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I 27 hanno trovato un accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia

Confermate le restrizioni al settore del gas naturale liquefatto russo, misure anche contro le «flotte ombra» – I dettagli del patto Kim-Putin – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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I 27 hanno trovato un accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia
Red. Online
20.06.2024 06:35
18:59
18:59
La Russia valuta cambiamenti alla sua dottrina nucleare

La Russia sta valutando eventuali cambiamenti alla sua dottrina nucleare, tenendo conto che i potenziali avversari «stanno lavorando su questo» con un possibile «abbassamento della soglia per l'uso di armi nucleari».

Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, escludendo tuttavia la possibilità di prevedere un attacco preventivo, perché con una semplice rappresaglia «il nemico sarebbe distrutto». Lo scrive l'agenzia Ria Novosti.

L'attuale dottrina nucleare russa prevede che le armi atomiche possano essere usate solo nel caso che sia minacciata la sovranità e l'integrità territoriale del Paese.

18:07
18:07
Priorità alla consegna dei missili Patriot

L'amministrazione Biden ha deciso di dare la priorità all'Ucraina per la consegna di missili per la difesa aerea Patriot, sospendendo temporaneamente le consegne ad altri paesi. Lo annuncia il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby.

«Ci assicureremo di dare all'Ucraina le capacità aeree di difesa di cui ha bisogno ora e in futuro», ha detto Kirby sottolineando che i paesi che hanno visto le loro consegne sospese sono d'accordo con la decisione americana.

«Abbiamo preso la difficile ma necessaria decisione di riassegnare le priorità di breve termine per le consegne» degli ordini agli eserciti stranieri, ha affermato Kirby, specificando che la priorità all'Ucraina per i missili di difesa aerea riguarda i Patriot ma anche i Nasams. La riorganizzazione delle consegne non avrà effetto su Israele.

Tra i Paesi che riceveranno i missili Patriot in ritardo figura anche la Svizzera. L'Ufficio federale dell'armamento (armasuisse) lo aveva comunicato negli scorsi giorni, aggiungendo di non sapere quanto tempo ci vorrà prima che tali armi di difesa aerea verranno consegnate alla Confederazione.

«Ci attendiamo le prime consegne all'Ucraina» in base alla riassegnazione delle priorità, «avverranno prima della fine dell'estate. Ma non posso dire con chiarezza quale sarà il ritardo di ogni paese perché si tratta di contratti individuali. Faremo il possibile per minimizzare i ritardi». È quanto detto in aggiunta da Kirby, il quale ha sottolineato che la riorganizzazione delle priorità non avrà effetto su Taiwan.

15:14
15:14
Al via il processo di Ksenia Karelina

È iniziato oggi a Yekaterinburg il processo alla cittadina russo-americana Ksenia Karelina. Gli investigatori russi sostengono che la donna abbia inviato denaro a un'organizzazione ucraina e che questi fondi siano stati usati anche per "armi e munizioni per le forze armate ucraine" e la accusano di "alto tradimento".

Tuttavia il New York Times sottolinea che secondo Perviy Otdel, un gruppo di avvocati russi specializzati nei processi di matrice politica, la 33enne avrebbe inviato poco più di 50 dollari a Razom for Ukraine, un'organizzazione no profit con base a New York che secondo il giornale "invia assistenza al Paese" invaso dalle truppe russe.

La stessa versione dei fatti viene fornita dalla ex suocera di Karelina alla Reuters, che sul suo sito web scrive che Razom for Ukraine "invia assistenza non militare" all'Ucraina. Ksenia Karelina vive a Los Angeles, ma è stata arrestata a Yekaterinburg a fine gennaio mentre era in Russia per rivedere i suoi familiari.

Secondo l'agenzia Interfax, che ha dato notizia dell'inizio del processo, la prossima udienza è stata fissata per il 7 agosto. L'Afp sottolinea che il processo si svolge a porte chiuse. Il Cremlino sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso. Diversi cittadini americani sono inoltre detenuti in Russia per accuse che Washington ritiene di matrice politica. Alcuni osservatori sospettano Mosca di voler usare i cittadini Usa arrestati come "pedine di scambio" per ottenere il rilascio di cittadini russi detenuti negli Stati Uniti o in altri Paesi occidentali.

In una recente intervista Putin ha lasciato intendere di essere disposto a liberare il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, in carcere in Russia per accuse ritenute infondate, in cambio della scarcerazione di Vadim Krasikov, un presunto ex agente dell'intelligence russa detenuto in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante dei separatisti ceceni.

14:23
14:23
La Romania donerà un sistema Patriot all'Ucraina

«Considerando il significativo deterioramento della situazione della sicurezza in Ucraina, a seguito dei continui e massicci attacchi della Russia alla popolazione civile e alle infrastrutture civili, in particolare al settore energetico, nonché le conseguenze regionali di questa situazione, anche sulla sicurezza della Romania, in stretto coordinamento con gli alleati, i membri del Consiglio hanno deciso di donare all'Ucraina un sistema Patriot». Lo si legge sul sito della presidenza romena.

13:52
13:52
Von der Leyen: «Le sanzioni priveranno Mosca di ulteriori entrate»

«Accolgo con favore l'accordo sul nostro 14mo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Questo pacchetto incisivo negherà ulteriormente alla Russia l'accesso a tecnologie chiave. Priverà la Russia di ulteriori entrate energetiche. E affronterà la flotta ombra e la rete bancaria ombra di Putin all'estero». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

13:51
13:51
«Rogo in un deposito di greggio vicino Tambov, forse per drone»

Un incendio è divampato in un serbatoio di petrolio nella regione russa di Tambov, «un attacco di droni ha presumibilmente provocato l'incidente»: lo afferma il governatore locale, Maxim Yegorov, ripreso dall'agenzia Tass, sostenendo che non vi siano feriti e che i rottami di un drone siano stati trovati nel distretto municipale di Pervomaisky.

«Stamattina presto c'è stata un'esplosione e un incendio è divampato in un serbatoio nel territorio del deposito di petrolio Platonovskaya, nel distretto municipale Rasskazovo della regione di Tambov. Un attacco di droni ha presumibilmente provocato l'incidente», afferma il governatore stando a quanto riporta la Tass.

13:31
13:31
«Diverse esplosioni in Crimea, colpito deposito di munizioni»

Secondo il canale Telegram Crimea Wind, diverse esplosioni si sono verificate a Capo Chauda, in Crimea, la penisola annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa. Lo riporta Ukrinform. Dopo le deflagrazioni, testimoni hanno riferito che si stava alzando del fumo e le ambulanze si stavano dirigendo in quella direzione.

«In base al numero delle ambulanze, ci sono sicuramente delle persone che sono state colpite. Sono esplose delle munizioni», ha scritto il canale Telegram. Da Capo Chauda l'esercito russo lancia spesso i droni Shahed per attaccare l'Ucraina.

13:22
13:22
Seul riconsidererà il divieto sulle armi all'Ucraina

La Corea del Sud riconsidererà la sua posizione sulla fornitura di armi all'Ucraina dopo che Pyongyang e Mosca hanno firmato il trattato che prevede l'impegno reciproco a fornire assistenza militare immediata nel caso in cui uno dei due Paesi sia attaccato.

«Abbiamo in programma di riconsiderare la questione del sostegno agli armamenti all'Ucraina», ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Chang Ho-jin, suggerendo un cambio nella politica di Seul sulla divieto di fornire aiuti letali all'Ucraina. In conferenza stampa, Chang ha annunciato nuove sanzioni a entità legate ai rapporti tra Corea Nord e Russia, secondo la Yonhap.

13:01
13:01
Colpiti impianti energetici in Ucraina

Il ministero della Difesa di Mosca ha confermato che la scorsa notte le forze russe hanno attaccato infrastrutture energetiche in Ucraina, affermando che si è trattato di una «risposta ai tentativi del regime di Kiev di danneggiare gli impianti energetici russi».

I russi hanno effettuato i bombardamenti con missili a lungo raggio lanciati da aerei e droni, ha aggiunto il ministero nel suo bollettino quotidiano, senza specificare quali regioni siano state colpite.

12:47
12:47
Corea Nord, Putin insignito dell'Ordine di Kim Il-sung

Il presidente russo Vladimir Putin è stato insignito dell'Ordine di Kim Il-sung, il più alto ordine di merito della Corea del Nord, per le sue «grandi imprese nello sviluppo delle relazioni di buon vicinato». Lo ha riferito l'agenzia nordcoreana Kcna, secondo cui il supremo leader Kim Jong-un «ha assegnato personalmente l'ordine» al capo del Cremlino durante la cerimonia tenutasi mercoledì a Pyongyang, tra i numerosi appuntamenti nell'agenda della sua breve vista di stato.

Putin ha espresso «profondo ringraziamento a Kim, al governo nordcoreano e al suo popolo», ha aggiunto la Kcna nel dispaccio corredato di foto.

Kim, inoltre, ha anche regalato allo zar una coppia di cani da caccia 'pungsan' dopo i colloqui bilaterali, la stessa razza che il leader supremo diede all'ex presidente sudcoreano Moon Jae-in nel 2018 come «regalo di pace».

I due cani sono stati presentati a Putin durante la passeggiata dei leader nel giardino della Kumsusan Guesthouse, al termine della firma del nuovo accordo per rafforzare le loro relazioni verso un 'partenariato strategico globale' bilaterale. La Kcna ha aggiunto che Kim ha introdotto la coppia come esempio dei «nostri cani pungsan nazionali», ricevendo i ringraziamenti dell'illustre ospite.

La Kcna ha riferito che Kim e Putin hanno avuto una conversazione «amichevole e sincera» mentre camminavano lungo il sentiero nel roseto, e hanno discusso «piani importanti per rafforzare ulteriormente la partnership strategica e l'alleanza tra i due paesi, nonché per salvaguardare la condivisione interessi fondamentali».

12:22
12:22
Kherson senza corrente dopo l'attacco russo della notte

Il governatore regionale ha reso noto che dopo i bombardamenti russi della notte, la città meridionale di Kherson è completamente senza elettricità. La società elettrica Dtek ha dichiarato stamani che le forze della Federazione hanno attaccato una centrale termoelettrica provocando «gravi danni» e ferito tre dipendenti. Ha affermato inoltre che questo è stato il settimo attacco «di massa» alle centrali elettriche ucraine negli ultimi tre mesi.

12:21
12:21
Cina, accordo Kim-Putin? È una questione tra i due paesi

L'accordo di 'partenariato strategico globale' tra Russia e Corea del Nord, firmato mercoledì a Pyongyang dai rispettivi leader Vladimir Putin e Kim Jong-un, «è una questione tra questi due Paesi». Per questo motivo, ha rilevato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, Pechino «non avrebbe rilasciato commenti» , ribadendo che sulla questione della penisola coreana «la posizione cinese rimane coerente» ed è quella della «soluzione politica».

10:11
10:11
«Quest'estate gli F16 saranno in Ucraina»

Quest'estate gli aerei da combattimento F-16 prenderanno finalmente il volo sopra l'Ucraina: lo ha detto il comandante dell'aeronautica olandese Arnoud Stallmann parlando in una base militare nel sud dei Paesi Bassi, come riporta il Guardian.

«Quest'estate tutto si allineerà», ha affermato. Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia si sono impegnati a fornire all'Ucraina circa 80 aerei da combattimento F-16 di fabbricazione statunitense, hardware che l'aeronautica ucraina richiede da più di un anno.

10:11
10:11
I 27 hanno trovato un accordo sul nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia

Gli ambasciatori dei 27 Paesi Ue hanno trovato un accordo sul quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha reso noto la presidenza di turno belga dell'Ue.

Il pacchetto, a quanto si apprende, conferma le restrizioni al settore del gas naturale liquefatto russo, nello specifico sulla pratica del trasbordo del metano nei porti europei (transshipment).

Figurano inoltre disposizioni sulla «flotta ombra» - per trasportare il greggio colpito dal tetto sul prezzo - e sulle istituzioni finanziarie dei paesi terzi che consentono l'elusione delle sanzioni.

Nel nuovo pacchetto sanzioni contro la Russia dell'Ue figurano anche 100 aggiunte alla lista nera, tra individui ed entità, si apprende inoltre da fonti qualificate. In generale il pacchetto, oltre alle misure sul trasbordo di metano, include anche misure sulle «importazioni di Gnl e sugli investimenti», ma per i dettagli si dovrà attendere il via libera definitivo.

Per quanto riguarda l'elusione, invece, ci saranno «ulteriori strumenti», soprattutto nel caso di filiali di Paesi terzi di società madri dell'Ue. Si prosegue con nuove azioni volte a «contrastare le interferenze straniere per minare i nostri sistemi democratici» con regole aggiuntive sui finanziamenti provenienti dallo Stato russo. Poi «diverse misure» sui trasporti per evitare l'elusione per via aerea, stradale e marittima. Infine restrizioni aggiuntive all'esportazione di beni e tecnologie a duplice uso, anche in Paesi terzi (ovvero quei prodotti che contribuiscono alle capacità industriali della Russia).

10:09
10:09
«L'accordo Kim-Putin viola le risoluzioni dell'ONU»

La Corea del Sud ha espresso rammarico sul nuovo accordo firmato tra Russia e Corea del Nord che impegna i due Paesi alla cooperazione tecnologica militare «in esplicita violazione diretta» delle risoluzioni dell'Onu, nell'ambito del partenariato strategico globale salutato dalle due parti come un'elevazione a un grado superiore dei legami bilaterali.

Il portavoce del ministero degli Esteri Lim Soo-suk, in merito ai risultati del vertice di mercoledì a Pyongyang tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un, ha ammonito che il Sud «risponderà severamente a qualsiasi azione minacci la nostra sicurezza».

Lim ha rimarcato «il rammarico per il fatto che, nonostante i ripetuti avvertimenti della comunità internazionale, Russia e Corea del Nord abbiano firmato un trattato di partenariato strategico globale e abbiano anche apertamente menzionato la cooperazione tecnologica militare, che viola direttamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite».

Seul, ha proseguito il portavoce nel resoconto della Yonhap, «risponderà severamente a qualsiasi azione che possa minacciare la nostra sicurezza lavorando con la comunità internazionale, compresi i nostri alleati e le nazioni amiche». Lim ha aggiunto anche che il governo prevede di annunciare la sua posizione ufficiale sul contenuto del trattato alla fine della relativa analisi.

08:43
08:43
«Un'altra notte difficile per l'industria energetica ucraina»

Una centrale elettrica ucraina è stata colpita da un attacco russo notturno, ha affermato il gestore della centrale, nell'ultimo bombardamento di missili e droni contro le strutture energetiche ucraine.

Gli attacchi russi mirati degli ultimi mesi hanno paralizzato la produzione di elettricità ucraina e hanno costretto ad introdurre blackout a rotazione e a importare forniture dall'estero. «Un'altra notte difficile per l'industria energetica ucraina. I russi hanno attaccato una delle centrali termoelettriche di Dtek», ha affermato la società in una dichiarazione, aggiungendo che un attacco ha causato «gravi danni» e ferito tre dipendenti. Ha dichiarato inoltre che questo è stato il settimo attacco «di massa» alle centrali elettriche ucraine negli ultimi tre mesi. Il gestore della rete nazionale ucraina Ukrenergo aveva a sua volta precedentemente indicato un «massiccio attacco a infrastrutture energetiche civili» la notte scorsa.

«Le attrezzature presso le strutture nelle regioni di Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Donetsk e Kiev sono state danneggiate», aveva aggiunto, sebbene l'entità dei danni fosse ancora «in fase di verifica».

08:40
08:40
Raid di droni ucraini su Adighezia: in fiamme un deposito petrolifero

Un attacco di droni ucraini ha provocato stanotte un incendio in un deposito petrolifero della repubblica caucasica russa di Adighezia, enclave del territorio meridionale di Krasnodar. Lo riferiscono le autorità locali su Telegram.

Il Ministero della Difesa russo citato dall'agenzia di stampa Tass ha affermato stamattina che 15 droni ucraini sono stati abbattuti su un totale di sei regioni nella notte, tra cui quelle di Belgorod e Rostov. Precedentemente le autorità locali avevano reso noto che un civile è morto dopo che un drone è caduto su una casa nel Krasnodar.

07:00
07:00
«Confermata la possibilità, per Kiev, di utilizzare armi USA sul territorio russo»

La Casa Bianca ha confermato ufficialmente che le forze militari di Kiev hanno il diritto di usare armi americane sul territorio russo vicino alle regioni ucraine di Kharkiv e Sumy: lo afferma Michael Carpenter, direttore senior per gli Affari europei presso il Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, citato dai media ucraini. Carpenter aggiunge che in questo modo l'esercito russo non avrà la possibilità di proteggere le sue truppe dalla parte del confine da dove attacca il territorio ucraino.

06:36
06:36
I dettagli del patto Kim-Putin

Un patto di assistenza reciproca in caso di aggressione a uno dei due Paesi e l'impegno comune a combattere «le pratiche neocolonialiste» dell'Occidente, a partire dalle sanzioni. La visita di Vladimir Putin a Pyongyang, conclusa da un invito al «caro compagno Kim Jong-un» a recarsi a Mosca, riporta alla memoria il mondo diviso in due dalla Guerra Fredda. Con il 38esimo parallelo che torna ad essere una delle frontiere della sfida tra Mosca, impegnata a sostenere la Corea del Nord, e Washington, alleata del Sud.

Kim ha ribadito l'appoggio a Mosca nel conflitto in Ucraina, che ha reagito accusando Pyongyang di fornire aiuti militari alla Russia per compiere «assassinii di massa» di civili. Il consigliere della presidenza Mykhailo Podolyak ha quindi chiesto alla comunità internazionale «un approccio più rigoroso per arrivare ad un vero isolamento» della Corea del Nord e della Russia.

La coreografia della visita di Putin sembrava studiata per sottolineare un ritorno al passato, con guardie a cavallo, bambini con i palloncini, ritratti giganti dei due leader e la folla radunata sulla Piazza Kim Il-sung che saluta la prima visita di Putin a Pyongyang dal 2000.

Anche se Kim è arrivato ad affermare che il livello di «prosperità» degli attuali rapporti bilaterali non era stato toccato nemmeno ai tempi delle «relazioni coreano-sovietiche del secolo scorso». Ai tempi di suo nonno Kim Il-sung, appunto.

Putin e Kim hanno parlato per ben 11 ore, tra incontro bilaterale con le rispettive delegazioni, due ore di faccia a faccia con i soli interpreti e poi passeggiata, cerimonia del tè e cena. Abbastanza per confermare tutti i timori degli occidentali, che accusano Pyongyang di fornire a Mosca missili balistici e munizioni da usare in Ucraina e sospettano la Russia di assicurare alla Corea del Nord aiuti per sviluppare i suoi programmi missilistici e nucleari.

I due paesi si guardano bene dal confermare tali intenzioni. Ma Kim non ha perso occasione per ribadire il sostegno a Mosca nel conflitto in Ucraina, ricevendo il pubblico ringraziamento di Putin. E quest'ultimo ha detto che la Russia «non esclude una cooperazione tecnico-militare» con la Corea del Nord.

Per auspicare poi una revisione da parte del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (di cui Mosca è membro permanente) delle sanzioni in vigore contro Pyongyang. In generale, ha rincarato il presidente russo, i due paesi si oppongono a sanzioni «motivate politicamente» che «minano solo il sistema economico e politico globale».

Ma il pezzo forte della giornata, al termine della quale Putin è partito per il Vietnam, è stata la firma del trattato di cooperazione strategica, che impegna tra l'altro ciascuna delle due parti a intervenire a difesa dell'altra sostituendo un patto del 1961 tra Corea del Nord e Unione Sovietica.

Il leader russo ha commentato l'accordo mettendolo in relazione alle dichiarazioni degli Stati Uniti e altri paesi della Nato sulla possibilità per l'Ucraina di colpire il territorio russo con armi di precisione e in un prossimo futuro con jet F16 forniti dall'Occidente. «Una flagrante violazione di tutte le restrizioni a cui i paesi occidentali si sono impegnati nell'ambito di vari obblighi internazionali», ha affermato Putin.

Da parte sua Kim ha detto che il patto serve solo a mantenere «la pace e la stabilità nella regione». Ma, con toni entusiastici, ha sottolineato che esso dimostra come la Russia sia «l'amica e l'alleata più onesta» della Corea del Nord e lo stesso Putin «il più caro amico del popolo coreano».

Con buona pace dunque della Cina, finora il principale sostenitore politico e militare della Corea del Nord, con la quale ha un trattato di difesa.

06:35
06:35
Il punto alle 6.30

L'amministrazione militare di Kiev afferma di aver respinto un attacco di droni russi lanciato stanotte sulla capitale ucraina.

«L'allarme aereo notturno» è scattato per una «minaccia di attacchi uav - scrivono le autorità su Telegram -. Secondo le informazioni preliminari, i droni nemici sono stati lanciati da sud, hanno volato attraverso le regioni di Mykolaiv, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Poltava, Chernihiv e hanno tentato di attaccare Kiev da nordest». Le unità di difesa aerea ucraine hanno distrutto tutti gli obiettivi mentre si avvicinavano alla capitale, viene specificato.

Intanto, secondo l'ambasciatore ucraino nei Paesi Bassi, Oleksandr Karasevych, l'Ucraina ha già rimpatriato 600 bambini portati illegalmente in Russia, ma sono noti più di 20.000 incidenti di questo tipo.

«Se guardiamo alla portata dei crimini commessi, è enorme: gli stessi russi affermano di aver deportato 700.000 bambini dal territorio ucraino nel loro territorio, ma abbiamo dati su circa 20.000 casi simili e sfortunatamente solo 600 bambini sono tornati a casa», ha detto Karasevych citato dai media di Kiev.

Durante un discorso alla Commissione internazionale sulle persone scomparse (Icmp), l'ambasciatore ha osservato che dopo la deportazione in Russia i giovani ucraini cambiano cittadinanza e nome e vengono dati in adozione a famiglie locali. «Questo allontanamento illegale di bambini, così come la russificazione dei nostri figli, fa parte di una politica genocida contro il nostro popolo», ha sottolineato Karasevych.