Gli USA lanciano un missile ipersonico per tener testa a Russia e Cina

Un missile per lanciare un messaggio a Pechino e Mosca: ci sono anche gli Stati Uniti. L’aeronautica militare americana, lo scorso 17 marzo, ha testato per la prima volta un missile da crociera ipersonico nell’Oceano Pacifico. Secondo gli analisti, con il test, Washington intende mandare un segnale alla Cina e alla Russia, ritenute in vantaggio nel campo dello sviluppo di nuovi armamenti, come, appunto, i missili ipersonici.
Un bombardiere B-52 in volo dalla base aeronautica di Andersen, sull’isola di Guam, ha lanciato «un prototipo completo di missile ipersonico operativo», ha spiegato un portavoce dell’aeronautica alla CNN.
Il test dell'arma ipersonica, ufficialmente chiamata AGM-183A Air-launched Rapid Response Weapon (ARRW), è stato condotto presso il sito di test Reagan sull'atollo di Kwajalein, nelle Isole Marshall, a quasi 2.600 chilometri a est di Guam.
Stando ad un documento del 2021 redatto dal Dipartimento della Difesa USA, l’uso dell'ARRW è previsto su «obiettivi terrestri di alto valore, che richiedono un attacco urgente». È composto da un razzo propulsore e da un veicolo planante ipersonico, in grado di viaggiare a velocità superiori a Mach 5, ossia circa 6.400 km/h. Questi vettori sono molto difficili da rilevare e da intercettare con i sistemi di difesa missilistici.
Secondo la Missile Defense Advocacy Alliance, la Cina sta testando veicoli plananti ipersonici in grado di trasportare anche testate nucleari già dal 2014, mentre la Russia avrebbe lanciato il suo primo missile da crociera ipersonico Zircon contro l’Ucraina all’inizio di quest’anno. Pure la Corea del Nord ha affermato di aver sviluppato armi ipersoniche: stando a Pyongyang, martedì scorso il leader Kim Jong Un avrebbe assistito al test di un nuovo propulsore per un'arma ipersonica a medio raggio.
Craig Singleton, esperto di Cina alla Foundation for Defense of Democracies, ha spiegato alla CNN: «Questo test ha lo scopo di inviare un messaggio chiaro a Pechino, vale a dire che Washington rimane irremovibile nel rafforzare la sua posizione strategica nel Pacifico, anche in mezzo alle altre sfide globali. Naturalmente, un test statunitense non cancellerà le serie preoccupazioni relative alla sensazione di un vantaggio ipersonico della Cina, ma permette agli Stati Uniti di giocare un ruolo da protagonisti tenendo il passo con Cina e Russia».
L’aeronautica militare USA non ha fornito dettagli sul test, ma ha fatto saper di avere «acquisito preziose informazioni sulle capacità di questa nuova tecnologia all'avanguardia», spiegando che il processo «ha migliorato le nostre capacità di test e valutazione per lo sviluppo continuo di sistemi ipersonici avanzati».
Nell'anno fiscale 2024, l’aeronautica ha richiesto 150 milioni di dollari per gli ARRW; tuttavia, lo scorso febbraio, non sarebbe stato approvato alcun finanziamento per il programma sui missili ipersonici. Il recente test avrebbe dunque avuto come scopo quello di fornire dati necessari per future decisioni sulla produzione degli ARRW.