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Gli USA invieranno 400 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina

Lo ha annunciato la portavoce del Pentagono Sabrina Singh — «A Kiev 450 mila abitazioni senza corrente elettrica», lo scrive su Telegram il sindaco della Capitale ucraina Vitali Klitschko, che lancia un appello ai cittadini: «risparmiate energia elettrica il più possibile, perché la situazione rimane difficile» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Gli USA invieranno 400 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina
Red. Online
04.11.2022 06:23
23:51
23:51
Zelensky: «Chi vuole un negoziato non manda le persone nel tritacarne»

«Tutto ciò che i russi dicono ad alcuni leader stranieri sulla loro presunta disponibilità ai negoziati è falso. Quando qualcuno pensa ai negoziati, non cerca il modo di ingannare tutti intorno a lui per mandare decine o centinaia di migliaia di persone in più nel tritacarne (della guerra, ndr). Noi siamo semplicemente pronti per la pace, per una pace giusta, la cui formula abbiamo espresso molte volte. Il mondo conosce la nostra posizione: è il rispetto per la Carta delle Nazioni Unite, il rispetto per la nostra integrità territoriale, il rispetto per il nostro popolo, punizione per tutti coloro che sono colpevoli e pieno risarcimento dei danni causati dalla Russia». Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale.

«L'Ucraina sarà libera. E il nostro intero confine sarà ripristinato. Sia a terra che in mare. Sia a est che a sud. Gloria all'Ucraina!», conclude Zelensky.

23:49
23:49
«Nel Donetsk sprecate più vite russe che nelle guerre cecene»

«I combattimenti più violenti della settimana si concentrano nel Donbas - Bakhmut e Soledar -, manteniamo le nostre posizioni. In queste e in altre aree della regione di Donetsk, l'esercito russo ha già speso tante vite della sua gente e tante munizioni quante probabilmente non ha speso nelle due guerre cecene messe insieme».

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale.

21:41
21:41
«L'Ucraina ha forte bisogno di difesa aerea»

Il Consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan, in visita a Kiev, ha detto che in questo «momento critico l'Ucraina ha un forte bisogno di difesa aerea». Il consigliere del presidente Joe Biden ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri membri del governo.

«Riconosciamo il forte bisogno di difesa aerea in questo momento critico in cui la Russia e le sue forze stanno facendo piovere missili e droni iraniani sulle infrastrutture civili di questo Paese», ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale americana in una conferenza stampa a Kiev.

21:21
21:21
Blinken: «Putin vuole sottomettere gli ucraini lasciandoli al freddo»

Vladimir Putin sta cercando di «sottomettere» gli ucraini lasciandoli al gelo. Lo ha denunciato il segretario di stato americano Antony Blinken nella conferenza stampa di chiusura del G7 a Münster, ricordando i massicci attacchi condotti dai russi alle «infrastrutture critiche», in particolare quelle energetiche, ed a tutto ciò che serve alla sopravvivenza della popolazione civile, a partire dalle case.

21:12
21:12
Zelensky ringrazia Sullivan

«Sono grato al Consigliere del Presidente degli Stati Uniti Jake Sullivan per aver sostenuto il nostro Paese in un momento difficile per noi. Ho avuto l'onore di consegnare a Jake l'Ordine del Principe Yaroslav il Saggio di II grado a nome di tutto il popolo ucraino per aver rafforzato la cooperazione interstatale, sostenendo la sovranità dello Stato e l'integrità territoriale dell'Ucraina». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l'incontro a Kiev con il consigliere del presidente USA.

21:06
21:06
«Riserve di gas sufficienti per l'inverno nonostante i raid russi»

L'Ucraina ha forniture di gas sufficienti per questo inverno, tenendo conto delle importazioni pianificate. Lo ha detto il primo ministro Denys Shmyhal, mentre il Paese si prepara a ulteriori attacchi russi contro i suoi sistemi energetici. Lo riporta la Reuters sul suo sito.

Parlando ad una riunione di gabinetto, Shmyhal ha affermato che l'Ucraina ora dispone di 14,5 miliardi di metri cubi di gas naturale nei suoi depositi sotterranei. «Tenendo conto delle consegne previste dall'estero, questo importo è sufficiente per la stagione del riscaldamento», ha affermato Shmyhal, riferendosi al periodo ottobre-aprile in cui l'Ucraina accende il riscaldamento centralizzato nelle case.

21:05
21:05
Sullivan vede Zelensky: «Gli USA al fianco dell'Ucraina»

Il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il capo dell'ufficio del presidente Andriy Yermak, il ministro della Difesa Reznikov per sottolineare il fermo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e al suo popolo mentre difendono la propria sovranità e integrità territoriale.

Sullivan ha colto l'occasione per annunciare all'Ucraina un ulteriore pacchetto di assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti da 400 milioni di dollari.

20:56
20:56
«L'Ucraina sta facendo progressi nel sud e nel nord est»

«Gli ucraini continuano a fare progressi nel sud e nel nord est, dove stanno respingendo le linee russe». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing virtuale con la stampa.

Quanto alla specifica situazione a Kherson, il funzionario della Casa Bianca ha specificato di non voler «entrare nel dettaglio e di preferire che parli il governo di Kiev».

20:24
20:24
«Il G7 sosterrà l'Ucraina finché sarà necessario»

Il G7 «resterà al fianco dell'Ucraina finché sarà necessario, anche se saranno giorni duri anche per noi». Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock nella conferenza stampa di chiusura del G7 di Münster, aggiungendo che l'obiettivo immediato è fornire aiuti alla popolazione per superare l'inverno, come «generatori elettrici, impianti sanitari, case container».

«Oltre 8 mesi di guerra e distruzione, un perfido attacco contro l'ordine internazionale hanno segnato la nostra presidenza come mai prima di oggi. Ogni giorno che passa è un giorno di troppo per le persone innocenti ed è una mancata occasione per Putin di fermare questa guerra e rimandare le sue truppe in territorio russo», ha sottolineato Baerbock.

20:23
20:23
Zelensky ringrazia gli USA per il nuovo pacchetto di aiuti

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha «ringraziato il presidente Usa Joe Biden e gli americani per il nuovo pacchetto di assistenza militare da 400 milioni di dollari». Lo scrive su Twitter lo stesso leader ucraino precisando: «I veicoli blindati ci aiuteranno a liberare la terra ucraina. Apprezziamo questo continuo supporto!».

18:26
18:26
«Dagli USA altri 400 milioni di aiuti militari»

Gli USA manderanno a Kiev altri 400 milioni di aiuti militari e creeranno un quartier generale in Germania per l'assistenza alla sicurezza che sovrintenderà a tutti i trasferimenti di armi e all'addestramento militare per l'Ucraina: lo ha annunciato la portavoce del Pentagono Sabrina Singh.

Il nuovo comando, chiamato 'Security Assistance Group Ukraine', segna un programma più permanente e a lungo termine per continuare a sostenere Kiev nella sua resistenza all'invasione russa.

I nuovi aiuti comprendono contratti per 1.100 droni Phoenix Ghost, l'ammodernamento di 45 tank e altri 40 mezzi fluviali. Le nuove armi non saranno trasferite immediatamente a Kiev perché quelle fornite attraverso l'Ukraine Security Assistance Initiative (Usai) sono ottenute con contratti industriali a più lungo termine.

17:38
17:38
Dietrofront dei filorussi: «Nessun coprifuoco a Kherson»

Le autorità di occupazione russe hanno assicurato che nessun coprifuoco sarà attuato nella città di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Pochi minuti prima il vice capo dell'autorità filorussa a Kherson, Kirill Stremousov, aveva annunciato che sarebbe stato «decretato un coprifuoco nella città per 24 ore al giorno».

Stremousov ha cancellato il suo video iniziale in cui annunciava la misura, sostituendolo con uno simile ma modificato nei contenuti, e dove il coprifuoco non viene più menzionato, senza però spiegare i motivi di tale modifica.

17:07
17:07
Putin: «Riparare le abitazioni in Donbass in vista dell'inverno»

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che le abitazioni del Donbass devono essere riparate e le autorità russe faranno il possibile affinché «le persone in inverno non rimangano senza un tetto sopra la testa». Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

Bisogna «riparare, ricostruire, e se qualcosa non va come necessario, allora bisogna aiutare le persone ad affrontare l'inverno ma in modo che abbiano la prospettiva di avere una propria abitazione», ha detto Putin.

17:05
17:05
Il re del Bahrein è pronto a mediare tra Russia e Ucraina

Il re del Bahrein, Hamad bin Isa Al Khalifa è pronto a mediare tra Russia e Ucraina. Lo ha annunciato l'ambasciata del Bahrein a Mosca alla Tass.

«Sua Maestà il re Hamad bin Isa Al Khalifa del Bahrein ribadisce la disponibilità del Bahrein ad agire da intermediario tra Russia e Ucraina per fermare il conflitto», ha precisato l'ambasciata.

Papa Francesco si trova in questi giorni in Bahrein e ha incontrato, tra gli altri, il sovrano del Paese del Golfo.

16:26
16:26
Filorussi annunciano il coprifuoco 24 ore su 24 a Kherson

(Aggiornata alle 16.34) Le autorità filorusse hanno annunciato un coprifuoco di 24 ore su 24 a Kherson, città dell'Ucraina meridionale in mano ai russi. Lo riferiscono le agenzie russe Tass e Ria Novosti.

«Nella città di Kherson è stato dichiarato il coprifuoco. Rimarrà in vigore per 24 ore su 24, in modo da poter difendere la nostra città», ha annunciato il vice governatore della regione occupata di Kherson, Kirill Stremousov, citato dalla Tass.

16:19
16:19
La russa Aeroflot tornerà a operare all'aeroporto di Beirut

L'Aeroflot, la compagnia di bandiera russa, torna a operare all'aeroporto internazionale di Beirut, in Libano, dopo più di sei mesi dalla sospensione dei voli russi in uno dei principali scali aerei tra Europa e Medio Oriente a seguito delle sanzioni occidentali contro la Russia.

Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, che cita la direzione dell'aeroporto di Beirut e il ministero dei trasporti libanese. La decisione è stata presa dopo un incontro tra il ministro dei trasporti libanese, Ali Hamiye, l'ambasciatore russo a Beirut Alexander Rudakov, e il direttore generale di Aeroflot Sergei Prosvinov. La Russia ha esercitato pressioni sulle autorità libanesi perché riprendessero i collegamenti aerei civili tra Mosca e Beirut, ricordando che la Russia ha donato grano e combustibile al Libano, paese al collasso economico da tre anni e in default finanziario.

I rappresentanti russi in Libano hanno inoltre ricordato alle autorità libanesi di essere disponibili a condurre la mediazione nell'eventuale futura trattativa con la Siria per la spartizione delle risorse energetiche a largo delle coste libanesi e siriane. L'aeroporto di Beirut riferisce che Aeroflot tornerà a operare dal primo di dicembre prossimo con tre voli diretti a settimana.

15:18
15:18
«70 attacchi contro le postazioni russe nel Sud»

Nel Sud dell'Ucraina durante la notte scorsa le unità missilistiche e di artiglieria delle Forze di Difesa ucraine hanno lanciato 70 attacchi contro le postazioni russe. Lo ha dichiarato il Comando operativo Sud ucraino in un post su Facebook, come riporta Ukrinform.

Secondo l'esercito di Kiev, le truppe di Mosca stanno fortificando le posizioni sulla riva sinistra del fiume Dnipro e costringendo i residenti degli insediamenti circostanti a lasciare i loro luoghi di residenza sulla riva destra del fiume. Allo stesso tempo, non smettono di limitare l'uso delle imbarcazioni e l'accesso alla riva.

«Come risultato della barbara strategia di esplosioni massicce di imbarcazioni e navi situate vicino ai moli e agli ormeggi del Dnipro e dei suoi affluenti, i russi hanno creato una colossale minaccia ecologica. Tonnellate di carburante fuoriuscito dalle imbarcazioni danneggiate si stanno ora dirigendo a valle nel delta, verso l'area protetta del Parco naturale nazionale di Nyzhniodniprovskyi», si legge nel rapporto.

15:13
15:13
«Il popolo ucraino è vittima dell'odio contro la Russia»

Il popolo ucraino è la «vittima principale» della deliberata istigazione all'odio contro i russi. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un discorso per la festa dell'Unità nazionale, citato dall'agenzia Tass. La Russia, ha aggiunto, è sempre stata vicina al popolo ucraino, nonostante lo scontro attuale.

«Lo scontro della Russia con il regime neonazista emerso sul territorio dell'Ucraina era inevitabile, e se a febbraio non fossero state intraprese azioni appropriate da parte nostra, tutto sarebbe stato lo stesso, solo da una posizione peggiore per noi», ha detto Putin.

L'Occidente continua nei suoi tentativi di portare alla rovina la Russia, ma la Russia non glielo permetterà mai, ha proseguito il presidente russo citato dalla Tass. «Continuano i tentativi di toglierci il terreno sotto i piedi, ma naturalmente questi tentativi non possono cambiare il passato e sono destinati a fallire, è impossibile togliere al Paese le vittorie ottenute dai nostri antenati», ha affermato Putin ad un incontro con storici e rappresentanti religiosi nel decimo anniversario della riapertura della Società storica russa e della Società per la storia militare russa.

14:59
14:59
«Mosca fermi subito l'aggressione all'Ucraina»

(Aggiornata alle 15.59) Il G7 «chiede ancora una volta alla Russia di fermare immediatamente la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e di ritirare tutte le sue forze e l'equipaggiamento militare. Insieme al ministro Kuleba condanniamo la recente escalation della Russia, compresi i suoi attacchi contro civili e infrastrutture civili, in particolare impianti energetici e idrici, in tutta l'Ucraina utilizzando missili, droni e addestratori iraniani. Attraverso questi attacchi, la Russia sta cercando di terrorizzare la popolazione civile. Condanniamo anche la violazione dello spazio aereo moldavo». Lo si legge nel comunicato finale del G7 a Münster.

Il G7 definisce «inaccettabile l'irresponsabile retorica nucleare russa. Qualsiasi uso di armi chimiche, biologiche o nucleari da parte della Russia avrebbe gravi conseguenze. Respingiamo anche le false affermazioni della Russia secondo cui l'Ucraina starebbe preparando una bomba sporca. Le ispezioni dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica hanno confermato che queste accuse sono infondate e lodiamo l'Ucraina per la sua trasparenza».

Il G7 assicura che «continuerà a imporre costi economici alla Russia e ad altri paesi, individui o entità che forniscono supporto militare alla guerra di aggressione di Mosca, come molti di noi hanno già fatto per quanto riguarda la fornitura di veicoli aerei senza pilota (UAV) alla Russia da parte dell'Iran», si aggiunge nel comunicato, in riferimento alle sanzioni europee contro Teheran.

13:53
13:53
Putin ha ribadito l'esigenza di evacuare i civili da Kherson

Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito l'esigenza di evacuare i civili dalle zone di combattimento nella regione ucraina di Kherson. «La popolazione civile non deve soffrire», ha sottolineato Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Putin ha parlato dopo aver deposto dei fiori sulla Piazza Rossa davanti al monumento a Kuzma Minin e Dmitry Pozharsky in occasione della Giornata dell'Unità nazionale, festività istituita nel 2005, che ricorda la liberazione dagli invasori polacchi nel 1612. Il mercante Minin e il principe Pozharsky guidarono le milizie che sconfissero gli invasori sconfiggendoli.

«Più di 5.000 civili» vengono evacuati ogni giorno dalla regione di Kherson in Ucraina, ha dichiarato l'esercito russo.

È intanto arrivato a 318.000 il numero dei mobilitati in Russia, oltre l'obiettivo stabilito di 300.000 perché «il numero dei volontari sta aumentando». Lo ha precisato il presidente russo, aggiungendo che la maggior parte dei mobilitati si trova ancora nei centri di addestramento.

Putin ha dichiarato che dei 318.000 mobilitati, 49.000 sono stati schierate nelle zone di conflitto. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

Nel frattempo Putin ha anche firmato una legge che abolisce il divieto di arruolamento nell'esercito russo dei cittadini che hanno una condanna «non cancellata o in sospeso» per un reato considerato «grave». Lo riporta l'agenzia Interfax, precisando che il divieto permane per chi è stato condannato per abusi su minori e per alcuni altri reati.

13:49
13:49
Il patriarca Kirill torna a esprimersi

I Paesi occidentali cercano di «cancellare» la cultura russa, criticandola per il suo «tradizionalismo» e per il fatto che fa appello alle «qualità fondamentali dell'anima umana». Lo ha affermato il patriarca Kirill, capo della Chiesta ortodossa russa.

«La cultura russa - ha detto Kirill durante una cerimonia religiosa per la Giornata dell'unità nazionale - ha varcato da molto tempo i confini nazionali, diventando parte integrante della comune eredità di tutta l'umanità. Sfortunatamente oggi assistiamo ai tentativi di diversi Paesi occidentali di mettere al bando la cultura russa». Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

13:43
13:43
Mykolaiv è stata bombardata dall'esercito di Mosca per 211 giorni

Durante i 255 giorni dell'invasione russa, la città dell'Ucraina meridionale di Mykolaiv è stata bombardata dall'esercito di Mosca per 211 giorni: ha affermato il sindaco Oleksandr Senkevich durante un briefing, come riporta l'Ukrainska Pravda.

«In 255 giorni di guerra, Mykolaiv non è stata colpita dai missili russi solo per 44 giorni, tutti gli altri giorni siamo stati torturati. Le persone hanno lasciato la città. Prima dell'invasione c'erano 486.000 residenti, ora ne sono rimasti circa 220-230», ha detto Senkevich.

Quest'ultimo ha aggiunto che dall'inizio dell'invasione in 24 febbraio scorso 149 residenti di Mykolaiv sono stati uccisi e 698 sono rimasti feriti gravemente.

«A Mykolaiv, dall'inizio dell'invasione, 149 persone tra cui 2 bambini, sono morte a causa dei bombardamenti russi sulla città. Inoltre, 698 persone, tra cui 10 bambini, sono state gravemente ferite», ha dichiarato il sindaco.

11:56
11:56
«Mykolaiv bombardata per 211 giorni su 255 di guerra»

Durante i 255 giorni dell'invasione russa, la città dell'Ucraina meridionale di Mykolaiv è stata bombardata dall'esercito di Mosca per 211 giorni: ha affermato il sindaco Oleksandr Senkevich durante un briefing, come riporta l'Ukrainska Pravda.

«In 255 giorni di guerra, Mykolaiv non è stata colpita dai missili russi solo per 44 giorni, tutti gli altri giorni siamo stati torturati. Le persone hanno lasciato la città. Prima dell'invasione c'erano 486.000 residenti, ora ne sono rimasti circa 220-230», ha detto Senkevich.

11:41
11:41
Erdogan: «Con Putin manderemo il grano gratis all'Africa»

La Turchia e la Russia hanno trovato un accordo per mandare grano gratuitamente ai Paesi che più ne hanno bisogno, soprattutto in Africa.

Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, affermando che ha parlato di questo direttamente con il capo di Stato russo Vladimir Putin.

«Abbiamo trovato un consenso su come utilizzare maggiormente il corridoio nel Mar Nero» dove passano le navi che trasportano grano, ha detto Erdogan, lanciando un appello al G20 affinché le esportazioni raggiungano i Paesi meno sviluppati.

«Assicureremo che le navi con il grano raggiungano tutti i Paesi che ne hanno bisogno, a partire da Somalia, Gibuti e Sudan, che stanno combattendo contro una seria crisi alimentare e la carestia», ha aggiunto il presidente turco.

«Non ci aspettiamo che coloro che portano avanti il colonialismo possano utilizzare nuovi metodi per assumere un atteggiamento coscienzioso riguardo alle crisi», ha aggiunto Erdogan, criticando la metafora dell'Europa come «giardino» e il resto del mondo come una «giungla» utilizzata recentemente dall'Alto rappresentante per gli Affari Esteri dell'Unione europea (Ue) Josep Borrell.

10:54
10:54
Russi protestano contro la guerra: otto fermi

La polizia russa ha fermato almeno otto persone che manifestavano contro il conflitto in Ucraina a Ulan-Ude, capitale della repubblica russa della Buriazia, in Siberia meridionale. Lo riferisce la testata online Meduza, citando l'ong Ovd-Info.

10:52
10:52
«Un civile ucciso da un bombardamento ucraino nel Kherson»

Un civile è rimasto ucciso e due feriti da un bombardamento ucraino oggi nella regione di Kherson, secondo quanto riferito dalle autorità sanitarie della regione ucraina sotto il controllo russo. Il bombardamento è avvenuto nel distretto di Zabarino, ha precisato la fonte, citata dall'agenzia russa Tass.

In precedenza i servizi d'emergenza della regione avevano detto che le forze ucraine avevano compiuto bombardamenti su quartieri residenziali di quest'area con razzi Himars.

10:06
10:06
«Le annessioni russe annullano la possibilità di dialogo»

«La goccia che fa traboccare il vaso, con cui (la Russia) annulla ogni possibilità di dialogo, sono i referendum di annessione» nelle province di Donetsk, Lugansk, Zaporizhia e Kherson: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista al quotidiano spagnolo El País.

Trrovare «un formato per il dialogo» sarà possibile solo «se i russi si ritirano e riconoscono di essersi terribilmente sbagliati», aggiunge Zelensky. «Ma se noi dovremo continuare a sacrificare migliaia di vite per liberare il nostro territorio -sottolinea - penso che questo ostacolerà il processo (di dialogo) per anni».

10:05
10:05
Attacco alla regione di Zaporizhzhia, «danni alla conduttura del gas»

Le forze russe hanno lanciato ieri sera un attacco missilistico su aree popolate della regione di Zaporizhzhia: non ci sono feriti o vittime, ma una conduttura del gas è stata danneggiata. Lo ha reso noto il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il Guardian. Nell'attacco, ha precisato Starukh, sono stati utilizzati missili S-300.

«In seguito all'impatto di uno dei missili», ha detto il governatore, «una conduttura del gas è stata danneggiata in un'area aperta ed è scoppiato un incendio che è stato spento dalle squadre di soccorso».

08:54
08:54
Al buio 450 abitazioni a Kiev

Da questa mattina 450 mila abitazioni a Kiev sono senza corrente elettrica. Si tratta di quasi il doppio in più rispetto ai giorni precedenti. Le interruzioni della stabilizzazione si verificano a causa del sovraccarico del nodo centrale del sistema elettrico del Paese.

Lo scrive su Telegram il sindaco della Capitale ucraina Vitali Klitschko, che lancia un appello ai cittadini: «risparmiate energia elettrica il più possibile, perché la situazione rimane difficile».

Il presidente Volodymr Zelensky ieri sera ha detto che circa 4,5 milioni di ucraini non hanno elettricità.

08:53
08:53
«Mosca minaccia di sparare ai suoi soldati in ritirata»

La Russia minaccia di sparare ai propri soldati in ritirata: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina.

Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa di Londra, indica che probabilmente Mosca ha iniziato a schierare al fronte le cosiddette «truppe di sbarramento» o «unità di blocco», il cui compito è quello di costringere i sodati a combattere con la minaccia di ucciderli se tentano la ritirata.

Gli esperti dell'intelligence di Londra indicano che probabilmente i generali russi hanno chiesto ai loro comandanti di usare le armi contro i disertori, autorizzando eventualmente anche la fucilazione. Ed è probabile quindi che anche i generali vogliano mantenere le posizioni difensive fino alla morte.

La tattica di sparare ai disertori, conclude il rapporto, testimonia probabilmente la bassa qualità, il basso morale e l'indisciplina delle forze russe.

08:52
08:52
L'Iran ribadisce: «Non forniamo droni a Mosca»

«Non abbiamo dato alla Russia armi o droni da essere utilizzati nella guerra con l'Ucraina». Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian, rispondendo ad «alcuni leader intransigenti in Europa che accusano l'Iran di fornire a Mosca droni da utilizzare nella guerra in Ucraina». Lo ha reso noto il governo di Teheran.

Il ministro ha confermato che esiste una cooperazione sulla Difesa con la Russia «ma per quanto riguarda la guerra in Ucraina, basandoci sul principio dell'opposizione alla guerra, siamo contrari sia ad armare sia la Russia sia l'Ucraina».

Amirabdollahian ha affermato che funzionari della Repubblica islamica sono pronti a incontrare rappresentanti di Kiev per chiarire la questione.

08:31
08:31
«Piccoli segnali da Mosca, la Santa Sede resta sempre disponibile»

Sulla guerra in Ucraina da parte di Mosca «qualche piccolo accenno c'è stato», per esempio per quanto riguarda l'accordo sul grano, «sono piccoli segnali, spero vadano nella direzione del buon senso». Lo ha detto il cardinale segretario di Stato, Pietro Paroli, a margine del Forum in Bahrein.

Quanto invece alla proposta del presidente francese Emmanuel Macron, di coinvolgere il Papa nella mediazione «purtroppo non ci sono passi in avanti ma resta la disponibilità della Santa Sede sempre ad aiutare in qualsiasi forma possibile«.

08:26
08:26
«Abbattuti 8 droni russi nel sud»

Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa otto droni kamikaze Shahed-136 lanciati dai russi nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk (sud): lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform.

Secondo Reznichenko, le forze russe hanno colpito il distretto anche con altre armi: In particolare, quattro comunità - Nikopol, Myrove, Chervonohryhorivka e Marhanets - sono state colpite con i sistemi missilistici a lancio multiplo e con l'artiglieria pesante.

Nella comunità di Chervonohryhorivka sono state danneggiate edifici residenziali, automobili e un gasdotto.

Nella notte diverse esplosioni sono state udite anche a Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale, dove sono suonate le sirene antiaeree. Lo scrive il Kyiv Independent.

08:15
08:15
«Verso il collegamento della centrale Zaporizhzhia alla rete russa»

Le autorità di Mosca potrebbero collegare in tempi brevi la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla rete elettrica russa: lo scrive nel suo rapporto odierno sull'Ucraina l'Istituto americano per lo studio della guerra (Isw).

L'istituto ricorda che ieri l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha riferito che i danni provocati dai bombardamenti alle linee elettriche esterne della centrale hanno interrotto completamente l'erogazione di energia. Bombardamenti, questi, avvenuti solo un giorno dopo che le autorità ucraine avevano trasferito due reattori nella cosiddetta modalità di «spegnimento a caldo»- uno stato in cui la centrale non produce elettricità, ma fornisce energia termica - in modo da generare calore per la vicina città di Energodar.

Questa tempistica, commentano gli esperti dell'Isw, suggerisce che le autorità russe stanno cercano di forzare il trasferimento della centrale alla rete elettrica russa, giustificando la manovra come «l'unica opzione possibile».

Intanto, otto civili sono morti e 14 sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform.

07:31
07:31
«Dall'AIEA una prova inconfutabile sull'assenza della bomba sporca»

La conclusione «ovvia» dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) rappresenta «una prova chiara e inconfutabile» che non ci sono stati preparativi per una «bomba sporca» in Ucraina. Lo ha affermato ieri sera il presidente ucraino Voldymyr Zelensky.

«Abbiamo dato piena libertà d'azione» alla missione di ispezione dell'Aiea e dopo la sua conclusione, «abbiamo prove chiare e inconfutabili che nessuno in Ucraina ha creato o sta producendo bombe sporche», ha aggiunto.

Zelenski ha aggiunto che almeno 4,5 milioni di persone in Ucraina sono state private dell'elettricità in seguito agli attacchi delle forze russe.

Ad essere private dell'elettricità sono «in particolare Kiev e dieci regioni - ha precisato Zelensky -: quella di Kyiv, Dnipropetrovsk, Zhytomyr, Zaporizhzhia, Sumy, Kirovohrad, Kharkiv, Chernihiv, Khmelnytskyi, Cherkasy». Per il leader ucraino «sono inoltre possibili interruzioni elettriche anche in altre regioni». Zelensky, nel suo consueto discorso serale, ha poi sottolineato che la Russia ricorre al terrore contro l'industria energetica a causa della sua debolezza.

«Non possono sconfiggere l'Ucraina sul campo di battaglia ed è per questo che stanno cercando di spezzare il nostro popolo in questo modo: umiliare gli ucraini, colpire lo spirito del nostro popolo e la resistenza. Credo che la Russia non avrà successo», ha aggiunto, citato da Ukrainska Pravda.

06:24
06:24
Il punto alle 06.00

Durante la notte, diverse esplosioni sono state udite a Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale, dove sono suonate le sirene antiaeree. Lo scrive il Kyiv Independent.

In una settimana, 68 missili e 30 droni russi sull'Ucraina

Gli invasori russi hanno usato 68 missili e 30 droni suicidi contro l'Ucraina la scorsa settimana. Lo fa sapere Ukrinform citando il vice capo del dipartimento delle operazioni principali dello stato maggiore delle forze armate ucraine, Oleksii Hromov.

In un briefing, Hromov ha descritto le offensive russe sferrate tra il 27 ottobre 2022 e il 3 novembre 2022 in territorio ucraino. «Le truppe russe - ha detto - stanno tentando di condurre attivamente la ricognizione con vari veicoli aerei senza pilota in regioni come Kiev, Sumy, Chernihiv e Kharkiv. L'esercito ucraino sta contrastando tali azioni con tutti i mezzi disponibili, vale a dire i moderni sistemi di guerra elettronica». In particolare, secondo Hromov, l'UAV russo Orlan-10 è stato intercettato con un'arma anti drone nella regione di Kharkiv il 31 ottobre 2022.

Nell'ultima settimana, le forze di difesa ucraine hanno abbattuto quattro aerei russi e nove elicotteri, principalmente voli operanti dalla Crimea «temporaneamente occupata».