Freddo estremo in Svezia: forti disagi per le tempeste di neve

Il grande freddo proveniente dalla regione artica sta mettendo a dura prova il sud della Svezia dove da più di 10 ore centinaia di auto sono bloccate dalle neve, come riferisce Sveska Dagbladet.
Nella notte la temperatura a Kvikkjokk, in Lapponia, è scesa fino a - 43,6 gradi: erano 25 anni che nel Paese non si registrava un gelo simile. Le temperature record, hanno detto i meteorologi, raggiungeranno Stoccolma sabato.
Anche in Danimarca la bufera di neve ha intrappolato centinaia di automobilisti sulle strade di tutto il Paese. Uno di loro ha raccontato alla tv nazionale di essere in macchina da 16 ore senza acqua né cibo poiché il tempo di attesa prima che i servizi di emergenza possano liberare le strade si è rivelato molto lungo, scrive il Jyllands Posten.
Un'altra automobilista ha riferito di essere rimasta bloccata sull'autostrada tra Hadsten e Randers per più di otto ore: «Eravamo tutti davvero molto affamati. Poi per noi donne non è così facile come per gli uomini fare pipì all'aperto quando nevica e la temperatura è sotto zero», ha detto Kathrine Juel Weber a TV 2 Ostjylland.
Il freddo estremo, le tempeste di neve e venti di burrasca hanno provocato l'interruzione dei trasporti e la chiusura delle scuole in diverse zone della Scandinavia.
Senza elettricità a -35 gradi
Gli abitanti del comune di Alvsbyn, nel nord della Svezia, si sono svegliati stamattina senza elettricità e con una temperatura di meno 35 gradi.
Secondo l'agenzia di stampa TT, attorno alle quattro del mattino il comune, che si trova a circa 900 chilometri a nord di Stoccolma, ha avvertito che la corrente era saltata. Nonostante poi sia stata ripristinata ad un migliaio di abitazioni, altre 3000 rimangono al buio, situazione ulteriormente aggravata dalla mancanza totale di diretta luce solare in questo periodo dell'anno per via della latitudine.
Carina Netterlind, portavoce della società elettrica Vattenfall, ha rassicurato che l'elettricità dovrebbe essere ripristinata entro le 14 di oggi: «Il lavoro è reso più difficile dal freddo tremendo che influisce, tra l'altro, sulle parti del quadro elettrico e dobbiamo dunque lavorare in modo controllato e lento», ha dichiarato.