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Aleksandr Sasha Trufanov, Saguy Dekel-Hen, e Yair Horen sono stati liberati: saliti sui veicoli della Croce Rossa, saranno consegnati all'IDF – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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
17:22
17:22
Violenti scontri tra coloni e locali in Cisgiordania
Decine di coloni israeliani sono arrivati alla periferia del villaggio di Jalud, vicino Nablus in Cisgiordania, provocando violenti scontri con i residenti locali. Una casa nella zona è stata data alle fiamme.
Le forze dell'ordine hanno disperso la folla. Non ci sono stati feriti. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese WAFA.
16:30
16:30
Proteste contro il regime in un ateneo iraniano: numerosi arresti
Nuovo pugno di ferro delle autorità iraniane contro i giovani. Le autorità hanno annunciato oggi di avere effettuato numerosi arresti dopo che l'uccisione di uno studente da parte di due ladri dentro il campus ha scatenato una notte di protesta all'Università di Teheran.
Amir Mohammad Khaleghi, uno studente di economia di 19 anni, è stato ucciso mercoledì scorso. L'omicidio ha suscitato indignazione con gli studenti che hanno chiesto maggiore sicurezza nel campus, al grido di «abbasso il dittatore». Nel corso della protesta una studentessa è stata picchiata dagli agenti in borghese e ad un'altra studentessa è stato rotto il naso.
14:05
14:05
Trump: «Avevo chiesto il rilascio di tutti gli ostaggi: Israele decida come intervenire»
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha commentato il rilascio di dei tre ostaggi israeliani scrivendo sul social Truth di sua proprietà che «la situazione è diversa dalla dichiarazione di Hamas di questa settimana, secondo cui non rilascerà alcun ostaggio».
«Gli ostaggi sembrano essere in buone condizioni», «ora spetta a Israele decidere cosa fare sulla scadenza che ho fissato per il rilascio di tutti gli ostaggi oggi, entro le 12.00», (le 18.00 in Svizzera). «Gli Stati Uniti sosterranno qualsiasi decisione prendano», ha assicurato il 78enne.
09:37
09:37
Folla in festa a Tel Aviv per la liberazione degli ostaggi
Centinaia di persone stanno festeggiando la liberazione dei tre rapiti israeliani in piazza degli ostaggi a Tel Aviv.
09:37
09:37
«Mio fratello si trova ancora qui a Gaza, bisogna riportare tutti a casa»
«Lascio dietro di me mio fratello Eitan qui a Gaza. Bisogna riportarli tutti a casa», ha detto sul palco di Hamas a Gaza uno degli ostaggi, Yair Horen. Il fratello è stato rapito insieme con lui nel kibbutz di Nir Oz il 7 ottobre e resta prigioniero nella Striscia.
09:26
09:26
I tre ostaggi israeliani sono stati liberati
I tre ostaggi israeliani, Aleksandr Sasha Trufanov, cittadino russo-israeliano di 29 anni, Saguy Dekel-Hen, israelo-americano 36.enne, ed il 46.enne Yair Horen, sono stati rilasciati. Sono stati portati dai terroristi di Hamas, armati e a volto coperto, ai veicoli della Croce Rossa per essere consegnati all'IDF. I mezzi della Croce Rossa stanno partendo per raggiungere il punto d'incontro con l'esercito israeliano dentro Gaza.
09:24
09:24
La Croce Rossa verso Khan Younis per la consegna di tre ostaggi
Un convoglio di veicoli della Croce Rossa si sta dirigendo a Khan Younis, nel sud di Gaza, dove Hamas e la Jihad islamica palestinese libereranno questa mattina tre ostaggi israeliani: Aleksandr 'Sasha' Trufanov, cittadino russo-israeliano di 29 anni, Sagui Dekel-Chen, israelo-americano 36enne, ed il 46enne Yair Horn.
I tre erano stati presi in ostaggio il 7 ottobre 2023 nel kibbutz di Nir Oz. La Croce Rossa consegnerà i tre all'Idf all'interno della Striscia, che li scorterà fino al punto di incontro di Reem allestito dall'esercito al confine.
Dal canto loro, gli uomini di Hamas sono arrivati al punto di rilascio degli ostaggi indossando uniformi e giubbotti militari dell'Idf e portando con sé armi rubate all'esercito israeliano durante il massacro del 7 ottobre.
Hamas ha esposto una serie di messaggi sul palco allestito. Tra le scritte esposte compare la frase 'non c'è emigrazione se non verso Gerusalemme', con un riferimento diretto al piano Trump. Un'illustrazione mostra il leader di Hamas Yahya Sinwar (ucciso dall'Idf a ottobre) seduto su un divano, da cui osserva la bandiera palestinese sventolare di fronte alla Spianata delle Moschee.
Nella parte inferiore del palco compare la scritta 'Siamo passati come un raggio di sole', accompagnata da immagini delle incursioni del 7 ottobre nei kibbutz e nelle basi militari israeliane, tra cui Reem, Urim, Ma'oz, Mivtahim, la base di Beit Lavan, Ein Hashlosha, Kibbutz Nirim, Nir Yitzhak, Nir Oz e Magen. Sul lato destro del palco sono esposti i ritratti di alcuni alti funzionari di Hamas eliminati da Israele, tra cui Mohammed Deif.
Prima del rilascio, il kibbutz di Nir Oz ha pubblicato i dati sul numero dei rapiti e delle vittime del giorno del massacro: 57 persone sono state assassinate, sette rapite vive e uccise durante la prigionia. Quattordici ostaggi vivi e nove morti sono ancora trattenuti a Gaza.
Il 7 ottobre sono state rapite 76 persone a Nir Oz, con l'accordo del 23 novembre sono state restituite 40 persone tra donne e bambini, mentre con l'accordo attuale sono stati rilasciati finora in sei. Sette corpi di soldati caduti sono stati restituiti in Israele nell'ambito delle operazioni di soccorso militare. In totale, 117 tra ragazze e ragazzi, uomini e donne anziani e uomini adulti sono stati assassinati o rapiti da Nir Oz. Si tratta di più di un quarto della popolazione del kibbutz.
Secondo l'organizzazione di difesa dei diritti umani Palestinian prisoners club, Israele rilascerà oggi 369 detenuti palestinesi in cambio dei tre ostaggi israeliani, tra cui Ahmed Barghouti, 48 anni, che sta scontando 13 ergastoli per aver compiuto una serie di attacchi terroristici durante la seconda intifada, in cui hanno perso la vita 12 israeliani.
Barghouti potrebbe essere esiliato all'estero attraverso l'Egitto. In totale saranno scarcerati oggi 36 terroristi ergastolani. Gli altri 333 detenuti sono stati arrestati a Gaza dopo il 7 ottobre. Ahmed Barghouti era uno stretto collaboratore del capo di Fatah e leader terroristico della seconda intifada, Marwan Barghouti: furono arrestati insieme nel 2002.
08:41
08:41
Il punto alle 8.30
È tutto pronto a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, per il rilascio dei tre ostaggi israeliani, parte del sesto round della prima fase dell'accordo per il cessate il fuoco a Gaza.
Hamas - riporta la stampa israeliana tra cui Times of Israel - ha già allestito il solito palco, già visto nei precedenti rilasci, su cui sono presenti bandiere di Hamas e della Jihad islamica palestinese, nonché manifesti di propaganda.
Vi è esposta anche una foto del leader di Hamas ucciso da Israele, Yahya Sinwar, rivolta verso la Cupola della Roccia sul Monte del Tempio a Gerusalemme con una didascalia in inglese, ebraico e arabo, che dice 'Nessun trasferimento se non a Gerusalemme', con riferimento alla proposta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di reinsediare altrove i palestinesi di Gaza.
Su un altro manifesto si vedono alcune immagini aeree dell'attacco del 7 ottobre 2023.
Nelle prossime ore, si prevede che gli ostaggi Sagui Dekel-Chen, Sasha Troufanov e Iair Horn saranno rilasciati dalla prigionia. Dekel-Chen e Horn sono detenuti da Hamas, mentre Troufanov è detenuto dalla Jihad islamica.