Los Angeles

Fratelli Menéndez, nuove prove sul caso del duplice omicidio del 1989

Erik e Lyle, colpevoli di avere ucciso brutalmente i genitori, sono i protagonisti della nuova stagione della serie antologica criminale Netflix di Ryan Murphy «Monsters»
© KEYSTONE
Red. Online
05.10.2024 15:03

Sono stati condannati per avere brutalmente ucciso, nel 1989, i loro genitori. Ma il caso dei fratelli Menéndez potrebbe presto avere una svolta. Il 29 novembre, infatti, si terrà una nuova audizione in tribunale. Il procuratore distrettuale di Los Angeles, George Gascón, lo ha annunciato nelle scorse ore nel corso di una conferenza stampa, sostenendo che nuove prove sono emerse ad avvalorare la tesi che Erik e Lyle Menéndez avrebbero agito anche in seguito alle numerose molestie subite nel corso degli anni dal padre, l'imprenditore José Menéndez.

Ma perché questo caso è conosciuto? Perché su Netflix è disponibile Monsters: la storia di Lyle ed Erik Menéndez, firmata da Ryan Murphy. Che dopo la prima edizione dedicata a Jeffrey Dahmer, si è concentrato proprio sui due fratelli, colpevoli dell'efferato omicidio dei genitori, 35 anni fa, nella loro casa di Beverly Hills, in California. Proprio la serie pone particolare accento sugli abusi (presunti) subiti dai due fratelli.

George Gascón, ha dichiarato che prenderà in esame «nuove prove», che potrebbero portare addirittura al rilascio dei fratelli, a una riduzione della pena o alla revisione del processo. E il 7 ottobre è atteso, sempre su Netflix, il documentario The Menéndez Brothers, dove Erik e Lyle si racconteranno per la prima volta in 30 anni.

Gli avvocati Bryan Freedman e Mark Geragos parlano ai media degli sviluppi del caso dei fratelli Lyle ed Erik Menendez. © KEYSTONE
Gli avvocati Bryan Freedman e Mark Geragos parlano ai media degli sviluppi del caso dei fratelli Lyle ed Erik Menendez. © KEYSTONE

«Ci sono state fornite delle prove. Ci è stata fornita una fotocopia di una lettera che potrebbe essere stata mandata da uno dei fratelli a un altro membro della famiglia, in cui si dice vittima di molestie», ha dichiarato il procuratore distrettuale di Los Angeles. «Abbiamo anche prove fornite dalla difesa, dai suoi avvocati, che uno dei membri della band Menudo sarebbe stato molestato (da José Menéndez, che lavorava nell'industria musicale, ndr.)». I Menudo sono una boy band latina lanciata alla fine degli anni Settanta dal manager portoricano Edgardo Díaz: il gruppo ebbe diverse formazioni (a un certo punto anche con Ricky Martin), ma la sua carriera subì un colpo di arresto per le accuse di molestie rivolte da alcuni componenti nei confronti di Díaz all'inizio degli anni Novanta. Nel maggio dello scorso anno, Erik e Lyle avevano richiesto una nuova audizione proprio dopo la scoperta di un'accusa di violenze da parte di uno dei membri di Menudo, Roy Rosselló, nei confronti di loro padre.

È bene precisarlo: non è ancora chiaro se il caso sarà riaperto e se mai si arriverà a una svolta. «Nessuna di queste informazioni è stata verificata. Non siamo a questo punto pronti a credere o non credere a queste informazioni», ha aggiunto lo stesso Gascón. «Ma siamo qui per dirvi che abbiamo l'obbligo etico e morale di valutare ciò che ci è stato presentato e deliberare se meritano un nuovo processo - anche se sono chiaramente gli assassini - visto che hanno passato anni in prigione e pagato il loro debito con la società».