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Hamas: «Nessun accordo senza la fine della guerra»

«Senza una posizione chiara da parte di Israele per preparare la fine definitiva della guerra e il ritiro da Gaza, non ci sarà accordo» ha detto Osama Hamdan – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Hamas: «Nessun accordo senza la fine della guerra»
Red. Online
04.06.2024 07:47
22:34
22:34
«Domani incontro Egitto-Qatar-USA per rilancio negoziati»

Una delegazione egiziana incontrerà domani le controparti del Qatar e degli Stati Uniti a Doha nel tentativo di rilanciare i negoziati sulla tregua con Gaza. Lo hanno riferito la tv di stato egiziana e il canale televisivo Al-Qahera News citando fonti. I due canali sono stati rilanciati dai media internazionali tra cui Al-Arabyia.

22:11
22:11
Il Parlamento sloveno riconosce lo Stato palestinese

La Slovenia ha riconosciuto la Palestina come Stato sovrano e indipendente, al termine di una maratona parlamentare fra colpi di scena, decisioni annunciate e poi ritirate da parte dell'opposizione, in una atmosfera di grande confusione. I voti a favore sono stati 52.

20:45
20:45
«Netanyahu sta cercando di risolvere problemi»

«Netanyahu sta cercando di risolvere problemi seri». Lo ha detto Joe Biden rispondendo ai giornalisti della Casa Bianca che gli chiedevano se il premier israeliano stesse facendo giochi politici, come era sembrato ritenere lo stesso presidente in un'intervista al Time.

19:20
19:20
Hamas: «Nessun accordo senza la fine della guerra»

«La proposta di Israele non risponde alla fine della guerra e al ritiro da Gaza, e non è coerente con i principi stabiliti da Biden». Lo ha detto il responsabile di Hamas Osama Hamdan, citato dai media. «Senza una posizione chiara da parte di Israele per preparare la fine definitiva della guerra e il ritiro da Gaza, non ci sarà - ha detto - accordo».

18:46
18:46
«L'esercito israeliano è pronto per una guerra in Libano»

«Ci stiamo avvicinando al punto in cui devono essere prese decisioni. L'esercito è pronto per una guerra in Libano». Lo ha detto, citato dai media, il capo di stato maggiore dell'IDF Herzi Halevi in visita al fronte nord. «Attacchiamo qui da otto mesi e Hezbollah - ha aggiunto - sta pagando un prezzo molto, molto alto».

18:27
18:27
Hezbollah: «Non vogliamo l'allargamento della guerra»

In un'intervista ad Al Jazeera, il vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha detto che l'organizzazione ha scelto di non espandere la guerra con Israele, ma ha avvertito: «Se Israele sceglie una guerra totale, siamo pronti».

Stamani, i media libanesi vicini al Partito di Dio avevano riportato indiscrezioni secondo cui la Gran Bretagna avrebbe avvertito il governo libanese della possibilità di una invasione militare israeliana del Libano contro i santuari di Hezbollah a partire dalla metà di giugno.

«L'espansione della guerra in Libano significa l'uccisione, la distruzione e lo sfollamento di civili all'interno di Israele», ha detto Qassem. «Le forze della resistenza sono preparate e pronte. A Israele non sarà permesso di ottenere nulla».

18:26
18:26
Israele acquista 25 caccia F-35 dagli USA

Il ministero della difesa israeliano ha annunciato di aver firmato un accordo con il governo degli Usa per l'acquisto di 25 aerei da combattimento F-35, prodotti dalla Lockheed Martin.

Ora - secondo la stessa fonte - sono 75 i velivoli stealth in servizio con l'aeronautica Militare. L'accordo ha un valore stimato di 3 miliardi di dollari e gli aerei saranno trasferiti in Israele a partire dal 2028, da tre a cinque all'anno.

16:03
16:03
«Proposta alle parti, attese approvazioni concrete»

Il Qatar ha trasmesso ad Hamas la proposta israeliana sul cessate il fuoco in linea con le posizioni espresse dal presidente Joe Biden.

Lo ha fatto sapere Majed Al-Ansari, portavoce del ministero degli esteri di Doha, aggiungendo che tuttavia non si sono avute finora «approvazioni concrete» da entrambe le parti, sebbene le distanze si siano abbreviate. «Siamo in attesa - ha aggiunto citato dai media - di una chiara posizione israeliana che rifletta l'intero governo in risposta alla proposta Usa su Gaza».

15:12
15:12
Hamas: «Non siamo noi ad ostacolare l'accordo»

Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha criticato le pressioni dell'Occidente affinché il movimento terroristico accetti la proposta americana di cessate il fuoco a Gaza «come se fosse Hamas a ostacolare l'accordo». Lo riporta il Times of Israel.

Citando i media legati ad Hamas, Abu Zuhri afferma che Israele non è seriamente intenzionato a raggiungere un accordo a Gaza e sta ancora manovrando sotto la copertura degli Stati Uniti «nonostante la Casa Bianca sappia che il problema riguarda (Israele)».

13:44
13:44
«43 dei 120 ostaggi ancora a Gaza sono morti»

Un terzo degli ostaggi israeliani ancora in mano di Hamas a Gaza è morto, ovvero 43 su 120. La stima è contenuta in un conteggio effettuato dal governo israeliano che è stato riferito da media internazionali ripresi dal Jerusalem Post.

Il dato - è stato spiegato - si basa su varie fonti, tra cui informazioni di intelligence, telecamere a circuito chiuso o video e analisi forensi. La liberazione dei 120 ostaggi, compresi i corpi dei 43 stimati morti fa parte dello schema di intesa fra Hamas e Israele, rilanciato dal presidente Biden. Il 7 ottobre furono rapiti nei kibbutz circa 250 persone, una parte è stata rilasciata a novembre.

13:13
13:13
L'Egitto riprende il lancio di aiuti su Gaza

L'Egitto ha ripreso i lanci di aiuti umanitari nel nord di Gaza dopo diversi giorni di sospensione, mentre ieri, fa sapere il portavoce del governatorato del Nord Sinai, 200 camion di generi di prima necessità sono riusciti ad entrare dal valico di Kerem Shalom.

Questa mattina un aereo militare egiziano Airbus C295M, operante all'interno della coalizione internazionale per il sostegno alla popolazione palestinese, è decollato da una base militare giordana a sud-ovest dell'aeroporto di Amman. A bordo, cibo, medicine, vestiti e tende.

I camion, invece, sono stati consegnati ieri all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) sul lato palestinese. Ogni camion trasportava circa 25 tonnellate di generi vari.

La fonte ha detto che 950 camion sono entrati negli ultimi giorni da quando l'occupazione israeliana ha riaperto il valico di Kerem Shalom, mentre servirebbero "almeno 450-500 camion di aiuti umanitari e di soccorso al giorno e da 5 a 6 cisterne di carburante.

11:51
11:51
«Almeno 36.550 morti a Gaza, 71 vittime nelle ultime 24 ore»

Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato un nuovo bilancio di 36.550 morti nella Striscia di Gaza . Almeno 71 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il ministero in un comunicato, che ha anche riferito che 82.959 persone sono state ferite nel territorio palestinese dall'inizio della guerra il 7 ottobre.

08:12
08:12
«Colpito un sito militare a Eilat nel sud di Israele»

Gli Houthi dello Yemen sostengono di aver «colpito per la prima volta un sito militare nella città di Eilat nel sud di Israele con un missile balistico». Lo ha annunciato in serata il loro portavoce militare, Yahya Saree. Lo scrive Al Arabiya.

Il missile balistico è stato chiamato «Palestina», ha spiegato il portavoce degli Houthi Saree in un post su X, aggiungendo che «l'operazione ha raggiunto con successo il suo obiettivo» e che gli Houthi «persevereranno nelle loro operazioni militari in sostegno e solidarietà con il popolo palestinese oppresso finché l'aggressione non cesserà e l'assedio del popolo palestinese nella Striscia di Gaza non sarà revocato».

Il gruppo filo-iraniano, che controlla le zone più popolose dello Yemen, attacca da mesi le navi al largo delle coste africane, affermando di agire in solidarietà con i palestinesi che combattono Israele a Gaza.

08:12
08:12
Domati gli incendi al nord di Israele dopo i lanci Hezbollah

L'esercito e i pompieri israeliani dopo 9 ore di lavoro sono riusciti a mettere sotto controllo gran parte dei vasti incendi divampati da ieri nel nord del Paese a causa dei razzi e dei droni lanciati dagli Hezbollah dal Libano.

Undici persone - tra cui sei riservisti dell'Idf - sono rimasti intossicati dal fumo degli incendi. Si stima che almeno 1000 acri di terreno siano stati coinvolti dall'incendio. Undici le persone - tra cui almeno 6 riservisti dell'esercito - sono stati ricoverati per l'inalazione del fumo.

07:47
07:47
Il punto alle 7.30

Gli Stati Uniti hanno annunciato un piano per una risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu a sostegno del piano di cessate il fuoco a Gaza.

«Numerosi leader e governi, anche nella regione, hanno approvato questo piano», ha affermato l'ambasciatrice statunitense Linda Thomas-Greenfield. La bozza del testo, di cui l'agenzia France Presse ha preso visione, «accoglie favorevolmente il nuovo accordo annunciato il 31 maggio e invita Hamas ad accettarlo pienamente e ad attuarne i termini senza indugi e senza condizioni».

Hamas è intenzionata a inviare una delegazione al Cairo per discutere l'ultima proposta di accordo sugli ostaggi a Gaza: lo hanno detto al Times of Israel due funzionari a conoscenza del dossier. Nei giorni scorsi la fazione palestinese aveva accolto con favore il discorso del presidente degli Stati Uniti Joe Biden che delineava l'offerta israeliana, ma deve ancora presentare formalmente la sua risposta, aggiunge il giornale israeliano.

Vittime a Gaza
Intanto cresce il bilancio della vittime nella Striscia di Gaza. L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che tre persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che stanotte ha colpito una casa del campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.

Il bilancio nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 36.479 morti e 82.777 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas.

Smentita di NetanyahuL'ufficio di Benjamin Netanyahu nega la presenza del primo ministro israeliano il 13 giugno a Washington per tenere un discorso al Congresso americano, come invece riportato ieri dai media statunitensi Punchbowl News e Politico.

L'ufficio di Netanyahu afferma che la data del discorso del premier israeliano a Washington "non è stata definita" e che non sarà il 13 giugno, perché interferisce con le festività ebraiche. Lo riportano i media di Israele.