo capiamo tutti perfettamente. Le prove sono abbondanti», ha aggiunto, sostenendo che «alcuni attacchi ucraini agli aeroporti strategici della Russia non sarebbero avvenuti senza gli specialisti americani».

14:38
14:38
L'addio a Navalny con la musica di Terminator 2

«Alexei considerava Terminator 2 il miglior film sulla terra. La musica della scena finale è stata suonata al suo funerale».

Lo scrive su X la portavoce di Alexei Navalny, Kira Yarmish, postando un video di una tromba che suona mentre le persone, nel cimitero Borisovskoye, sfilano davanti al loculo dell'oppositore russo, chi lasciando un fiore, chi lanciando un bacio.

14:28
14:28
Concluso il funerale: Alexei Navalny è stato sepolto al cimitero di Borisovskoye

Alexei Navalny è stato sepolto al cimitero di Borisovskoye. Alla cerimonia sono stati ammessi solo i familiari.

13:24
13:24
La folla fuori dalla chiesa: «La Russia sarà libera»

Mentre la bara di Alexei Navalny veniva portata fuori dalla chiesa, a Mosca, al termine del funerale, alcune persone tra la folla gettavano fiori sul carro funebre e gridavano «La Russia sarà libera!». Altri chiedevano «niente guerra!» e alcuni hanno urlato «assassini». Lo riporta la Bbc.

Fuori dalla chiesa dell'icona della Madre di Dio a Mosca erano presenti almeno 2-3 mila persone, secondo fonti giornalistiche sul posto. La folla ha atteso fuori dalla chiesa e nelle strade circostanti poiché l'ingresso è stato consentito solo a poche persone oltre ai familiari.

Tra la folla riunita c'è anche chi ha scandito «Russia senza Putin» e in tanti hanno lanciato fiori in direzione del carro funebre.

Fuori dalla chiesa dell'icona della Madre di Dio a Mosca erano presenti almeno 2-3 mila persone, secondo fonti giornalistiche sul posto. La folla ha atteso fuori dalla chiesa e nelle strade circostanti poiché l'ingresso è stato consentito solo a poche persone oltre ai familiari.

11:51
11:51
Arrivato il feretro di Navalny

Il feretro di Alexei Navalny è arrivato alla chiesa di Mosca dove si svolgono i funerali. Le centinaia di persone radunate all'esterno stanno applaudendo.

11:48
11:48
Oltre mille persone alla chiesa

Circa un'ora e mezza prima dell'inizio della funzione, il team Navalny stima che oltre 1.000 persone si sono radunate vicino alla chiesa di Mosca per dare l'ultimo saluto a Alexei Navalny. Lo riporta Reuters sul suo sito.

11:48
11:48
Il Cremlino: «Niente da dire ai famigliari di Navalny»

In una telefonata con i giornalisti, il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha affermato: «Il Cremlino non ha niente da dire alla famiglia di Navalny il giorno del suo funerale». Lo riporta la Bbc.

Il Cremlino ha anche messo in guardia contro qualsiasi manifestazione «non autorizzata» durante il funerale di Navalny al quale partecipano centinaia di persone a Mosca. «Qualsiasi manifestazione non autorizzata sarà una violazione della legge. Di conseguenza, coloro che vi prenderanno parte saranno ritenuti responsabili in conformità alla legge in vigore», ha dichiarato Peskov, citato dall'agenzia di stampa Tass.

11:44
11:44
Camion antisommossa e tanti agenti al funerale

Decine di veicoli delle forze dell'ordine e alcuni camion della polizia antisommossa sono parcheggiati vicino alla chiesa a Mosca dove alle 12 ora locale si svolgerà il funerale di Alexei Navalny.

Un giornalista dell'AFP ha anche detto di aver visto agenti di polizia con elmetti e bombolette di gas lacrimogeno pattugliare la zona, anche nelle vicine stazioni della metropolitana.

11:04
11:04
«La salma di Navalny è stata consegnata ai parenti»

La salma di Alexei Navalny è stata consegnata ai parenti, il carro funebre lascerà l'obitorio per raggiungere la chiesa, ha scritto su Telegram Ivan Zhdanov, direttore della Fondazione anticorruzione del dissidente russo, citato dalla Bbc. Il feretro dovrebbe raggiungere la chiesa tra un'ora.

10:59
10:59
«Tanta polizia, come se stessimo per iniziare una rivoluzione»

L'ex capo dello staff di Navalny afferma che ci sono già «molte centinaia» di persone in attesa fuori dalla chiesa dove più tardi si svolgeranno i funerali dell'ex leader dell'opposizione russa. Leonid Volkov ha riferito alla Bbc che sono riuniti anche «molti poliziotti come se stessimo per iniziare una rivoluzione».

«Il nostro obiettivo è un addio pacifico e un lutto, ma sembra che le autorità russe considerino la giornata di oggi una rivolta o qualcosa del genere», aggiunge Volkov.

10:47
10:47
Funerali di Navalny: una folla in attesa

Un video pubblicato su X dalla portavoce del team di Navalny, Kira Yarmysh, mostra una folla di persone in attesa a Mosca davanti alla chiesa dell'Icona della Madre di Dio, dove si dovrebbero tenere alle 14 (le 12 in Svizzera) i funerali dell'oppositore. Utilizziamo il condizionale perché il corpo di Navalny doveva essere consegnato attorno alle 10, ma alle 12, sempre secondo Yarmysh, i famigliari si trovavano ancora in attesa all'obitorio di Mosca: «Il programma non è ancora cambiato, ma potrebbero esserci dei ritardi».

Su X, Vyacheslav Gimadi, capo del dipartimento legale della Fondazione anticorruzione di Navalny, ha fatto sapere che un team di consulenti e avvocati è stato messo a disposizione tramite un canale Telegram per aiutare chi volesse partecipare al funerale: «Il funerale di Alexei Navalny non è una manifestazione; chi volesse salutarlo non dovrebbe avere problemi. Ma in ogni caso il supporto c'è».

Ma alcuni arresti sono già stati effettuati. Secondo il Washington Post, collaboratori del candidato presidenziale anti-guerra Boris Nadezhdin - a cui è stata vietata la candidatura alle elezioni di marzo - sarebbero stati arrestati mentre lasciavano la città di Voronezh, a sud di Mosca, alle 5 del mattino per partecipare al funerale.

10:06
10:06
«Zaporizhzhia bombardata 200 volte in 24 ore»

Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha bombardato per 200 volte la regione ucraina di Zaporozhzhia ,un civile è rimasto ucciso, ha riferito il governatore Ivan Fedorov citato da Ucrainska Pravda. «I russi hanno lanciato 200 attacchi contro 11 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia in 24 ore. 130 attacchi di artiglieria hanno colpito il territorio di Orekhov, Priyutnoye, Malinovka, Malaya Tokmachka, Plavney e altre città e villaggi in prima linea. Quattro attacchi missilistici su Yulyevka. Le truppe russe hanno usato 52 droni e missili per colpire Gulyaypole, Novodanilovka, Malinovka, Malaya Tokmachka e Robotyne», ha affermato Fedorov.

07:16
07:16
Il G20 spaccato sull'Ucraina

Il G20 economico di San Paolo si è concluso senza comunicato finale, per la mancanza di un'intesa sulla formulazione del testo sulla condanna della Russia per l'aggressione all'Ucraina. È prevista invece una dichiarazione della presidenza brasiliana sui temi economici.

Parlando dell'argomento il ministro delle Finanze brasiliano, Fernando Haddad, a conclusione dei lavori, ha spiegato genericamente che «l'impasse» si è creata sui «conflitti geopolitici in corso».

Già nelle ore passate erano emerse tensioni nel negoziato sul punto della condanna della Russia per l'aggressione all'Ucraina, su cui non si è trovata l'unanimità, necessaria per l'approvazione del testo. Un episodio che ha messo ancora una volta in risalto quanto al G20 sia sempre più difficile trovare «una formulazione chiara e netta sulla condanna di Mosca per l'Ucraina», ha evidenziato il responsabile italiano dell'Economia e Finanza, Giancarlo Giorgetti, che ha partecipato alle riunioni col governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta. Ad insistere sul punto, era stato in particolare il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner.

Haddad ha tuttavia evidenziato che nella due giorni di lavori, c'è stato grande consenso sui temi economici, dicendo di attendersi un'approvazione del pacchetto sulla tassazione delle multinazionali (pillar 1 e 2) nel 2024 e che sono state avviate le discussioni su un possibile 'pillar 3' per aggredire i patrimoni dei super ricchi.

A tracciare una chiara fotografia della situazione economica è stato il governatore di Bankitalia. La complessiva resilienza dell'economia globale - ha osservato - nonostante gli shock degli ultimi anni «è superiore a quella che ci attendevamo», anche se il «picco di crescita mondiale» è «comunque insoddisfacente ed eterogeneo tra Paesi». E, nonostante l'inflazione stia «scendendo rapidamente, più rapidamente di quanto ci si aspettava solo qualche mese fa», l'eventuale decisione di allentare la politica monetaria «andrà assunta sulla base di una chiara evidenza di uno stabile sentiero di rientro della dinamica dei prezzi».

06:26
06:26
Il punto alle 6.00

Stanziare i fondi per l'Ucraina è cruciale. Lo afferma il capo del Pentagono Lloyd Austin, sottolineando che se l'Ucraina perde la guerra, «i Paesi Nato dovranno combattere contro la Russia». «Sappiamo che se Putin avrà successo non si fermerà. Continuerà a essere più aggressivo nella regione. E altri leader in tutto il mondo, altri autocrati guarderanno a questo. E saranno incoraggiati dal fatto che ciò è accaduto senza che noi siamo riusciti a sostenere uno stato democratico», ha detto Austin in discorso alla Camera dei rappresentanti americana citato dai media ucraini.

«Se sei un Paese baltico, sei molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. E francamente, se l'Ucraina cade credo davvero che la NATO entrerà in guerra con la Russia», ha aggiunto il capo del Pentagono.

Intanto, l'allerta antiaerea è scattata stanotte in tre regioni orientali dell'Ucraina: Kharkiv, Poltava e Sumy. Lo rendono noto i media locali. L'agenzia russa TASS, invece, afferma che un drone ucraino è stato abbattuto sulla regione russa di Belgorod e altri tre sono stati intercettati mentre si dirigevano su quella di Nizhny Novgorod. Media locali hanno riferito di forti esplosioni a Dzerzhinsk, nell'oblast di Nizhny Novgorod. La città ospita l'industria Y.M. Sverdlov Plant, uno dei maggiori produttori russi di bombe e proiettili.