Mondo
La diretta

Gli USA accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas

Ad annunciare le accuse penali contro il leader di Hamas Yahya Sinwar e altri militanti in relazione al massacro del 7 ottobre 2023 in Israele è stato il Dipartimento di Giustizia americano – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Gli USA accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas
Red. Online
03.09.2024 06:51
23:30
23:30
Le parole del procuratore generale Merrick Garland

«Gli imputati, dotati di armi, sostegno politico e finanziamenti dal governo iraniano e col sostegno di Hezbollah, hanno guidato gli sforzi di Hamas per distruggere lo Stato di Israele e uccidere civili a sostegno di tale obiettivo»: lo afferma il procuratore generale Merrick Garland dopo aver annunciato l'atto di accusa contro il capo di Hamas Yahya Sinwar e altri leader dell'organizzazione.

23:15
23:15
Ad annunciare le accuse è stato il Dipartimento di Giustizia

Ad annunciare le accuse penali contro il leader di Hamas Yahya Sinwar e altri militanti in relazione al massacro del 7 ottobre 2023 in Israele è stato il Dipartimento di Giustizia americano.

L'atto d'accusa depositato presso la corte federale di New York City include accuse di cospirazione per fornire supporto materiale a un'organizzazione terroristica straniera, con la morte come conseguenza. «Le accuse desecretate oggi sono solo una parte del nostro sforzo per colpire ogni aspetto delle operazioni di Hamas», ha affermato il Procuratore generale Merrick Garland in una dichiarazione video. «Queste azioni non saranno le ultime», ha assicurato.

23:13
23:13
Gli USA accusano di terrorismo Sinwar e altri leader di Hamas

La giustizia USA ha accusato di terrorismo alcuni leader di Hamas, tra cui Yahya Sinvar, per il massacro del 7 ottobre. È quanto risulta da alcuni atti giudiziari.

21:01
21:01
L'esercito potrebbe gestire gli aiuti umanitari a Gaza

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dato istruzioni all'esercito di prepararsi all'eventualità che siano costrette a subentrare alle organizzazioni internazionali di assistenza sociale nella distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. Lo riferisce il canale televisivo israeliano Channel 12 (Keshet 12).

Il premier ha incaricato l'esercito di esaminare logistica, meccanismi operativi e personale necessari. Il capo di stato maggiore Herzi Halevi ha espresso opposizione, ha riportato Channel 12.

Le forze armate hanno stimato che il pieno governo militare di Gaza costerebbe a Israele 11 miliardi di dollari (9,3 miliardi di franchi) all'anno. Il portavoce dell'esercito non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

19:58
19:58
Gli USA: è tempo di finalizzare l'accordo su Gaza

«È tempo di finalizzare l'accordo» per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi e questo «richiede flessibilità da entrambe le parti»: lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato degli USA Matthew Miller, ribadendo che gli Stati Uniti continueranno a premere per un'intesa.

«Ci sono ancora decine di ostaggi a Gaza, ancora in attesa di un accordo che li riporti a casa. Il popolo di Israele non può permettersi di aspettare oltre. Il popolo palestinese, che sta anche soffrendo i terribili effetti di questa guerra, non può permettersi di aspettare oltre. Il mondo non può permettersi di aspettare oltre», ha dichiarato, sostenendo che «è tempo di finalizzare quell'accordo».

«Non voglio dare un'indicazione temporale, lo faremo appena avremo definito la nuova proposta», ha aggiunto rispondendo a una domanda sui tempi di presentazione della nuova intesa.

Gli USA sono «contrari a una presenza a lungo termine di Israele a Gaza», ha affermato Miller, rispondendo a un'altra domanda focalizzata in particolare sul corridoio Filadelfia, la zona cuscinetto tra la Striscia e l'Egitto.

«Chiediamo giustizia» per la recentissima uccisione di sei ostaggi israeliani da parte del movimento islamista Hamas, la potere a Gaza, ha anche sottolineato.

16:23
16:23
«Ancora due settimane e gli USA si ritireranno dai colloqui»

Se entro due settimane non sarà raggiunto un accordo nel negoziato sul cessate il fuoco a Gaza e sullo scambio di prigionieri contro gli ostaggi detenuti da Hamas, gli Stati Uniti si ritireranno dai colloqui. Lo ha fatto sapere il ministero degli esteri turco, citando informazioni ottenute dal movimento islamista al potere nella Striscia.

Come riferisce l'agenzia di stampa governativa turca Anadolu, il ministero di Ankara ha fatto sapere che, sempre secondo Hamas, Israele continua a porre nuove condizioni nel negoziato e che gli Usa non esercitano pressioni sullo stato ebraico.

14:28
14:28
OMS: vaccino antipolio a 160.000 bambini in pochi giorni

Oltre 160.000 bambini sotto i dieci anni sono stati vaccinati contro la polio nel corso dei primi giorni della campagna di vaccinazione nella Striscia di Gaza, ha annunciato oggi a Ginevra l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

«Il numero totale di bambini vaccinati ha raggiunto in due giorni quota 161'000, superando l'obiettivo stimato di 156.500 bambini», ha detto Rik Peeperkorn, rappresentante dell'OMS per i Territori palestinesi occupati, in un video collegamento con la stampa da Gaza.

«Le cose stanno andando bene e le parti stanno rispettando la pausa umanitaria. Siamo al terzo giorno e speriamo che continuerà così,. Abbiamo ancora bisogno di almeno dieci giorni», ha osservato.

I dati preliminari mostrano che circa 74.340 bambini sono stati vaccinati il secondo giorno della campagna di vaccinazione contro la poliomielite. Il primo giorno erano stati oltre 86'600. Il terzo giorno della campagna è in corso.

I dati corrispondono a quelli diffusi dal comando meridionale dell'esercito e il coordinatore del ministero della difesa israeliano, secondo cui domenica sono state vaccinate 86.683 persone, ieri 74.346.

«Pensiamo che avremo bisogno di un altro giorno per concludere la zona centrale» prima di passare alle zone del sud e poi al nord, ha detto il Dr. Peeperkorn ricordando che un secondo round di vaccinazione è previsto «tra quattro settimane. E necessario raggiungere un tasso del 90% di immunizzazione al minimo per porre fine alla diffusione del virus a Gaza e nella regione», ha aggiunto.

L'ONU ha previsto di vaccinare 640.000 bambini in tutta la Striscia.

14:27
14:27
Gaza: nuovo bilancio di 40.819 morti

Sono 40.819 i morti nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'offensiva israeliana quasi undici mesi fa. Lo ha comunicato il Ministero della sanità della Striscia, gestito da Hamas.

14:11
14:11
Allarme altissimo in Israele: «Si teme un nuovo 7 ottobre dalla Cisgiordania»

Un funzionario israeliano ha dichiarato a Sky News che c'è un allarme altissimo che gruppi di terroristi si stiano preparando ad uno scenario analogo al 7 ottobre in Cisgiordania.

«Insieme con l'Autorità palestinese temiamo la possibilità di un attacco diffuso in uno degli insediamenti o addirittura all'interno di Israele», ha detto.

«L'Iran trasferisce denaro e armi in Cisgiordania. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un aumento degli sforzi di Teheran per trasformare la regione in un vero campo di battaglia».

La fonte ha anche riferito che «l'attenzione attuale è sul nord della Cisgiordania, ma stiamo monitorando anche le minacce nel sud, dove l'attività terroristica potrebbe espandersi».

14:10
14:10
Moglie di un ostaggio ucciso rifiuta di incontrare Netanyahu

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu si è recato a porgere le sue condoglianze alla famiglia di Alex Lobanov, rapito e portato nella Striscia di Gaza e assassinato nel fine settimana durante la prigionia, ma la moglie di Lobanov, Michal, si è rifiutata di incontrarlo. Lo riporta "Haaretz".

10:27
10:27
«Netanyahu ha fatto naufragare la ripresa dei negoziati»

Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha fatto naufragare il tentativo dei mediatori di riprendere i negoziati per il cessate il fuoco e la presa degli ostaggi: lo ha detto alla CNN una fonte a conoscenza dei colloqui.

Secondo l'emittente americana, dopo l'assassinio di sei ostaggi israeliani da parte di Hamas nella Striscia di Gaza, i mediatori hanno lavorato per promuovere un accordo per Gaza ma Netanyahu, il quale ha sostenuto che Israele non lascerà mai il corridoio di Filadelfia, "ha affossato tutto con un solo discorso", ha affermato la fonte.

10:08
10:08
«Ucciso un capo di Hamas che guidò l'assalto del 7 ottobre»

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno reso noto di avere ucciso il comandante delle forze d'élite Nukhba di Hamas che ha guidato l'invasione del villaggio di Netiv Ha'asara il 7 ottobre.

Ahmed Wadiyya - ha detto l'esercito - è stato ucciso in un attacco aereo in cui sono morti otto membri di Hamas nei pressi dell'ospedale al-Ahli di Gaza City.

Wadiyya aveva assaltato la comunità israeliana arrivando con un parapendio e ha supervisionato il massacro di 21 residenti e il rapimento di uno di loro.

Egli era stato filmato mentre beveva Coca Cola nella casa di un uomo che aveva appena ucciso lanciandogli una granata mentre cercava di proteggere i suoi bambini.

09:30
09:30
«È un tesoriere del Mossad»: cittadino kosovaro arrestato in Turchia

Un cittadino kosovaro, Liridon Rexhepi, è stato arrestato a Istanbul con l'accusa di gestire denaro per agenti del Mossad in Turchia, ritenuti responsabili di utilizzo di droni per filmare obiettivi, operazioni psicologiche contro politici palestinesi e raccolta di informazioni sulla Siria.

Secondo il quotidiano turco filogovernativo «Daily Sabah», i servizi di intelligence di Ankara hanno scoperto che Rexhepi depositava regolarmente denaro proveniente dal Kosovo o da paesi dell'Europa orientale ad agenti del Mossad in Turchia attraverso Western Union.

L'uomo è stato messo sotto sorveglianza il 25 agosto quando è entrato nel paese e catturato a Istanbul il 30 agosto.

06:56
06:56
Gli Houthi rivendicano l'attacco a una petroliera nel Mar Rosso

Gli Houthi dello Yemen hanno rivendicato un attacco ad una petroliera nel Mar Rosso, la Blue Lagoon I, battente bandiera panamense: lo riporta il sito della televisione Al-Masirah, gestita dai ribelli sostenuti dall'Iran.

In precedenza il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) aveva riferito su X che gli Houthi avevano attaccato due petroliere nel Mar Rosso, la Blue Lagoon I e la Amjad battente bandiera saudita. Al-Masirah non menziona la Amjad. Secondo Centcom le due navi sono state attaccate con due missili balistici e un drone aereo.

Nel frattempo, proseguono le operazioni per il recupero della petroliera Sounion colpita dagli Houthi al largo delle coste dello Yemen il mese scorso. La nave, che trasporta 150.000 tonnellate di petrolio, è ancora in fiamme.

06:51
06:51
Il punto alle 6.30

Israele si prepara a un nuovo giorno di proteste, in tutto il Paese, per chiedere un accordo che porti rapidamente al rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. Le manifestazioni, ha annunciato ieri il Forum degli ostaggi e delle famiglie scomparse, avranno luogo a partire dalle 18. Forti critiche si sono levate nelle scorse ore contro il governo Netanyahu, accusato di rifiutare una tregua che porti alla liberazione delle persone rapite dal gruppo islamista il 7 ottobre.

Hamas, intanto, ha pubblicato un video che mostra Eden Yerushalmi, rapita il 7 ottobre e giustiziata a Gaza e il cui corpo, insieme ad altri cinque, è stato recuperato dalle truppe dell'IDF nel weekend. Lo riporta il Times of Israel.

La famiglia di Yerushalmi ha approvato la pubblicazione di una breve parte del video. Nel video la giovane si rivolge alla sua famiglia: «Voglio rivolgermi alla mia cara famiglia, che amo e di cui sento tanto la mancanza. Mamma, papà, Shani, May, vi amo così tanto», dice. «Eden, anche noi ti amiamo e ci manchi da morire. Sarai per sempre nei nostri cuori», ha scritto dopo la pubblicazione del video la sua famiglia in una dichiarazione rilasciata dall'Hostages and Missing Family Forum.

Il video completo si conclude con il messaggio: «Accordo di scambio... libertà e vita, pressione militare... morte e fallimento», in arabo, ebraico e inglese.