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22:20
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Denaro, armi, parrucche e passaporti nella casa di Prigozhin
Ingenti somme di denaro di diverse valute, armi, ma anche parrucche, passaporti, e persino un piccolo elicottero. È quanto rinvenuto dalle forze dell'ordine russe durante le perquisizioni nell'ufficio e nella casa del capo del mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin, secondo quanto riportato da Ria Novosti. I filmati delle perquisizioni sono stati trasmessi durante il programma '60 minuti' sul canale statale Rossiya 1 e rilanciati dai media russi, tra cui il quotidiano Izvestia che pubblica le foto della casa di Prigozhin.
Dalle immagini è possibile vedere come nell'ampio cortile della villa è presente un eliporto. A giudicare dai filmati, in casa è stato trovato un intero arsenale di fucili, pistole e munizioni, lingotti d'oro, diversi passaporti, parrucche, pacchi di denaro. Le immagini mostrano poi alcuni dettagli dell'abitazione, come la piscina coperta, uno studio medico, ma anche una stanza di preghiera con icone sacre e un piccolo altare.
19:38
19:38
Esplosioni al tribunale di Kiev, morto l'autore del gesto
(Aggiornato)
Esplosioni questo pomeriggio nel tribunale di Shevchenkiv a Kiev. Stando alle prime ricostruzioni, un ordigno è stato detonato da un uomo che era stato portato nell'edificio per un'udienza. L'autore del gesto, deceduto sul posto, era accusato di un attentato nel 2015.
L'uomo che ha provocato l'esplosione era accusato di essere l'autore di un attacco terroristico nei pressi della Verkhovna Rada (il parlamento ucraino) il 31 agosto 2015. Lo ha riferito il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda. Allora nell'attentato morirono 4 militari e rimasero ferite oltre 130 persone per l'esplosione di granate.
Secondo quanto ricostruito dal giornale ucraino, l'udienza di Humenyuk era in programma per oggi. Dopo l'incontro, secondo le prime informazioni, ha fatto esplodere ordigni non identificati nella toilette e ha cercato di scappare. Successivamente, si è barricato in una stanza e mentre le forze dell'ordine tentavano l'assalto per arrestarlo, c'è stata un'altra esplosione a seguito della quale lo stesso Humenyuk è morto e due agenti sono rimasti feriti alle gambe.
18:54
18:54
Un'altra esplosione al tribunale di Kiev, ci sono feriti
I media ucraini riferiscono di un'altra esplosione nel tribunale di Shevchenkiv a Kiev. Unian, in particolare, fa sapere che un poliziotto è uscito fuori dall'edificio chiedendo un'ambulanza mentre due persone sarebbero state portate via in barella.
Una prima esplosione era già risuonata nel tribunale del distretto Shevchenkiv di Kiev qualche ora fa, avevano riferito le autorità ucraine riportate da Unian, precisando che sul posto sono presenti un gruppo investigativo-operativo, forze speciali, tecnici degli esplosivi ed esperti cinofili.
«Secondo le prime informazioni, un ordigno attualmente non identificato era stato fatto esplodere da un uomo che era stato portato in udienza in tribunale», aveva precisato il ministero dell'Interno ucraino a seguito della prima detonazione.
L'individuo era stato condotto in tribunale da un convoglio militare e «per ragioni sconosciute ha fatto esplodere un ordigno, a quanto sembra in un bagno».
18:22
18:22
Soldato russo si suicida per non tornare al fronte in Ucraina
Un soldato russo, originario del Tatarstan nella parte europea della Russia, si è impiccato nel suo appartamento perché stava per essere rimandato al fronte in Ucraina dopo una licenza di cinque mesi. Lo riportano diversi media, tra cui Radio Liberty e Radio Swoboda.
Il 21 maggio il soldato era tornato nell'appartamento che condivideva con la sua ragazza a Naberezhnye Chelny, una città sul fiume Volga, dopo una giornata di esercitazioni militari nella capitale regionale, Kazan.
Membro del battaglione Alga, un'unità composta principalmente da uomini reclutati in Tatarstan, il 34enne doveva essere rimandato in guerra in Ucraina. La mattina dopo è stato trovato impiccato nel suo bagno senza aver lasciato alcun biglietto anche se un parente ha riferito che era preoccupato all'idea di tornare al fronte: «Non voleva tornare in guerra».
17:41
17:41
Esplosione in un tribunale di Kiev
(Aggiornato)
Un'esplosione è risuonata nel tribunale del distretto Shevchenkiv di Kiev. Lo hanno riferito le autorità ucraine, come riporta Unian, precisando che sul posto sono presenti un gruppo investigativo-operativo, forze speciali, tecnici degli esplosivi ed esperti cinofili.
«Secondo le prime informazioni, un ordigno attualmente non identificato è stato fatto esplodere da un uomo che era stato portato in udienza in tribunale»: lo riferisce il ministero dell'Interno ucraino in seguito all'esplosione che si è verificata nel tribunale del distretto Shevchenkiv a Kiev.
L'individuo era stato condotto in tribunale da un convoglio militare e «per ragioni sconosciute ha fatto esplodere un ordigno, a quanto sembra in un bagno».
16:28
16:28
L'Aiea chiede un accesso più ampio a Zaporizhzhia
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha chiesto un accesso più ampio alla centrale di Zaporizhzhia «per confermare l'assenza di mine o esplosivi». L'appello è stato lanciato mentre cresce l'allarme intorno all'impianto, tra le accuse reciproche di Kiev e Mosca su un imminente attacco.
L'Aiea oggi ha chiesto di avere accesso a tutti gli edifici della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dalle truppe russe, per «confermare l'assenza di mine o esplosivi sul sito».
«Con l'aumentare della tensione e dell'attività militare nella regione, i nostri esperti devono essere in grado di verificare i fatti sul campo», ha affermato in una nota il direttore generale Rafael Grossi, ritenendo «fondamentale chiarire la situazione attuale», in un momento in cui le parti si accusano a vicenda di pianificare «provocazioni» o «attacchi».
13:28
13:28
«Il monito di Xi Jinping a Putin? È un'invenzione»
Le notizie sul fatto che il presidente cinese Xi Jinping abbia messo in guardia personalmente quello russo Vladimir Putin dall'uso di armi nucleari in Ucraina è «un'invenzione». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Citato dall'agenzia Ria Novosti, questi ha anche affermato che il rischio di «un sabotaggio del regime di Kiev» alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, controllata dai russi, rimane «molto alto», un sabotaggio che sarebbe «catastrofico per le conseguenze». Peskov è anche tornato ad accusare l'Ucraina di avere fatto saltare la diga di Kakhovka.
Il portavoce del Cremlino, citato dalle agenzie russe, ha inoltre sostenuto che «c'è ancora tempo» per soddisfare le richieste russe per salvare l'accordo per l'esportazione di grano ucraino rinnovandolo dopo la sua scadenza, il 17 luglio. Ha comunque ribadito che al momento non ci sono le condizioni per la proroga.
12:37
12:37
«Al sud riconquistati 7,5 km dentro la difesa russa»
Le Forze armate ucraine sono avanzate fino a 7,5 chilometri in profondità nella linea di difesa russa a Melitopol e Berdiansk, nel sud del paese, ha reso noto lo Stato Maggiore di Kiev, come riferiscono i media nazionali.
«Per quanto riguarda la lunghezza della cosiddetta linea di contatto »calda«, ora supera i 1'200 chilometri. Tuttavia, stiamo parlando della linea di contatto diretta con il nemico nelle regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk, Luhansk e Kharkiv, dove sono in corso ostilità attive», ha aggiunto lo Stato maggiore.
12:05
12:05
«Mosca ha perso metà della capacità di combattimento»
L'esercito russo ha perso metà della sua capacità di combattimento in Ucraina, inclusi 2'500 carri armati. Lo ha detto il capo di Stato maggiore della Difesa del Regno Unito, l'ammiraglio Tony Radakin, il quale respinge l'idea di una controffensiva troppo lenta da parte delle forze armate di Kiev.
11:20
11:20
«Almeno un morto e 41 feriti nei bombardamenti ucraini»
Almeno una persona è stata uccisa e 41 sono rimaste ferite nei bombardamenti ucraini di ieri sera a Makiivka, una città occupata dai russi nell'Ucraina orientale, hanno annunciato le autorità locali filorusse.
«Al momento, 41 persone sono state ferite dai bombardamenti, tra cui due bambini (...) Una persona è stata uccisa», ha detto il capo dell'amministrazione comunale, Vladislav Klyucharov, al canale russo Rossiya 24.
A suo dire il fuoco ucraino è iniziato ieri sera presto, prima di un secondo attacco poche ore dopo con «colpi molto violenti, che hanno causato molti danni». Sono stati danneggiati circa quaranta condomini, scuole e strutture mediche, ha aggiunto.
L'esercito ucraino ha dichiarato di aver preso di mira una «struttura di addestramento» militare russa a Makiivka, città che dal 2014 è controllata dai separatisti filorussi sostenuti da Mosca.
«Come risultato della potenza di fuoco delle unità delle forze di difesa (ucraine), un'altra formazione terroristica russa nell'area temporaneamente occupata di Makiivka ha cessato di esistere», ha dichiarato l'esercito ucraino su Telegram, senza fornire ulteriori dettagli sull'operazione. In un video allegato al messaggio si vede un'esplosione in lontananza e la sagoma di almeno un edificio.
10:52
10:52
Esploso un grande deposito russo di munizioni
Un video pubblicato da Rbc-Ukraine mostra una potente esplosione che ha distrutto un grande deposito russo di munizioni Mlrs (sistema di artiglieria lanciarazzi multiplo di estrema precisione) a Makiivka, nel Donetsk, dove ieri sera il sindaco filorusso Alexey Kuzmin aveva segnalato un boato.
«I russi avevano piazzato un grande deposito di munizioni Mlrs nel cortile di un'area residenziale incompiuta a Makiivka. Ieri il deposito è saltato in aria. I video »prima« e »dopo« sono stati girati da un drone», scrive Rbc-Ukraine.
10:02
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«In 24 ore 60 attacchi nella regione di Zaporizhzhia»
Nelle ultime 24 ore l'esercito russo ha bombardato per 60 volte 12 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, ha dichiarato il capo dell'amministrazione militare regionale Yuriy Malashko, citato da Ukrinform.
«Nell'ultimo giorno il nemico ha lanciato 60 attacchi in 12 località della regione di Zaporizhzhia. Orikhiv ha subito un attacco aereo, Levadne, Novodarivka e Malynivka attacchi con lanciarazzi multipli, Novotroyitske, Hulyaypole, Zaliznychne, Orikhiv, Mala Tokmachka, Novodanylivka, Preobrazhenka, Charivne hanno subito 52 attacchi di artiglieria», ha riferito Malashko aggiungendo che non ci sono state vittime ma molte distruzioni.
09:45
09:45
Minacce atomiche, Xi Jinping ammonisce Putin
Il presidente cinese Xi Jinping ha messo personalmente in guardia l'omologo russo Vladimir Putin contro un attacco nucleare in Ucraina. Lo riporta il «Financial Times», dando conto del fatto che «i funzionari cinesi si prendono privatamente il merito di aver convinto il leader russo a fare marcia indietro rispetto alle velate minacce atomiche».
Xi, indicando che Pechino nutre preoccupazioni per la guerra della Russia contro Kiev anche se offre un tacito sostegno a Mosca - secondo funzionari occidentali e cinesi -, ha consegnato il suo messaggio durante la visita di stato fatta a Mosca lo scorso marzo.
Dissuadere Putin dall'usare un'arma nucleare «è stato fondamentale per la campagna della Cina finalizzata a riparare i legami danneggiati con l'Europa», ha affermato un alto consigliere del governo cinese citato dal quotidiano della City in forma anonima.
L'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia a febbraio 2022 ha messo Mosca e l'alleato Pechino in contrasto con gran parte del Vecchio Continente, oltre che con gli Usa.
La Cina si è costantemente opposta all'uso di armi nucleari in Ucraina nelle sue dichiarazioni pubbliche. Ma molti dei sostenitori di Kiev hanno dubitato sul reale impegno di Pechino, data la partnership «senza limiti» siglata da Xi e Putin a poche settimane dall'invasione dell'Ucraina e il «piano di pace» «Made in China» che include molti punti di discussione propri della Russia.
Pechino si è poi astenuta dal criticare Mosca per l'invasione e ha accusato l'Occidente di alimentare il conflitto fornendo armi all'Ucraina, lamentandosi degli «atti dannosi di egemonia, dominio e bullismo» voluti dagli Usa con le sanzioni unilaterali.
La guerra incorso, per altro verso, minaccia di far fallire gli sforzi della Cina per creare un cuneo tra Europa e Stati Uniti. E un attacco nucleare russo contro l'Ucraina o uno dei suoi alleati europei rischierebbe di mettere il continente contro la Cina, mentre una pressione prolungata da parte di Pechino per impedire un simile atto potrebbe aiutare a migliorare le relazioni con l'Europa.
Tuttavia, la Cina potrebbe non essere in grado di scoraggiare completamente Putin dai propositi atomici, ha affermato Alexander Gabuev, direttore del Carnegie Russia Eurasia Center: «le armi nucleari sono l'ultima assicurazione che Putin ha contro la sconfitta catastrofica di questa guerra».
06:10
06:10
IL PUNTO ALLE 6
«Ho avvertito Emmanuel Macron che le truppe di occupazione stanno preparando pericolose provocazioni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Abbiamo concordato di tenere la situazione sotto il massimo controllo insieme all'AIEA (l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ndr)»: lo ha detto il presidente Volodymir Zelensky durante un colloquio con il presidente francese Emmanuel Macron. Il leader ucraino ha aggiunto: «Come sempre, un colloquio utile e produttivo con il presidente francese. Abbiamo discusso l'attuazione dei precedenti accordi di difesa e ne abbiamo raggiunti di nuovi. L' ho ringraziato per un grande lotto di veicoli corazzati, il trasporto medico tanto necessario, carri armati leggeri aggiuntivi e sistemi di difesa aerea. Abbiamo anche discusso in dettaglio la situazione in Russia e sul campo di battaglia. Dopo le azioni di Prigozhin, il mondo intero ha visto che la Russia non ha spazio di manovra sul campo di battaglia. Al contrario, per noi si sta aprendo una finestra di opportunità. Dobbiamo agire con decisione sia militarmente che politicamente. Pertanto, è molto importante che il Vertice di Vilnius sia efficace».