«Gli ucraini, per la prima volta, hanno catturato un soldato nordcoreano»
Le forze ucraine avrebbero catturato un soldato nordcoreano schierato insieme ai russi nella regione di Kursk. Lo fa sapere il National Intelligence Service (NIS), l’agenzia di spionaggio della Corea del Sud. Si tratterebbe della prima prova diretta sull'impiego delle truppe di Kim Jong-Un nei combattimenti contro gli ucraini. Negli scorsi mesi erano stati diffusi filmati che mostravano i nordcoreani nei centri di addestramento russi mentre ricevevano le uniformi.
Stando all’intelligence di Seul, il soldato nordcoreano sarebbe deceduto in seguito alle gravi ferite riportate: «È stato confermato, attraverso un'agenzia di intelligence alleata, che il soldato nordcoreano catturato vivo il 26 dicembre è appena morto a causa dell'aggravarsi delle ferite», ha dichiarato il NIS in un breve comunicato citato dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
La notizia era stata anticipata giovedì dall’agenzia di stampa militare ucraina Militarnyi, secondo la quale le forze armate ucraine avevano catturato un soldato durante le operazioni nella regione di Kursk, invasa a sorpresa dalle truppe di Kiev lo scorso agosto.
Una foto del presunto soldato nordcoreano catturato, apparentemente ferito, è stata pure diffusa su Telegram.
Se quanto affermato dall’intelligence fosse confermato, si tratterebbe della prima volta che l'Ucraina cattura un soldato nordcoreano impegnato in combattimento.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin hanno firmato un patto di difesa reciproca, entrato in vigore a dicembre, nel caso uno dei loro territori venisse attaccato. Secondo le autorità USA, ucraine e sudcoreane i soldati asiatici schierati per aiutare i russi sarebbero tra i 10 e i 12 mila.
Il GUR, l'agenzia di intelligence militare ucraina, stima che le truppe nordcoreane da inizio dicembre abbiano già subito pesanti perdite nei combattimenti a Kursk. Negli scorsi giorni il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che più di 3 mila soldati asiatici sono rimasti uccisi o feriti negli scontri con l’esercito di Kiev.
Il parlamentare sudcoreano Lee Seong-kweun ha spiegato che l’elevato numero di vittime nordcoreane sarebbe da attribuire all'«ambiente di battaglia non familiare, dove le forze nordcoreane vengono utilizzate come unità d'assalto sacrificabili in prima linea, e alla loro mancanza di capacità di contrastare gli attacchi dei droni» ucraini.
Secondo le autorità ucraine, Mosca starebbe cercando di nascondere le perdite dei soldati di Pyongyang sul campo di battaglia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nelle scorse settimane, aveva denunciato come i russi stessero cercando di occultare le prove della presenza straniera, anche arrivando a usare metodi estremi, come bruciare i volti dei cadaveri per renderli irriconoscibili.
Stando all’esercito ucraino, inoltre, ai soldati nordcoreani che combattono per la Russia sarebbero stati consegnati documenti militari falsi con nomi e luoghi di nascita russi.
Dopo quasi tre anni di guerra, l'impiego di soldati nordcoreani ha segnato una drammatica escalation del conflitto, la quale ha spinto il presidente USA Joe Biden ha dare il via libera sull’utilizzo di missili occidentali in territorio russo.