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Ne dà notizia l'emittente araba Al Jazeera commentando gli attacchi di stamane nel sud della Striscia – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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23:22
23:22
«Almeno 470 morti dalla ripresa dei raid»
È salito a 470 il bilancio delle persone rimaste uccise dalla ripresa dei raid israeliani su larga scala nella Striscia di Gaza. Lo riferisce la Protezione Civile. Nel "secondo giorno della ripresa della guerra contro Gaza... il bilancio delle vittime dal 18 marzo è di oltre 470", ha affermato il portavoce dell'agenzia Mahmud Bassal.
22:38
22:38
«14 membri di una famiglia uccisi in un raid israeliano a Gaza: erano a una veglia funebre»
Quattordici membri di una famiglia sono rimasti uccisi in un attacco israeliano contro un edificio dove si stava svolgendo una veglia funebre, nella città settentrionale di Beit Lahia, a Gaza. Lo riferisce la Protezione Civile. I soccorritori hanno identificato 14 membri morti della famiglia Mubarak, ha detto all'Afp Mahmoud Bassal, portavoce della Protezione civile di Hamas, aggiungendo che circa dieci persone risultano ancora disperse sotto le macerie.
18:08
18:08
«L'Iran interrompa subito il sostegno agli Houthi»
«Stanno arrivando segnalazioni secondo cui, mentre l'Iran ha ridotto l'intensità in materia di equipaggiamento militare e supporto generale agli Houthi, sta ancora inviando grandi quantità di rifornimenti. L'Iran deve interrompere l'invio di questi rifornimenti Immediatamente», scrive il presidente statunitense Donald Trump sulla sua rete sociale Truth Social.
«Lasciamo che gli Houthi combattano da soli», ha proseguito il presidente americano riferendosi al fatto che l'Iran continua a sostenere i ribelli. «Saranno completamente annientati!», ha avvertito.
16:52
16:52
Israele ha ripreso il controllo del corridoio di Netzarim
Un portavoce dell'esercito israeliano ha affermato che nelle ultime 24 ore le forze armate hanno avviato operazioni di terra mirate nel centro della Striscia di Gaza e a sud, con l'obiettivo di «espandere l'area di sicurezza e creare un cuscinetto parziale tra la parte settentrionale della Striscia e quella meridionale».
Come parte dell'operazione, l'esercito ha ripreso il controllo, al centro dell'enclave palestinese, del cosiddetto corridoio di Netzarim. Allo stesso tempo, è stato deciso che delle forze sarebbero state posizionate nel settore meridionale, pronte a operare.
Intanto, in un video rivolto alla popolazione di Gaza, il ministro della difesa Israel Katz ha avvertito che «lo sfollamento della popolazione dalle zone di battaglia ricomincerà presto. Se tutti gli ostaggi israeliani non saranno rilasciati e (il movimento islamista la potere nell'enclave) Hamas non sarà espulso da Gaza, Israele agirà con forze che non avete ancora conosciuto. Accettate il consiglio del presidente degli USA (Donald Trump), restituite gli ostaggi, rimuovete Hamas e vi si apriranno altre possibilità, tra le quali la partenza per altri luoghi del mondo per chi lo desidera», ha detto.
15:40
15:40
Gaza: sono 2 gli operatori ONU uccisi nei raid di Israele
Il direttore esecutivo dell'Ufficio delle Nazioni Unite per i servizi ed i progetti (Unops) Jorge Moreira da Silva ha confermato, ai cronisti a Bruxelles, la morte di un funzionario internazionale dell'ufficio locale dell'Unops a Gaza e il grave ferimento di almeno cinque altri operatori nella loro sede nel governatorato centrale di Deir al-Balah. Fonti delle Nazioni Unite, citate dall'agenzia di stampa France-Presse (Afp), hanno affermato che c'è una seconda vittima nello staff.
Moreira da Silva non ha confermato il secondo decesso in via ufficiale. Non è chiara la natura dall'attacco che, è stato sottolineato, proveniva comunque dalle forze israeliane.
13:56
13:56
Nuove evacuazioni a Gaza: l'IDF pronto a espandere l'operazione
Il portavoce dell'esercito israeliano (IDF) ha diffuso un nuovo messaggio di evacuazione ai residenti della Striscia di Gaza a Beit Hanoun, Khirbet Haza'a e Abbasan.
«L'IDF ha iniziato un forte attacco contro le organizzazioni terroristiche», ha affermato il portavoce, «queste aree sono pericolose zone di combattimento. Per la vostra sicurezza, dovete evacuare immediatamente nei rifugi nella parte occidentale di Gaza City e nella città di Khan Younis».
L'esercito si sta preparando ad espandere l'operazione, si è appreso. La decisione verrà presa anche in base al modo in cui risponderà Hamas. Il capo di stato maggiore ha già approvato i piani per proseguire con le diverse fasi dell'operazione, se necessario.
13:50
13:50
Sale a 49.547 il numero dei morti nella Striscia di Gaza
Dall'inizio del conflitto tra Israele e Hamas, è salito a 49.547 il numero dei morti nella Striscia di Gaza, mentre i feriti sono 11.719, secondo quanto rende noto sul suo profilo Telegram il ministero della Salute di Gaza gestito da Hamas, secondo cui da ieri 436 persone sonio rimaste e 678 sono rimaste ferite.
13:50
13:50
«Trump jr, Kushner e Carlson hanno avuto colloqui segreti contro Zelensky»
Il figlio di Trump, Donald Jr., il genero del presidente USA Jared Kushner, il controverso conduttore di talk show conservatore Tucker Carlson e l'inviato USA Steve Witkoff sono la delegazione americana che nelle scorse settimane ha avuto colloqui segreti con i rivali politici interni di Zelensky nel tentativo di portare l'Ucraina a elezioni anticipate. Lo rivela Politico tornando sulla sua notizia sui colloqui nel tentativo degli Stati Uniti di raccogliere consensi per elezioni anticipate, convinti che Zelensky perderebbe, nonostante gli attuali sondaggi di opinione indichino il contrario.
«Come si fa a indebolire Zelensky e a renderlo più accondiscendente? Beh, ci si impegna con i suoi avversari politici e gli si dimostra che gli Stati Uniti hanno altri partner ucraini e altre opzioni», osserva un esperto di politica estera repubblicano.
13:49
13:49
L'IDF smentisce di avere attaccato un edificio ONU a Gaza
Un portavoce della Forza di difesa israeliana (IDF) ha smentito che l'esercito abbia attaccato un complesso dell'ONU a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. In precedenza, il ministero della Salute di Hamas ha affermato che un dipendente ONU è stato ucciso in un bombardamento israeliano su una struttura dell'organizzazione.
13:24
13:24
Hamas: 970 morti nei raid israeliani in 48 ore a Gaza
Il ministero della Sanità nella Striscia di Gaza gestito da Hamas, ha annunciato che nelle ultime 48 ore i raid israeliani hanno ucciso 970 palestinesi.
12:17
12:17
Un operatore ONU straniero è morto a Gaza
Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha annunciato che uno dei membri del personale straniero che lavorava per le organizzazioni delle Nazioni Unite è stato ucciso e altri cinque sono rimasti feriti in seguito al bombardamento israeliano della loro sede nel governatorato centrale di Deir al-Balah.
L'operatore è deceduto all'arrivo all'ospedale dei martiri di Al-Aqsa, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
09:58
09:58
«L'IDF non ha colpito alti comandanti, potrebbero avere i rapiti»
Nell'attacco a Gaza di martedì, l'aeronautica militare ha colpito 80 obiettivi di Hamas e della Jihad islamica in circa 10 minuti. Sono stati presi di mira i comandanti di medio livello di Hamas e Jihad islamica palestinese e alcuni alti funzionari politici ma non sono stati colpiti gli alti comandanti come Mohammed Sinwar, che potrebbero avere ostaggi.
Lo riferiscono i media israeliani. Finora la Forza di difesa israeliana (IDF) ha evitato di colpire zone del centro della Striscia poiché in diversi momenti della guerra, ci sono state segnalazioni di rapiti tenuti prigionieri in quelle aree.
09:03
09:03
Israele: Ben Gvir torna a fare il ministro della Sicurezza
«Il governo ha approvato all'unanimità la proposta del primo ministro Benjamin Netanyahu di nominare il deputato Itamar Ben Gvir come ministro della Sicurezza nazionale». Lo riferisce l'ufficio del premier israeliano.
09:01
09:01
IDF: «Nella notte colpito un sito militare di Hamas nel nord»
La notte scorsa l'esercito israeliano (IDF) «ha colpito un sito militare di Hamas nel nord di Gaza, dove si stavano preparando a lanciare proiettili contro il territorio israeliano», riferisce su Telegram l'IDF.
«Inoltre, la Marina israeliana ha colpito diverse imbarcazioni nella zona costiera della Striscia di Gaza - prosegue il messaggio -. Queste imbarcazioni erano destinate a essere utilizzate per attività terroristiche da Hamas e dalla Jihad islamica. L'IDF continua a colpire obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza per rimuovere qualsiasi minaccia ai civili israeliani e alle truppe dell'IDF».
08:40
08:40
Hamas ribadisce: «Non abbiamo chiuso la porta ai negoziati»
Hamas «non ha chiuso la porta ai negoziati»: lo ha ribadito oggi all'agenzia di stampa Afp un leader del movimento, Taher al-Nounou, dopo i massicci bombardamenti effettuati ieri da Israele sulla Striscia di Gaza e le minacce di escalation del governo israeliano.
«Hamas non ha chiuso la porta ai negoziati, ma insistiamo sul fatto che non c'è bisogno di nuovi accordi», ha affermato Nounou, contattato telefonicamente dal Cairo. «Non abbiamo precondizioni, ma chiediamo che (Israele) sia costretto a cessare immediatamente (le ostilità) e ad avviare la seconda fase dei negoziati» previsti dall'accordo di tregua entrato in vigore il 19 gennaio, ha aggiunto.
Già ieri, il portavoce del movimento - Abdel-Latif al-Qanoua - aveva affermato che Hamas «continuerà a trattare in modo flessibile e positivo con i mediatori per respingere l'aggressione».
08:21
08:21
Hamas, 13 morti in raid israeliani su Gaza nella notte
La Protezione Civile della Striscia di Gaza, gestita da Hamas, ha reso noto che la notte scorsa 13 persone sono state uccise in seguito ai nuovi attacchi dell'esercito israeliano.
Israele «ha effettuato diversi attacchi aerei che hanno causato la morte di 13 persone e decine di feriti, tra cui donne e bambini, a Khan Younis (sud, ndr) e nella città di Gaza», ha detto all'agenzia di stampa AFPil portavoce del servizio di soccorso, Mahmoud Bassal.
In precedenza, l'emittente araba Al Jazeera aveva riferito di almeno 14 vittime.
07:25
07:25
Il punto alle 7
L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno 14 persone sono morte in attacchi israeliani che hanno colpito stamattina Khan Yunis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
I ribelli Houthi dello Yemen, intanto, hanno dichiarato di aver condotto un quarto attacco in 72 ore contro la portaerei statunitense USS Harry Truman nel Mar Rosso, in risposta ai raid americani sul Paese mediorientale.
Gli Houthi hanno «rilevato movimenti militari ostili nel Mar Rosso con l'intenzione di lanciare un attacco aereo su larga scala contro» lo Yemen, ha scritto il loro portavoce delle milizie sciite su Telegram aggiungendo che i ribelli in risposta hanno lanciato missili da crociera e droni contro la portaerei e altre navi USA «contribuendo a sventare» il raid.