I raid dell'esercito ucraino per cercare uomini da mandare al fronte

L'Ucraina ha bisogno di uomini. Da mandare al fronte, a respingere la Russia. Il bisogno è tale che, sabato, in diverse città del Paese sono stati registrati veri e propri raid dei reclutatori. L'obiettivo? Controllare i documenti e, se caso, individuare non registrati per il servizio di leva. Alcune persone, secondo quanto riferito, sono state trattenute. Nello specifico, gli ufficiali dell'esercito ucraino sabato hanno fatto irruzione in bar, ristoranti e perfino in una sala concerti di Kiev. Hanno controllato, appunto, i documenti di registrazione militare e trattenuto coloro che non risultavano in regola. Ne hanno parlato i media locali, forti di moltissime testimonianze. 

Gli agenti, leggiamo, hanno controllato anche la sede del Palazzo dello Sport durante l'esibizione di una rock band ucraina. Dai filmati trasmessi dalle televisioni ucraine è possibile vedere gli agenti appostati all'esterno, intenti a intercettare gli spettatori all'uscita. Alcuni sono stati trattenuti con la forza. A Kiev sono stati effettuati controlli pure al Goodwine, un centro commerciale, e a un ristorante molto popolare, l'Avalon. Il fatto che simili raid si siano verificati anche nella capitale è quantomeno insolito. O, meglio, riflette il reale bisogno di nuove reclute.

Secondo la legge, tutti gli uomini ucraini di età compresa fra i 25 e i 60 anni possono essere arruolati. Non solo, gli uomini di età compresa fra i 18 e i 60 anni non possono lasciare il Paese. Sabato, detto di Kiev, i raid sono stati effettuati anche in altre città ucraine, come Kharkiv e Dnipro. Nel 2024, l'Ucraina ha intensificato la sua mobilitazione. In primavera, al riguardo, è entrata in vigore una legge per cui chiunque sia idoneo al servizio militare deve inserire le proprie generalità in un sistema online. Pena, una sanzione.