Mondo
La diretta

«I nostri piloti non saranno addestrati in tempo per l'inverno»

Kiev non sarà già pronta, «questo autunno-inverno», a difendere il proprio spazio aereo con i caccia F-16 statunitensi: la formazione dei piloti ha subito troppi ritardi — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
«I nostri piloti non saranno addestrati in tempo per l'inverno»
Ats
17.08.2023 06:24
00:00
00:00
Mosca: «Sventato un attacco con drone marino sulle navi da guerra»

Un drone marino delle forze armate ucraine ha cercato di attaccare due navi da guerra della flotta del Mar Nero a sud-ovest di Sebastopoli, ma è stato distrutto dalle loro armi standard. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. «Alle 22:55 di oggi le forze armate ucraine hanno tentato senza successo di utilizzare un drone marino contro le navi da guerra della flotta del Mar Nero incaricate di supervisionare la navigazione nella sezione sud-occidentale del Mar Nero, a circa 237 km a sud-ovest di Sebastopoli», ha detto il ministero. La barca senza equipaggio è stata distrutta dal fuoco delle armi standard montate sulle due navi: la fregata Pytlivyy e la nave pattuglia Vasily Bykov. «Attualmente, le navi continuano a svolgere i compiti assegnati», ha aggiunto il ministero.

23:17
23:17
Arrestato «per spionaggio» un cittadino americano a Mosca

Il tribunale distrettuale Lefortovsky di Mosca ha stabilito che il cittadino statunitense Gene (Yevgeny) Spector, già condannato in un caso di corruzione, deve essere arrestato con l'accusa di spionaggio. Lo riferisce la Tass.

«Il tribunale ha accolto la richiesta dell'accusa di prendere in custodia il cittadino statunitense Spector per le accuse basate sull'articolo 276 del Codice penale russo (spionaggio)» ha dichiarato il tribunale. Gene Spector, nato e cresciuto a S.Pietroburgo, si era trasferito negli Usa dove aveva ottenuto la cittadinanza.

Gene (Yevgeny) Spector è stato presidente del Consiglio di amministrazione del gruppo Medpolymerprom, specializzato in farmaci antitumorali, come riporta la Tass. In precedenza era stato accusato di aver mediato tangenti per Anastasia Alekseyeva, ex collaboratrice dell'ex vice primo ministro russo Arkady Dvorkovich. Nei mesi scorsi anche il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich era stato arrestato con le stesse accuse.

22:11
22:11
Il primo cargo dal corridoio ucraino ha raggiunto Istanbul

La prima nave da carico civile partita dall'Ucraina sfidando il blocco di Mosca nel Mar Nero ha raggiunto Istanbul. I siti di traffico marittimo l'hanno mostrata avvicinarsi al porto della città turca dopo essersi spostata lungo una rotta che ha evitato le acque internazionali a favore di quelle controllate dalla Romania e Bulgaria, membri della Nato.

La Joseph Schulte, battente bandiera di Hong Kong, aveva lasciato ieri il porto di Odessa, utilizzando un nuovo corridoio istituito a Kiev dopo che la Russia il mese scorso si era ritirata dall'intesa sul grano.

Il viaggio della Joseph Schulte si è svolto pochi giorni dopo che la marina russa ha sparato colpi di avvertimento ed ha ispezionato una nave di proprietà turca ma battente bandiera di Palau che stava navigando verso il porto fluviale ucraino di Izmail. Incidente oggi ha provocato le proteste di Ankara ed un avvertimento a Mosca a non alimentare «escalation in Mar Nero».

21:31
21:31
Dalla Svezia oltre 250 milioni di euro in aiuti militari a Kiev

Il Riksdag, il Parlamento svedese, ha votato a favore della donazione di ulteriori attrezzature militari all'Ucraina per un totale di oltre 250 milioni di euro. Lo riferisce lo stesso parlamento sul suo sito.

Nello specifico, Stoccolma ha autorizzato l'invio di pezzi di ricambio e forniture di emergenza per un valore massimo di 1,1 miliardi di corone svedesi (circa 100 milioni di franchi), mentre ha deciso di inviare altri 2,15 miliardi di corone (circa 180 milioni di franchi) sotto forma di munizioni e componenti di munizioni, attrezzature per lo sminamento e veicoli da trasporto.

20:11
20:11
Ankara avverte Mosca: «Niente escalation nel Mar Nero»

La Turchia ha avvertito la Russia di evitare ulteriori escalation dopo che la marina russa ha sparato colpi di avvertimento verso una nave da carico di proprietà turca battente bandiera di Palau lo scorso fine settimana. Lo ha dichiarato l'ufficio del presidente Recep Tayyip Erdogan.

«Dopo l'intervento (russo), i nostri interlocutori nella Federazione Russa sono stati avvertiti in modo appropriato di evitare tali iniziative, che aggravano le tensioni nel Mar Nero», ha dichiarato la presidenza turca, rompendo un silenzio durato giorni sull'incidente.

19:16
19:16
Lukashenko: «Aiutiamo Mosca ma non entreremo in guerra»

La Bielorussia «aiuterà sempre la Russia», ma se gli ucraini non varcheranno i confini bielorussi, Minsk non entrerà in guerra contro Kiev. Lo ha detto il presidente Aleskandr Lukashenko in un'intervista con la giornalista ucraina Diana Panchenko, ripresa dalle agenzie russe.

Lukashenko ha ammesso che alcune unità dell'esercito russo sono entrate durante il conflitto in territorio ucraino dalla Bielorussia. Il presidente bielorusso ha poi detto che il conflitto in Ucraina poteva essere evitato, e «può essere fermato ora».

Lukashenko ha auspicato l'avvio di negoziati «senza precondizioni». «Penso - ha sottolineato il presidente bielorusso - che questo sia un principio classico della diplomazia. C'è il bisogno di sedersi al tavolo negoziale e discutere di tutto, compresi la Crimea, Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk. Tutto deve essere discusso. Ci sediamo e mettiamo a punto un'agenda».

15:56
15:56
Kiev: «Non potremo soddisfare le raccomandazioni UE entro ottobre»

L'Ucraina non soddisferà completamente tutte e sette le raccomandazioni dell'UE presentate a Kiev per avviare i colloqui di adesione entro ottobre, ha affermato il vice primo ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica Olha Stefanishyna, come riporta Interfax-Ucraina. Tuttavia, entro quella scadenza, il Paese dovrebbe essere in grado di garantire l'attuazione di tutte le misure legislative e istituzionali concordate.

«A ottobre difficilmente avremo attuato tutte e sette le raccomandazioni al 100% poiché stiamo parlando di trasformazioni fondamentali che riguardano i diritti umani, il processo di deoligarchizzazione, che è diventato anche uno dei pilastri della riforme democratiche fondamentali», ha affermato Stefanishyna durante l'evento «Che aspetto ha il percorso dell'Ucraina verso l'UE» a Kiev.

«Questi sono cambiamenti che verranno introdotti nel corso di anni». Stefanishyna ha tuttavia affermato che il governo ucraino spera che i colloqui di adesione inizino entro la fine del 2023, e che dicembre sia considerato «l'ultima opportunità» per prendere una decisione.

L'Ucraina ha ufficialmente presentato domanda di adesione all'UE alla fine di febbraio 2022 e ha ottenuto lo status di candidato nel giugno dello scorso anno. Per avviare il processo di negoziazione dell'adesione, Kiev deve attuare sette riforme delineate dalla Commissione europea.

Il 22 giugno, la Commissione ha affermato che l'Ucraina ha completato due passaggi su sette. All'epoca, Stefanishyna ha espresso la convinzione che Kiev sarà in grado di soddisfare i restanti cinque criteri entro ottobre 2023, quando la Commissione europea dovrebbe fornire una valutazione ufficiale dei progressi compiuti.

14:54
14:54
Mosca multa Google per alcuni video sulla guerra in Ucraina

Un tribunale di Mosca ha inflitto a Google una multa di tre milioni di rubli, poco meno di 30'000 euro, accusando il gigante americano di non aver cancellato da YouTube alcuni video che secondo la corte conterrebbero «false informazioni sull'operazione militare speciale», ovvero sull'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Secondo i giudici di Mosca, Google inoltre non avrebbe cancellato video che mostrerebbero «modi per entrare illegalmente in strutture sorvegliate».

Il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso e all'inizio dell'invasione dell'Ucraina ha varato una legge bavaglio che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere giudicate «false» dalle autorità, e fino a cinque anni per chi è accusato di «screditare» l'esercito. Di fatto, un modo per vietare ogni critica contro la guerra.

11:41
11:41
«Useremo armi degli alleati solo su territorio ucraino»

Kiev ha fornito garanzie ad alcuni Paesi occidentali che l'esercito ucraino non utilizzerà armi donate dagli alleati contro obiettivi in territorio russo, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino all'Afp.

«Se i nostri partner ci chiedono di garantire che tale arma sarà usata solo sul territorio ucraino, noi diamo questa garanzia e la manteniamo. Sì, abbiamo fatto tali promesse e le abbiamo mantenute», ha dichiarato Dmytro Kuleba all'Afp.

L'esercito ucraino libererà tutti i territori occupati dalle forze russe, indipendentemente dal tempo necessario, ha dichiarato Kuleba, aggiungendo che questo è il desiderio del popolo ucraino. «Il nostro obiettivo è la vittoria, la vittoria sotto forma di liberazione dei nostri territori all'interno dei confini (dell'Ucraina) del 1991.

E non ci importa quanto tempo ci vorrà», ha dichiarato. «Finché il popolo ucraino condividerà questo obiettivo, il governo ucraino si muoverà mano nella mano con il proprio popolo».

Il ministro degli Esteri ha dichiarato che l'Ucraina non è sotto pressione da parte dei suoi alleati occidentali per accelerare la sua controffensiva contro le postazioni russe. «Non ne abbiamo la sensazione», ha detto riconoscendo che è in aumento il numero dei commentatori ed esperti nello spazio pubblico che analizzano l'avanzata del fronte ucraino nell'est e nel sud del Paese.

08:37
08:37
«16 droni russi, tutti abbattuti»

La Russia ha lanciato sull'Ucraina 16 droni Shahed-136/131 nelle ultime 24 ore, che sono stati tutti abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev.

Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine sottolineando che sono stati distrutti anche due missili da crociera X-35/X-59. Lo riporta Rbc-Ucraina.

Tredici droni sono stati abbattuti Ieri sera nelle regioni di Odessa e Mykolaiv e altri tre nelle prime ore di oggi nella regione di Kharkiv, ha precisato l'esercito.

06:24
06:24
Il punto alle 6.00

Continuano i bombardamenti russi sull'Ucraina. Attacchi russi a Mezhivskyi e Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk, hanno provocato un morto e sette feriti, ha riferito nelle scorse ore il governatore dell'oblast Serhii Lysak citato dai media locali.

L'attacco che ha preso di mira la comunità di Mezhivskyi nel distretto di Synelnykivskyi ha ucciso una persona, ne ha ferite sei e ha causato gravi distruzioni alle infrastrutture civili: sono scoppiati tre incendi e quasi 50 abitazioni private sono state danneggiate, oltre a strutture agricole, un istituto scolastico e diverse automobili.

Le forze russe hanno bombardato anche Nikopol e la comunità di Marhanets, con artiglieria pesante. Un uomo di 63 anni è stato ricoverato in ospedale per le ferite causate dall'esplosione di una mina e da schegge. L'attacco ha danneggiato un caffè locale, 14 edifici residenziali, otto aziende agricole, cinque linee di trasmissione di energia e alcuni veicoli.

Addestramento

Kiev, intanto, ha ammesso che non sarà in grado di difendere il proprio spazio aereo con i caccia F-16 statunitensi entro il prossimo autunno o inverno, a causa dei ritardi nell'avvio della formazione dei suoi piloti. Lo ha dichiarato il portavoce dell'Aeronautica militare ucraina Yurii Ihnat, citato dai media locali.

«È ovvio già ora che non saremo in grado di difendere l'Ucraina con gli F-16 questo autunno-inverno», ha detto Ihnat ammettendo che «speranze significative sono state riposte su questo velivolo» e prevedendo che «nel prossimo futuro» i piloti ucraini «riceveranno addestramento all'interno dei Paesi membri della coalizione» NATO.