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IDF in massima allerta: «Se l'accordo salta, Hezbollah attacca»

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IDF in massima allerta: «Se l'accordo salta, Hezbollah attacca»
Red. Online
23.08.2024 06:22
22:48
22:48
Biden sente l'emiro del Qatar e il presidente dell'Egitto

Joe Biden ha parlato con l'emiro del Qatar e il presidente dell'Egitto Abdel Fattah Al-Sisi «per discutere gli sforzi diplomatici per la chiusura dell'accordo sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi». Lo afferma la Casa Bianca.

19:20
19:20
L'IDF «opererà con la forza» contro Hamas, nuova evacuazione a Gaza

In seguito al lancio di razzi dalla parte nord di Gaza verso la città meridionale di Sderot, in Israele, l'esercito ha invitato i palestinesi nella zona di Atatra a evacuare e dirigersi verso «rifugi a ovest della città di Gaza». Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha pubblicato su X una mappa delle zone che devono essere evacuate, dichiarando che l'esercito «opererà con la forza» contro Hamas e altri gruppi terroristici nella zona. Dei due razzi lanciati contro Sderot, uno è stato intercettato e l'altro ha colpito un'area aperta.

17:20
17:20
Lufthansa non volerà per Beirut fino a fine settembre

La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha dichiarato di aver esteso la sospensione dei voli per Beirut fino al 30 settembre e per Tel Aviv e Teheran fino al 2 settembre, a causa delle tensioni regionali ancora elevate.

I servizi precedentemente sospesi per Amman in Giordania ed Erbil in Iraq riprenderanno invece il 27 agosto, con i voli per quest'ultima che attraverseranno un «corridoio settentrionale» dello spazio aereo iracheno. In precedenza la compagnia aerea aveva dichiarato di voler evitare tutto lo spazio aereo iracheno e iraniano.

17:06
17:06
Rafah, «passi avanti nella trattativa tra il Cairo e Israele»

Secondo la radio militare israeliana, sono stati fatti passi avanti nella trattativa tra il Cairo e Israele per quanto riguarda il valico di frontiera di Rafah, che è stato chiuso da quando Israele ha occupato il lato palestinese del confine tra Gaza e l'Egitto a maggio.

Una fonte vicina al dossier ha riferito che i colloqui tra il team negoziale israeliano, rientrato ieri sera, e i funzionari egiziani sono stati «costruttivi» per garantire un accordo di cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi. Secondo le indiscrezioni, l'Egitto approverà le parti modificate del documento aggiornato consegnato dai direttori del Mossad David Barnea e dello Shin Bet Ronen Bar in relazione al Corridoio Filadelfia, la zona cuscinetto che separa l'Egitto dalla Striscia di Gaza, dopo che il Cairo si era rifiutato di accettare il piano ponte degli Stati Uniti presentato dal segretario di Stato Antony Blinken a Doha la scorsa settimana.

La fonte citata dalla Radio militare aggiunge che i negoziatori statunitensi ed egiziani stanno lavorando senza sosta per convincere Hamas a partecipare al prossimo round di negoziati indiretti, che si svolgerà probabilmente domenica.

15:10
15:10
L'IDF in massima allerta: «Se l'accordo salta, Hezbollah attacca»

Le forze di difesa israeliane sono in massima allerta in attesa della risposta del leader di Hamas Yahya Sinwar alla proposta aggiornata di Israele nei negoziati per l'accordo sul rilascio degli ostaggi e la tregua a Gaza: l'IDF ritiene che se i colloqui non vanno a buon fine, Hezbollah potrebbe mettere in atto subito la rappresaglia contro Israele per l'uccisione del capo militare Fuad Shukr. L'indiscrezione viene riferita da Walla.

14:59
14:59
Herzog si offre di supervisionare la cerimonia del 7 ottobre

Il presidente israeliano Isaac Herzog si è offerto di tenere la cerimonia commemorativa di Stato del 7 ottobre presso la residenza presidenziale, in seguito alle aspre critiche degli ultimi giorni al piano del governo che dovrebbe essere supervisionato dalla ministra dei trasporti Miri Regev, accusata di essere il «tappetino» del premier Benyamin Netanyahu. Con i kibbutz che più hanno sofferto perdite nel massacro del sabato nero che si sono rifiutati di prendere parte alla commemorazione e di boicottarla se a occuparsene sarà la Regev.

In una lettera a Netanyahu, Herzog suggerisce che l'evento si svolga sotto la supervisione del presidente «nell'interesse di smorzare le fiamme della controversia e prevenire inutili liti e dispute tra diverse parti della società». Una cerimonia presso la residenza presidenziale sarebbe «rispettosa, unificante, solenne e modesta, e naturalmente senza orpelli politici», scrive Herzog. «La cerimonia includerà simboli di Stato, come è consuetudine, tra cui l'abbassamento della bandiera a mezz'asta e la recita del Kaddish, la preghiera ebraica del lutto».

Il presidente sottolinea che una cerimonia tenuta in questo modo non sostituirebbe il diritto di «ogni comunità, gruppo, insediamento, kibbutz, cittadina e città di commemorare l'anniversario come desiderano». Diverse comunità di confine con Gaza, che hanno subito l'assalto dei terroristi, le uccisioni, gli stupri, gli incendi delle loro case, hanno accusato il governo di aver utilizzato la cerimonia ufficiale per sottrarsi alla responsabilità del ruolo avuto nel non aver impedito l'attacco terroristico di Hamas e di aver deluso le comunità in seguito al massacro.

13:54
13:54
Swiss prolunga nuovamente la sospensione dei voli verso Tel Aviv e Beirut

Swiss ha nuovamente prolungato di una settimana la sospensione dei voli da e per Tel Aviv, fino a lunedì 2 settembre. I collegamenti da e per Beirut sono a loro volta sospesi sino alla fine di settembre.

La decisione è stata presa a seguito di un nuovo esame della situazione in Medio Oriente, indica oggi in una nota la compagnia aerea.

Swiss intende utilizzare nuovamente la parte nord-orientale dello spazio aereo iraniano per i sorvoli a partire da martedì 27 agosto. Gli aerei con la bandiera rosso crociata continueranno invece ad evitare di sorvolare le altre regioni dell'Iran, come pure l'Iraq e Israele.

13:50
13:50
«Presenza permanente dell'ONU lungo l'asse Filadelfia»

Secondo il quotidiano del Qatar al Arabi Al Jadid, la proposta aggiornata presentata al Cairo dalla delegazione israeliana include una presenza permanente di un'unità di ispezione dell'ONU lungo l'asse Filadelfia, al confine tra Egitto e Gaza, in diversi punti fissi il cui numero dovrà essere concordato.

Il report riferisce che il piano prevede anche la presenza di una delegazione dell'UE sul versante palestinese del valico di Rafah insieme con i rappresentanti dell'Autorità Palestinese. La proposta non prevede un ritiro immediato delle forze dell'IDF, ma un ritiro graduale, secondo un calendario che verrà stabilito.

13:07
13:07
Hamas vendicherà Haniyeh uccidendo israeliani all'estero

Hamas vuole vendicare l'assassinio del capo politico Ismail Haniyeh colpendo cittadini israeliani all'estero, hanno rivelato fonti palestinesi all'emittente Channel 12.

La decisione è stata presa due giorni dopo l'omicidio avvenuto a Teheran, attribuito a Israele ma mai rivendicato, dall'ufficio politico di Hamas.

L'identità degli israeliani che potrebbero diventare un bersaglio, turisti o alti funzionari, non è stata specificata. La decisione rappresenta una svolta drammatica poiché finora era una strategia utilizzata da Hezbollah e dall'l'Iran mentre le milizie terroristiche di Gaza non hanno mai operato in questo modo.

06:22
06:22
Il punto alle 6.00

Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben Gvir ha chiesto durante una riunione del gabinetto di sicurezza il licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar. Lo riportano i media dello Stato ebraico. Poco prima l'emittente israeliana Channel 12 aveva pubblicato una lettera di Bar in cui il direttore dell'agenzia per la sicurezza criticava Ben Gvir e le violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania.

Secondo i quotidiani Israel Hayom e Maariv, il primo ministro Benjamin Netanyahu e altri ministri hanno difeso Bar dopo che Ben Gvir ha sostenuto che il capo dello Shin Bet è responsabile degli insuccessi che hanno portato al massacro di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele. Il ministro della Sicurezza nazionale ha accusato Bar di «un fallimento nell'intelligence e di aver costantemente chiuso un occhio davanti al terrorismo e al nemico che ha pianificato omicidi di massa per anni» e di «cooperare con il movimento di protesta che ha indebolito l'esercito». Ben Gvir ha accusato Bar anche di incitamento all'odio contro di lui e di «interferenza con la politica».

Il capo dello Shin Bet ha inviato ieri una lettera a Netanyahu avvertendo che le recenti azioni terroristiche ebraiche come il massiccio attacco al villaggio palestinese di Jit nel nord della Cisgiordania hanno messo Israele sull'orlo del disastro, ha detto Channel 12. Ha accusato Ben Gvir e altri membri della coalizione di incoraggiare il fenomeno, come con la recente visita del ministro della Sicurezza nazionale alla Spianata delle mosche (Monte del tempio, per gli israeliani).