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I detriti di un drone russo distruggono due case a Chernihiv

Lo comunica, con un post su Telegram, il capo dell'amministrazione militare della città, precisando che «nessuno è rimasto ferito» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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I detriti di un drone russo distruggono due case a Chernihiv
Red. Online
28.01.2025 06:31
21:39
21:39
Zelensky: molti progetti sospesi per blocco dei fondi USA

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che «molti progetti» nel Paese sono stati interrotti a causa del congelamento degli aiuti statunitensi imposto dal presidente Donald Trump e che Kiev fornirà finanziamenti alternativi.

«Ci sono molti progetti (colpiti). Determineremo quali sono critici e richiedono soluzioni ora», ha detto Zelensky nel suo discorso serale. «Possiamo fornire parte di questi finanziamenti attraverso le nostre finanze pubbliche, altri li discuteremo con europei e Usa. Vale per molti settori, dalle comunicazioni, alla digitalizzazione, al sostegno ai veterani, a scuole, ospedali e alla ricostruzione».

13:33
13:33
Critica l'invasione dell'Ucraina, due anni di reclusione a un oppositore

Un tribunale russo ha condannato a due anni di reclusione il leader regionale del partito d'opposizione «Yabloko» in Kamchatka, Vladimir Efimov, accusandolo di «discredito dell'esercito» sulla base di una legge bavaglio che in Russia prevede pene detentive per chi si schiera contro l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta la Tass.

Secondo il «Moscow Times», Efimov, 70 anni, era stato arrestato già nel maggio del 2022 e accusato di «discredito dell'esercito» per i suoi post sulle reti sociali in cui condannava gli attacchi delle forze russe sulle città ucraine. Successivamente era stato multato.

La scorsa estate - riporta sempre il giornale - era però stato arrestato di nuovo con l'accusa di aver violato il divieto di pubblicare online che gli era stato imposto.

11:29
11:29
Peskov: «Mosca è interessata a continuare a esportare gas verso l'UE»

La Russia «è interessata» a continuare le esportazioni di gas verso l'Europa. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo l'annuncio dell'UE che negozierà con l'Ucraina per cercare di fare riprendere l'afflusso di gas attraverso il suo territorio, interrotto dal primo gennaio.

Trattative a cui dovrebbero essere associate l'Ungheria e la Slovacchia, i due paesi dell'Unione che usufruiscono maggiormente delle importazioni dalla Russia. Budapest, tra l'altro, aveva minacciato di porre il veto all'estensione per altri sei mesi delle sanzioni contro Mosca se l'UE non avesse fornito garanzie sulla sicurezza delle sue forniture energetiche.

«Questo è commercio - ha detto Peskov, citato dalla Tass - e la Russia è interessata alla continuazione di questo commercio. Sappiamo che l'Ungheria ha espresso alcune condizioni per l'estensione delle sanzioni, condizioni che erano legate alla posizione assunta dal regime di Kiev. A quanto pare, l'Ungheria ha ricevuto alcune garanzie e Bruxelles ha annunciato che il processo negoziale verrà ripreso. Monitoreremo da vicino questa situazione».

Secondo il portavoce del Cremlino, il gas russo è «molto più conveniente per gli acquirenti europei» rispetto a quello esportato dagli Stati Uniti.

Commentando il rinnovo per altri sei mesi delle sanzioni contro Mosca, Peskov ha pure affermato che «sempre più persone in Europa capiscono che questa è un'arma a doppio taglio, che gli europei soffrono a causa di queste sanzioni». Il portavoce ha poi ribadito la narrazione del Cremlino, che definisce «illegali» le sanzioni imposte alla Russia per l'invasione dell'Ucraina.

10:56
10:56
Mosca: «Conquistato un altro villaggio nella regione di Kharkiv»

Le forze russe hanno conquistato un altro villaggio, Dvurechanya, nella regione ucraina nord-orientale di Kharkiv. Lo riferisce il ministero della difesa di Mosca citato dall'agenzia Ria Novosti.

10:27
10:27
Stop a numerosi progetti umanitari con sede in Ucraina

Numerosi progetti umanitari con sede in Ucraina sono stati sospesi a causa del congelamento degli aiuti esteri da parte degli Stati Uniti: lo hanno dichiarato diverse fonti all'AFP.

Le organizzazioni a sostegno dei veterani, i media locali e l'assistenza sanitaria sono tra quelle che hanno subito una riduzione dei finanziamenti da parte di Washington, con molti piccoli organi di stampa locali e gruppi di assistenza che hanno annunciato di essere costretti a chiudere.

«La maggior parte dei progetti ha l'ordine di fermarsi», ha dichiarato una fonte della missione dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID).

Il segretario di Stato americano Marco Rubio venerdì ha ordinato di fermare praticamente tutti gli aiuti esteri degli Stati Uniti, ad eccezione dei finanziamenti a Israele e all'Egitto. La decisione è stata presa dopo che lunedì scorso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva firmato un ordine che sospendeva temporaneamente i programmi di assistenza all'estero per 90 giorni in attesa di una revisione dei loro finanziamenti.

Alcune organizzazioni non governative (ONG) ucraine e internazionali hanno scritto sulle reti sociali di essere state colpite dal congelamento. Olga Kucher di Veteran Hub ha dichiarato all'AFP che lunedì l'ONG ucraina ha dovuto sospendere il lavoro della sua filiale nella città centrale di Vinnytsia. L'organizzazione offre consulenze legali e supporto psicologico a chi si trova in difficoltà.

Un operatore umanitario di un'ONG americana in Ucraina, in parte finanziata dall'USAID, ha dichiarato che un progetto di assistenza ai gruppi di soccorso ucraini che stava per essere avviato è stato «messo in pausa». «Non sappiamo se sarà completamente cancellato o ridotto», ha dichiarato a condizione di anonimato. L'operatore ha spiegato che la sua organizzazione avrebbe dovuto fornire un sostegno di diversi milioni di dollari a una mezza dozzina di ONG ucraine, alcune delle quali ora rischiano di chiudere.

Dall'invasione della Russia nel febbraio 2022, l'USAID ha fornito all'Ucraina 2,6 miliardi di dollari in aiuti umanitari, 5 miliardi di dollari in assistenza allo sviluppo e più di 30 miliardi di dollari in sostegno diretto al bilancio, secondo il suo sito web.

06:31
06:31
Il punto alle 6.00

Due case private a Chernihiv sono state parzialmente distrutte dai detriti di un drone russo. Dmytro Bryzhynskyi, capo dell'amministrazione militare della città di Chernihiv, lo ha detto in un post su Telegram, riferisce Ukrinform, precisando che «nessuno è rimasto ferito».

«Sto convocando una commissione tecnica e di emergenza per organizzare l'assistenza per i residenti colpiti», ha aggiunto Bryzhynskyi.

Ieri sera è scoppiato un incendio in un'impresa civile nel distretto di Novobavarskyi di Kharkiv dopo che è stata colpita da un drone russo: l'incendio ha distrutto circa 1.500 metri quadrati.