Gli ex prigionieri reclutati da Wagner tornano in Russia dopo l'Ucraina: il dato di Prigozhin

Circa 32 mila ex prigionieri reclutati dal gruppo mercenario Wagner sono tornati in Russia dopo aver combattuto in Ucraina. È il dato fornito domenica dal fondatore della compagnia militare privata, il discusso Yevgeny Prigozhin. «A partire dal 18 giugno 2023, 32 mila persone precedentemente condannate e che hanno preso parte all'operazione militare speciale tra i ranghi del PMC Wagner sono tornate a casa alla fine dei loro contratti» ha detto Prigozhin, usando l'espressione preferita dal Cremlino per l'invasione russa.

L'annuncio è arrivato pochi giorni dopo che il presidente Vladimir Putin ha confermato, pubblicamente, i rapporti investigativi secondo cui aveva graziato personalmente i detenuti russi che si erano iscritti per combattere con il gruppo mercenario. Prigozhin, dal canto suo, si è vantato del fatto che meno dell'1% di tutte le reclute Wagner abbia commesso crimini dopo aver completato i contratti ed essere stato rilasciato. «Le persone rilasciate dal carcere nello stesso periodo senza un contratto Wagner PMC hanno commesso 80 volte più crimini» ha affermato Prigozhin in un messaggio audio pubblicato dal suo servizio stampa.

Wagner aveva iniziato a reclutare prigionieri nel tentacolare sistema penale russo la scorsa estate, offrendo ai detenuti la grazia qualora fossero sopravvissuti a sei mesi in Ucraina. Secondo la principale attivista per i diritti dei prigionieri, Olga Romanova, l'esercito privato ha reclutato circa 48-49 mila detenuti. Ad aprile, Romanova aveva dichiarato al Moscow Times di ritenere che circa 30 mila prigionieri reclutati da Wagner erano rimasti uccisi in combattimento. Tradotto: la cifra di Prizoghin relativa a 32 mila ex detenuti tornati in Russia, sarebbe esagerata. Wagner, ricordiamo, aveva annunciato la fine della sua campagna di reclutamento di prigionieri a febbraio.

La milizia di Prigozhin, personaggio molto influente e, spesso, in contrasto con gli ufficiali dell'esercito regolare, ha svolto un ruolo chiave nella battaglia più lunga e sanguinosa della guerra, quella per conquistare la città ucraina orientale di Bakhmut. Una conquista annunciata in pompa magna a maggio.

Dopo aver negato per anni ogni legame con il gruppo mercenario, accusato di brutalità, morte e destabilizzazione in varie zone di conflitto nel mondo, con particolare accento in Africa, Prigozhin aveva confermato nel 2022 di essere fra i fondatori della Wagner. 

Da notare, infine, che le compagnie militari private come Wagner sarebbero illegali secondo la legge russa.