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Gli USA sanzionano le aziende di Pechino: «La Russia ha usato droni prodotti in Cina»

Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato americano: «Questa è stata la prima volta che abbiamo visto un'azienda cinese produrre un'arma che poi è stata utilizzata sul campo di battaglia dalla Russia» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Gli USA sanzionano le aziende di Pechino: «La Russia ha usato droni prodotti in Cina»
Red. Online
18.10.2024 06:28
23:13
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Scambiati 95 prigionieri russi con altrettanti ucraini

Novantacinque soldati russi e altrettanti ucraii sono stati rilasciati in seguito a negoziati: lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, come riporta Interfax.

I soldati russi liberati si trovano in Bielorussia e stanno ricevendo assistenza, ha dichiarato il ministero. Il rilascio è stato mediato dagli Emirati Arabi Uniti.

23:03
23:03
«I russi hanno rilasciato l'attivista Maxim Butkevich»

L'attivista ucraino per i diritti umani e noto giornalista Maxim Butkevich è stato rilasciato dalla prigionia russa. Lo riporta Rbc Ukraina. L'attivista ha trascorso più di due anni in prigione dopo essere stato catturato dai russi nel luglio 2022 nella regione di Lugansk dove difendeva come soldato l'Ucraina.

Il cosiddetto tribunale del Donbass ha condannato Butkevich a 13 anni di reclusione in una colonia di massima sicurezza , ritenendolo colpevole di «trattamento crudele della popolazione civile e uso di metodi proibiti in un conflitto armato». Inoltre, i russi hanno accusato Butkevich di «tentato omicidio di due persone».

21:37
21:37
Kiev diffonde video di soldati nordcoreani con attrezzature russe

Il Centro per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni di Kiev ha pubblicato un video che mostra i soldati nordcoreani equipaggiati con attrezzature russo. Il dipartimento afferma che il video non ha più di 72 ore. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Secondo quanto riferito, i fatti ripresi nel video si svolgono nel campo di addestramento Sergeevskij nell'Estremo Oriente russo.

Oggi la conferma sui soldati nordcoreani a sostegno della guerra della Russia contro l'Ucraina è arrivata dal National Intelligence Service (Nis), l'agenzia degli 007 di Seul dopo la denuncia del leader ucraino Voldymyr Zelensky.

21:36
21:36
Dal FMI via libera allo stanziamento di 1,1 miliardi per l'Ucraina

Il board del Fondo Monetario Internazionale ha dato il via libera allo stanziamento di circa 1,1 miliardi di dollari all'Ucraina. Lo si legge in una nota, nella quale si precisa che l'economia si è mostrata più resiliente del previsto nella prima metà del 2024.

18:23
18:23
Kiev chiede «una risposta forte» agli alleati dopo l'invio di truppe nordcoreane

Davanti all'invio di truppe nordcoreane destinate a combattere contro l'Ucraina, Kiev chiede agli alleati una «risposta forte». Per la stessa ragione l'Ucraina domanda anche la fornitura di nuovi armamenti.

«La Corea del Nord - ha scritto su X il ministro degli Esteri Andrii Sybiha - sostiene l'aggressione della Russia contro l'Ucraina con armi e effettivi. Noi esigiamo una reazione immediata e forte della comunità euroatlantica e mondiale».

Con l'occasione Sybiha è tornato a chiedere ai Paesi dell'Occidente di rimuovere le restrizioni sull'uso delle armi a lunga gittata nonché su quelle necessarie per intercettare gli attacchi di missili e droni lanciati dai russi verso il territorio ucraino.

14:52
14:52
Rimpatriati 501 corpi di soldati ucraini resi dalla Russia

L'Ucraina ha annunciato di aver rimpatriato i corpi di 501 soldati uccisi negli scontri con le forze russe, soprattutto nella parte orientale del suo territorio.

«Grazie alle misure di rimpatrio, 501 corpi di difensori ucraini caduti sono stati restituiti», ha affermato su Telegram il centro di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra, un'agenzia governativa.

Si tratta di uno dei più grandi rimpatri di salme di soldati ucraini dall'inizio della guerra. Secondo il centro di coordinamento, la maggior parte di essi sarebbero stati riportati dalla regione orientale di Donetsk, più precisamente dalla zona di Avdiivka, una città mineraria da cui provenivano 382 corpi e la cui presa a febbraio ha dato inizio all'avanzata russa ancora in corso.

12:27
12:27
Piano di sminamento dell'Ucraina: «Ambizioso ma fattibile»

L'Ucraina intende sminare quattro quinti del suo territorio contaminato da qui al 2033. «È ambizioso ma fattibile», dice Tobias Privitelli, direttore del Centro internazionale per lo sminamento umanitario di Ginevra (GICHD), in un'intervista a Keystone-ATS.

La sua organizzazione, uno dei tre centri internazionali finanziati dalla Confederazione a Ginevra, ha accompagnato le autorità ucraine per stabilire un piano su tre anni per lo sminamento. Per raggiungere gli obiettivi, serviranno «buone tecnologie», ammette l'ambasciatore svizzero a margine della riunione ministeriale sul tema che si concluderà oggi a Losanna.

I più pessimisti stimano che ci vorranno 700 anni per ripulire interamente il paese in guerra. Altri, grazie a nuovi strumenti, menzionano un decennio. «È certamente la contaminazione più grande che il nostro centro abbia visto», fa notare Privitelli.

Secondo le stime, un quarto del territorio ucraino potrebbe essere contaminato, un'area grande 3,5 volte la Svizzera. Il GICHD, con altri partner, ha iniziato 18 mesi fa il lancio di una nuova politica in Ucraina per organizzare lo sminamento. L'Ucraina dispone ormai di «un grande sostegno finanziario, tecnologico e in termini di artificieri presenti sul posto», prosegue l'ambasciatore. Il che potrebbe rendere il Paese un modello per lo sminamento umanitario in altri luoghi in futuro.

Il GICHD ha ricevuto 5 milioni di franchi dal pacchetto di 100 milioni stanziato dalla Confederazione per lo sminamento in Ucraina. Il centro continuerà a impegnarsi, organizzando anche una conferenza sull'innovazione a Kiev nel 2025, indica Privitelli.

11:34
11:34
«Kim invia 12 mila soldati per la guerra in Ucraina»

La Corea Nord ha deciso di inviare quattro brigate per un totale di 12.000 soldati a sostegno della Russia nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo riferisce la Yonhap, citando l'intelligence di Seul. Secondo la stessa fonte, il primo contingente di 1.500 soldati nordcoreani è stato mobilitato e si trova a Vladivostok.

06:28
06:28
Il punto alle 6

Gli Stati Uniti hanno presentato le prime sanzioni contro aziende con sede in Cina per aver «sviluppato e prodotto direttamente sistemi d'arma completi in collaborazione con aziende russe» da utilizzare in Ucraina. Le sanzioni riguardano la presunta produzione di droni che la Russia ha impiegato nella sua guerra contro l'Ucraina, secondo il Tesoro statunitense. Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha dichiarato: «Questa è stata la prima volta che abbiamo visto un'azienda cinese produrre un'arma che poi è stata utilizzata sul campo di battaglia dalla Russia».

L'azione riguarda il drone d'attacco a lungo raggio della serie Garpiya. Il Tesoro ha dichiarato che il drone è stato «progettato e sviluppato da» esperti con sede in Cina e prodotto in fabbriche cinesi in collaborazione con aziende russe del settore della difesa, poi trasferito in Russia per essere utilizzato contro l'Ucraina. Le due aziende cinesi sanzionate sono la Xiamen Limbach Aircraft Engine Co e la Redlepus Vector Industry Shenzhen Co. Nel mirino anche le società a responsabilità limitata con sede in Russia Trading House Vector e Artem Mikhailovich Yamshchikov. Le precedenti sanzioni statunitensi hanno colpito entità cinesi che forniscono componenti a imprese russe per la produzione di armi.

Volodymyr Zelensky ha esortato i leader europei a rivolgere all'Ucraina un «invito immediato» a unirsi alla NATO, presentando il «piano di vittoria» che, a suo dire, porrebbe fine alla guerra al più tardi nel 2025. Al vertice dei leader dell'UE a Bruxelles, il presidente ucraino ha illustrato il suo piano in cinque punti, che esorta gli alleati a rimuovere le restrizioni sull'uso di armi a lungo raggio su obiettivi militari all'interno dei territori occupati dall'Ucraina e dalla Russia, nonché a contribuire ad aumentare le difese aeree. Un invito immediato a entrare nella NATO, anche se con un'adesione successiva, è ampiamente considerato irrealistico nell'alleanza transatlantica, secondo quanto trapelato da Bruxelles.

Giovedì Zelensky ha affermato di essere in possesso di informazioni secondo cui la Russia si starebbe preparando a schierare 10.000 soldati nordcoreani nella guerra contro Kiev, definendola «il primo passo verso una guerra mondiale». I funzionari occidentali hanno dichiarato di essere a conoscenza delle notizie, ma di trattarle con cautela, secondo l'agenzia di stampa AFP. Un funzionario ha citato rapporti tra i 2.000 e i 12.000 nordcoreani, ma se verificati «probabilmente si tratta di un numero inferiore».

La Norvegia fornirà sei jet F-16 all'Ucraina «nel prossimo futuro», ha dichiarato giovedì il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov, dopo i colloqui con il suo omologo norvegese, Bjoern Arild Gram.

Il programma di munizioni di artiglieria guidato dalla Repubblica Ceca per l'Ucraina deve continuare fino al 2025, hanno dichiarato i primi ministri ceco, danese e olandese. Il programma prevede la consegna all'Ucraina di 500.000 proiettili quest'anno. Diciotto Paesi, tra cui Canada, Germania e Portogallo, hanno firmato per aiutare. L'iniziativa compensa in parte il mancato rispetto della promessa dell'UE di fornire un milione di proiettili all'Ucraina entro la fine di marzo di quest'anno. Gli alleati occidentali dell'Ucraina sono in competizione con la Russia per l'acquisto di munizioni nei mercati extraeuropei.

Giovedì decine di Paesi si sono impegnati a contribuire alla bonifica dell'Ucraina da enormi quantità di mine ed esplosivi, che contaminano quasi un quarto del suo territorio. Durante una conferenza di due giorni in Svizzera, più di 40 Paesi hanno appoggiato l'Appello all'azione di Losanna, hanno dichiarato gli organizzatori. La Banca Mondiale ha stimato che lo sminamento dell'Ucraina costerà circa 37 miliardi di dollari.