Il caos dietro l’evacuazione americana da Kabul
Joe Biden ha insistito che l’evacuazione da Kabul è stata eseguita nel modo più efficiente possibile. Il New York Times rivela tuttavia attraverso una serie di documenti riservati ma non classificati che l’operazione non è stata proprio «un successo straordinario», come l’ha definita il presidente Usa.
Molti i punti critici denunciati dal quotidiano: sbarchi di voli non autorizzati o con liste passeggeri incomplete, centinaia di minori evacuati senza i genitori, migliaia di afghani stipati in hangar e tendopoli in precarie condizioni igienico-sanitarie in basi Usa come quelle di Al Udeid Air e Camp As Sayliyah vicino a Doha. E controlli di sicurezza di poche ore o giorni, oppure passaggi ai checkpoint dei talebani con badge elettronici inviati dagli americani agli afghani titolati all’evacuazione ma ampiamente condivisi.