Germania, vince la CDU di Merz, seconda l'AFD di Weidel
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(Articolo in aggiornamento)
L'Unione Cdu/Csu di Friedrich Merz ha vinto le elezioni in Germania con il 28,5%, secondo le proiezioni della tv pubblica Ard. Seconda l'Afd - ultradestra - con il 20,6%, la prima volta nella storia della Repubblica federale. Seguono l'Spd al 16,5%, i Verdi all'11,8%, la Linke all'8,7%. Resterebbero fuori sia i liberali di Fdp che il gruppo di Sahra Wagenknecht (Bsw), di pochissimo sotto la soglia di sbarramento (5%), per cui occorrerà attendere i risultati definitivi.
In questo scenario una coalizione di conservatori e socialdemocratici, anche detta 'grande coalizione', avrebbe una maggioranza al Bundestag. Tuttavia, per il secondo canale, la Zdf, anche il Bsw accede al riparto dei seggi, superando seppur di stretta misura il 5%. In questo caso conservatori e socialdemocratici non avrebbero la maggioranza.
«I dati parlano chiaro», ha dichiarato in una prima reazione a caldo il segretario generale della Cdu Carsten Linnemann, secondo cui gli elettori vogliono che il cancelliere sia Friedrich Merz.
Alice Weidel, la candidata alla cancelleria dell'Afd, ha esultato parlando di «un risultato storico». L'Afd ha infatti raddoppiato il proprio serbatoio di voti. Durante un intervenuto di fronte ai militanti del suo partito, Weidel ha detto che «saremo sempre pronti a far parte di un governo che voglia realizzare la volontà del popolo». «Abbiamo fatto una straordinaria campagna elettorale e siamo il solo partito che ha raddoppiato i consensi rispetto all'ultima volta. Volevano dimezzarci è accaduto il contrario», ha aggiunto Weidel.
Serata storica per Merz, delusione per Scholz
Uscito vincitore dalle elezioni, Friedrich Merz (Cdu) ha parlato di serata storica alla Konrad Adenauer Haus. Merz ha auspicato che si formi rapidamente un governo.
Olaf Scholz (Spd) ha invece ammesso l'amara sconfitta davanti ai suoi sostenitori alla Willy Brandt Haus. Scholz ha fatto le «congratulazioni» a Friedrich Merz, che «ha ricevuto l'incarico di formare il governo».
L'affluenza alle urne
«È una grande giornata per la Germania, e per gli Stati Uniti sotto la leadership di Trump. Congratulazioni a tutti». Lo ha afferma lo stesso presidente Donald Trump sul suo social Truth commentando l'esito delle elezioni in Germania.
Friedrich Merz, stasera a Berlino, ha dal canto suo detto che l'Europa deve raggiungere l'indipendenza dagli Usa sulla difesa. «Per me l'assoluta priorità sarà rafforzare l'Europa il più velocemente possibile, i modo che, passo dopo passo, noi riusciamo davvero a raggiungere l'indipendenza dagli Usa» nelle questioni relative alla difesa, ha spiegato. «Dopo le dichiarazioni di Donald Trump della settimana scorsa è chiaro che gli americani sono indifferenti al destino dell'Europa», ha aggiunto.
Questa potrebbe essere stata, tra l'altro, l'elezione con l'affluenza più alta nella storia della Germania riunificata: il primo canale tedesco prefigura un'affluenza del 84%. Fino ad oggi si era sempre assestata sotto l'80% per cento, con una sola eccezione: le elezioni del 1998 quando Gerhard Schroeder si impose su Helmut Kohl. Per il dato definitivo sull'affluenza occorre attendere la somma dei voti espressi per posta e quelli espressi nelle cabine elettorali.