«Il blocco di X in Brasile? È distopico»
I brasiliani stanno reagendo, con forza, al blocco di X imposto dalle autorità del Paese. Nello specifico, la domanda per connessioni VPN è schizzata alle stelle. E questo nonostante le minacce di multa (fino a 9 mila dollari al giorno) a chiunque le utilizzi per accedere al social network di Elon Musk. X, giova ricordarlo, è stato vietato lo scorso venerdì in tutto il Brasile in risposta a una faida, pubblica, che si trascina da mesi. Una faida che, da un lato, oppone il citato Musk e dall'altro il giudice della Corte Suprema brasiliana Alexandre de Moraes. Una faida, ancora, incentrata sul macro-tema della moderazione dei contenuti e della libertà di parola, con Musk accusato di non aver ottemperato agli ordini di rimuovere contenuti legati a gruppi di estrema destra. Il patron della piattaforma, dal canto suo, si è difeso spiegando che le richieste del giudice, in realtà, sono una forma di censura.
Nel suo decreto, de Moraes ha dichiarato che X rimarrà inaccessibile in Brasile fino a quando l'azienda non si conformerà al suo ordine di nominare un rappresentante legale, nel Paese, al fine di rispondere alle richieste del governo di sospendere gli account sulla piattaforma. Sempre de Moraes, come detto, ha minacciato i brasiliani che dovessero appunto affidarsi alle connessioni VPN per simulare un accesso dall'estero e, quindi, entrare in X: le multe, giornaliere, sono di 50 mila reais. Circa 9 mila dollari. Una cifra che, secondo il New York Times, un brasiliano medio guadagna in un anno. Eppure, la domanda per connessioni VPN è aumentata del 1.600% secondo un'analisi del portale VPNMentor. Non solo, anche le alternative a X – come Bluesky e Threads – hanno registrato un picco di nuovi utenti. Bluesky, ad esempio, ha registrato oltre 500 mila iscritti negli ultimi giorni. La piattaforma ha parlato di «nuovi massimi storici di attività». Anche Threads ha registrato un forte afflusso di nuovi iscritti. Le alternative a X, in Brasile, sono state la prima e la seconda applicazione per iPhone più scaricata nel fine settimana.
Sebbene X, in realtà, non sia così popolare in Brasile, non quanto Facebook, YouTube o TikTok, molti brasiliani hanno dichiarato all'Associated Press che, senza il social di Elon Musk, si sentono disconnessi dal mondo. Altri, invece, hanno giudicato il divieto oppressivo e ipocrita. «Ho usato spesso le VPN in Paesi autoritari come la Cina per continuare ad accedere a siti di notizie e social network» ha dichiarato al riguardo Maurício Santoro, professore di scienze politiche presso l'Università statale di Rio de Janeiro, in un post su X prima che il blocco entrasse in vigore. «Non mi è mai venuto in mente che questo tipo di strumento sarebbe stato vietato in Brasile. È distopico».