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«Gli USA valutano di inviare all'Ucraina armi iraniane sequestrate»

Lo scrive in esclusiva il Wall Street Journal citando dirigenti americani ed europei – Si tratterebbe di un passo senza precedenti che aiuterebbe Kiev a combattere le forze russe – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Gli USA valutano di inviare all'Ucraina armi iraniane sequestrate»
Red. Online
15.02.2023 06:24
23:04
23:04
Palloni spia abbattuti dalla difesa aerea ucraina

 La tv statale ucraina riferisce che sei obiettivi aerei sono stati intercettati su Kiev durante l'ultimo allarme aereo e che la maggior parte sono stati abbattuti.

«Nello spazio aereo di Kiev durante l'allerta sono stati registrati circa sei target aerei, la maggior parte dei quali sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea», afferma citando l'amministrazione della città.

«Secondo informazioni non confermate, si sarebbe trattato di palloni che potevano trasportare attrezzature da ricognizione, forse lanciati per rilevare le difese antiaeree», ha affermato ancora citando l'amministrazione militare della città di Kiev. 

18:05
18:05
Sabotaggio Nord Stream: Mosca chiede una riunione del Consiglio Sicurezza ONU

La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU sul sabotaggio al Nord Stream 1 e 2 del settembre scorso, dopo un'inchiesta pubblicata dal giornalista americano Seymour Hersh che indica come responsabili gli Usa con la complicità della Norvegia.

Lo rende noto la missione di Mosca al Palazzo di Vetro, citata dalla Tass.

Il sabotaggio al Nord Stream 1 e 2 è stato un «atto di terrorismo» non solo contro la Russia ma anche contro la Germania, che è stata «umiliata», ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov incontrando i media stranieri accreditati a Mosca.

Il ministro ha chiamato in causa gli Usa, affermando che «vogliono risolvere non solo la questione russa ma anche quella tedesca, in modo che Berlino non abbia mai più un ruolo» sulla scena internazionale.

13:21
13:21
NATO: «Incrementeremo la produzione di munizioni»

Per fare fronte ai fabbisogni derivanti dal sostegno all'Ucraina i partner della NATO si sono impegnati oggi a collaborare con le industrie per incrementare la produzione di munizioni. Lo ha detto il segretario generale della NATO al termine del Consiglio dei ministri della Difesa dell'Alleanza.

13:15
13:15
Il premier svedese Ulf Kristersson è a Kiev

Il premier svedese Ulf Kristersson si trova a Kiev per incontrare il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky: lo riferisce l'agenzia di stampa svedese Tt.

13:12
13:12
Sanzioni UE: «Nella black-list propagandisti e comandanti di Putin»

Il decimo pacchetto di sanzioni includerà «nuovi divieti sulle esportazioni di beni industriali per undici miliardi, ulteriori restrizioni all'esportazione di prodotti tecnologici utilizzati sul campo di battaglia, l'inserimento nella black-list dei propagandisti e dei comandanti militari di Putin». Lo ha annunciato Ursula von der Leyen.

Inoltre, «proponiamo nuove misure per prevenire l'elusione. La prossima settimana organizzeremo un forum internazionale sulle sanzioni», ha spiegato la presidente della Commissione chiedendo a «tutti i Paesi membri ad adottare rapidamente il pacchetto».

10:59
10:59
«La politica dell'Occidente per trasformare l'Ucraina va verso un punto di non ritorno»

La politica dell'Occidente per trasformare l'Ucraina in una roccaforte anti-russa sta raggiungendo il punto di non ritorno. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato dalla Tass.

La guerra ibrida dell'Occidente mira a circondare la Russia e trasformarla in uno «Stato canaglia», ha aggiunto Lavrov citato dall'agenzia Ria Novosti.

09:57
09:57
ONU: «Servono 5,6 miliardi di dollari in aiuti umanitari per l'Ucraina»

Le Nazioni Unite hanno lanciato oggi un appello per la raccolta di 5,6 miliardi di dollari in aiuti umanitari nel 2023 da destinare all'Ucraina per alleviare la difficile situazione di milioni di persone colpite dal conflitto.

«A quasi un anno di distanza, la guerra continua a provocare quotidianamente morte, distruzione e spostamenti (di persone, ndr) su una scala sconcertante», ha affermato in un comunicato il capo delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari, Martin Griffiths, secondo il quale i fondi dovrebbero aiutare più di 15 milioni di persone.

L'appello congiunto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) e dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) mira a finanziare da un lato un piano di risposta umanitaria per l'Ucraina di 3,9 miliardi di dollari per raggiungere 11,1 milioni di persone con cibo, assistenza sanitaria e altri aiuti vitali e dall'altro il Refugee Response Plan (RRP) per i rifugiati ucraini per un totale di 1,7 miliardi di dollari (fondi che aiuteranno 4,2 milioni di rifugiati nei paesi che li ospitano).

«L'Europa si è dimostrata capace di azioni coraggiose e collettive per aiutare i rifugiati», ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi. Tuttavia, ha aggiunto, «non dobbiamo dare per scontata questa risposta o l'ospitalità delle comunità ospitanti. Sono necessari un sostegno internazionale continuo e solidale, fino a quando i rifugiati non saranno in grado di tornare nelle loro case in sicurezza e dignità, e anche questa deve rimanere una priorità».

09:53
09:53
«Il prossimo pacchetto di sanzioni avrà un valore di 11 miliardi di euro»

«Proporremo un decimo pacchetto di misure. Con nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia verso la Russia. Questo pacchetto ha un valore complessivo di 11 miliardi di euro. Proporremo, tra l'altro restrizioni all'esportazione di molteplici componenti elettronici utilizzati nei sistemi armati russi, come droni, missili ed elicotteri». Lo ha annunciato Ursula von der Leyen al Pe parlando delle sanzioni alla Russia in arrivo entro il 24 febbraio.

«Per la prima volta proponiamo di sanzionare anche le entità iraniane, comprese quelle legate alla Guardia Rivoluzionaria iraniana», ha aggiunto.

07:11
07:11
La Francia fa i conti con una carenza di munizioni

Le forze armate della Francia stanno affrontando una carenza di munizioni, sullo sfondo degli aiuti militari del Paese all'Ucraina. Lo scrive il quotidiano francese Le Figaro.

"Le nostre forze di terra si stanno confrontando con una carenza di munizioni da 155 mm, usate negli obici e nei cannoni di artiglieria", afferma il deputato francese Julien Rancoule che ha compilato un rapporto sulle riserve di munizioni del Paese.

"Le tensioni tra coloro che sono favorevoli a sostenere l'Ucraina e coloro che vogliono salvaguardare le scorte per motivi di difesa nazionale potrebbero crescere" in Francia nel prossimo futuro, sottolinea Rancoule parlando a Le Figaro.

07:10
07:10
«I Paesi Bassi e la Danimarca non consegneranno i Leopard a Kiev»

I governi di Paesi Bassi e Danimarca hanno annunciato che nessuno dei due paesi consegnerà i carri armati Leopard-2 all'Ucraina, secondo quanto riferisce il canale tv tedesco Welt.

Il primo ministro nederlandese Mark Rutte ha affermato che gli unici carri armati che il suo Paese potrebbe fornire in teoria erano 18 carri armati Leopard-2 affittati al paese dalla Germania. Ma entrambi i paesi hanno deciso che questi carri non sono disponibili per Kiev.

Il governo danese, che possiede 44 carri armati nel suo arsenale, ha detto a Welt che non avrebbe partecipato alla coalizione di carri tedeschi.

06:25
06:25
Il punto alle 06.00

Nel corso della tarda serata di ieri,  l'esercito americano ha dichiarato di star valutando la possibilità di inviare all'Ucraina migliaia di armi sequestrate e più di un milione di munizioni che si ritiene fossero destinate ai miliziani sostenuti dall'Iran nello Yemen: lo scrive in esclusiva il Wall Street Journal citando dirigenti americani ed europei. Si tratterebbe di un passo senza precedenti che aiuterebbe Kiev a combattere le forze russe.

Dirigenti USA hanno riferito che stanno cercando di inviare all'Ucraina più di 5.000 fucili d'assalto, 1,6 milioni di munizioni per armi leggere, un piccolo numero di missili anticarro e più di 7.000 micce di prossimità sequestrate negli ultimi mesi al largo della costa dello Yemen da contrabbandieri sospettati di lavorare per Iran.

L'inedita mossa aprirebbe un nuovo canale per aumentare la potenza di fuoco a cui gli USA e i suoi alleati potrebbero attingere mentre faticano a soddisfare il bisogno di supporto militare dell'Ucraina alla vigilia del secondo anno di guerra.

Più tardi, l'esercito USA ha annunciato di aver assegnato 522 milioni di dollari in ordini a due società per la produzione di munizioni di artiglieria da 155 mm per l'Ucraina. Gli ordini, decisi ufficialmente il 30 gennaio, sono andati a Northrop Grumman Systems Corp e Global Military Products Inc, e arrivano sullo sfondo delle preoccupazioni che Kiev stia rapidamente esaurendo le scorte di proiettili di artiglieria forniti dagli Stati Uniti e da altri alleati.Le consegne delle nuove munizioni dovrebbero iniziare a marzo di quest'anno. Il contratto è finanziato dall'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina del Pentagono.

Gli ucraini negano la formazione ai russi  a Zaporizhzhia

I lavoratori ucraini della centrale nucleare occupata di Zaporizhzhia si sono rifiutati di fare formazione a quelli russi arrivati dalla centrale di Kalinin, nell'oblast di Tver in Russia. Lo rende noto l'azienda statale ucraina per il nucleare Energoatom, citata dai media locali.

Energoatom - riporta il Kyiv Independent - ha sottolineato che i lavoratori russi non hanno le conoscenze e le competenze per far funzionare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, e ha elogiato i lavoratori ucraini per essersi rifiutati di cooperare con il nemico.