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Il Consiglio europeo apre i negoziati di adesione con l'Ucraina

Lo ha detto il presidente Charles Michel su X - Il capo dell'intelligence ucraina ricercato da Mosca per «terrorismo» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Il Consiglio europeo apre i negoziati di adesione con l'Ucraina
Red. Online
14.12.2023 06:16
23:12
23:12
Zelensky a Scholz: «Ricorderemo sempre l'aiuto di Berlino»

"Ho parlato con il cancelliere Olaf Scholz. Lo ringrazio per il suo impegno personale e la Germania per la sua leadership. Il sostegno di Berlino all'Ucraina cresce di giorno in giorno. Lo vediamo e lo ricorderemo sempre". Lo ha scritto su X-Twitter Volodymyr Zelensky. "La Germania è fermamente al fianco dell'Ucraina, fino a quando sarà necessario", gli ha risposto Scholz.

23:11
23:11
La Finlandia chiuderà nuovamente il confine con la Russia

Solo poche ore dopo averlo riaperto, la Finlandia chiuderà nuovamente il confine orientale con la Russia a seguito di un picco di attraversamenti di migranti che Helsinki ha etichettato come un attacco ibrido russo. «Il fenomeno è ricominciato e chiuderemo l'intera frontiera», ha annunciato il ministro dell'Interno Mari Rantanen al Parlamento del paese nordico.

22:41
22:41
«Una decisione storica»

Una "decisione storica". Così la Casa Bianca, con il consigliere alla sicurezza nazionale Jake Sullivan, commenta l'avvio dei negoziati di adesione dell'Ucraina e Moldavia all'Ue.

19:14
19:14
Orban: «Su Kiev una decisione sbagliata»

"L'adesione dell'Ucraina all'Ue è una decisione sbagliata. L'Ungheria non vuole far parte di questa decisione sbagliata!". Lo dice su Facebook il premier ungherese, Viktor Orban, dopo la decisione dei leader Ue.

"La posizione dell'Ungheria è chiara: avviare i negoziati con l'Ucraina in queste circostanze è una decisione del tutto insensata, irrazionale e sbagliata, e l'Ungheria non cambierà la sua posizione", afferma. "D'altra parte altri 26 paesi hanno insistito affinché questa decisione fosse presa. Per questo l'Ungheria ha deciso che se i 26 decideranno di farlo, dovranno andare per la loro strada", chiarisce Orban.

Il premier ungherese non era presente nella sala del Consiglio Europeo quando è stata tenuta la votazione sull'allargamento all'Ucraina, precisano fonti europee. Orban, a quanto si apprende, ha notificato la sua assenza al presidente Charles Michel e non ha delegato nessun altro leader a rappresentarlo, né per dare un suo assenso né per un dissenso. Quindi Orban viene considerato come "non votante" e la decisione è considerata legalmente valida.

19:02
19:02
Il Consiglio europeo apre i negoziati di adesione con l'Ucraina

Il Consiglio Europeo ha deciso di aprire i negoziati di adesione con l'Ucraina. Lo ha detto il Presidente Charles Michel su X. Secondo fonti europee «nessuno ha obiettato» e la decisione «non è stata bloccata da alcuno Stato».

«Questa è una vittoria per l'Ucraina. Una vittoria per tutta l'Europa. Una vittoria che motiva, ispira e rafforza», ha commentato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il Consiglio Europeo ha deciso di aprire i negoziati anche con la Moldavia e di concedere lo status di Paese candidato alla Georgia.

13:12
13:12
«I soldati russi schierati in Ucraina sono 617 mila»

Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa di fine anno, ha dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617.000. Lo riporta l'agenzia Interfax.

«La lunghezza della linea di contatto è di oltre 2.000 chilometri, nella zona di combattimento ci sono 617.000 persone», ha affermato Putin, secondo cui 244.000 di questi soldati sarebbero dei riservisti richiamati alle armi.

Secondo Putin, l'esercito russo avrebbe reclutato finora 486.000 volontari. I dati forniti dal presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.

11:56
11:56
«Odessa è una città russa»

Vladimir Putin ha definito la città ucraina di Odessa «una città russa». «Odessa è generalmente una città russa, lo sappiamo», ha detto il leader del Cremlino nella sua conferenza stampa di fine anno, stando a quanto riportano l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti e la testata Rbk.

La dichiarazione arriva nel pieno dell'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. «L'intero sud-est dell'Ucraina è sempre stato filorusso, perché questi sono territori russi storici», ha dichiarato Putin secondo Ria Novosti.

11:51
11:51
«Se Putin vince in Ucraina, c'è il rischio che la sua aggressione non finisca lì»

«Vladimir Putin si sta preparando a una lunga e dura guerra: l'interruzione dell'assistenza militare a Kiev prolungherebbe la guerra, non le porrebbe fine». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg incontrando il premier slovacco Robert Fico.

Stoltenberg ha inoltre accolto con favore il chiaro impegno del presidente Usa Joe Biden a fornire all'Ucraina aiuti cruciali, sottolineando che «se Putin vince in Ucraina, c'è il rischio concreto che la sua aggressione non finisca lì».

11:49
11:49
Orban: «Kiev non soddisfa le condizioni per entrare nell'UE»

«L'allargamento non è una questione teorica, è un processo basato sul merito, giuridicamente dettagliato, che ha delle precondizioni, ce ne sono sette per l'Ucraina e anche nella valutazione della Commissione europea tre su sette non sono state raggiunte, per cui non c'è motivo per negoziarla». Lo ha detto il primo ministro ungherese, Viktor Orban, arrivando al vertice dei leader europei.

«Dovremo tornare in seguito su questa questione» quando le precondizioni saranno soddisfatte dagli ucraini, ha spiegato Orban, secondo cui sono anche più le precondizioni che Kiev non rispetta.

Il premier ungherese ha poi negato di essere contrario all'adesione dell'Ucraina all'Ue, affermando che si tratta di una questione di «procedura» ed ha smentito l'esistenza di un collegamento tra l'Ucraina e lo sblocco dei fondi europei destinati a Budapest e congelati in seguito alle violazioni dello stato di diritto.

«L'Ungheria non collega nessuna questione ungherese a nessuna questione ucraina», ha detto Orban, salutando con un «meglio tardi che mai» la decisione di ieri dell'esecutivo comunitario di sbloccare 10,2 miliardi di euro di fondi di coesione per l'Ungheria.

10:30
10:30
Putin: «Dobbiamo rafforzare la sovranità della Russia e la sicurezza ai confini»

Senza difendere la sua sovranità la Russia non può esistere. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in apertura della conferenza stampa di fine anno, che si svolge in contemporanea con le risposte alle domande dei cittadini.

Il presidente ha aggiunto che i suoi principali obiettivi sono appunto «rafforzare la sovranità della Russia, la sicurezza ai confini e i diritti e le libertà dei cittadini».

10:16
10:16
«Abbattuti 9 droni ucraini diretti verso Mosca»

La Russia ha reso noto oggi che i suoi sistemi di difesa aerea hanno abbattuto nove droni ucraini diretti verso la capitale, poche ore prima dell'attesa conferenza stampa di fine anno del presidente Vladimir Putin.

«Un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando droni aerei contro siti sul territorio russo è stato sventato», ha affermato in un comunicato il ministero della Difesa russo.

«Nove droni ucraini sono stati distrutti o intercettati» sopra la regione di Kaluga, a 160 chilometri dalla capitale russa, e la regione di Mosca, ha aggiunto.

09:43
09:43
«Abbattuti 41 droni russi»

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina 42 droni kamikaze, 41 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto il comando dell'Aeronautica militare ucraina, sottolineando che l'esercito di Mosca ha lanciato anche 6 missili guidati del tipo S-300. Non è chiaro al momento qual è stato l'esito dell'attacco missilistico. Lo ripota Ukrinform.

I primi droni del tipo Shahed-136/131 sono arrivati nello spazio aereo ucraino verso le 19:00 di ieri sera (le 18:00 in Svizzera) ed i lanci sono proseguiti tutta la notte da tre direzioni: Balaklava e Chauda nella Crimea occupata e Primorsko-Akhtarsk in Russia. La maggior parte dei droni sono stati abbattuti nella regione di Odessa (sud), dove si registrano almeno 11 feriti e danni.

I 6 missili guidati sono stati lanciati intorno a mezzanotte ora locale dalla regione occupata di Kherson verso le regioni di Mykolaiv e Kherson.

06:53
06:53
«Droni russi colpiscono nella regione di Odessa»

Almeno undici persone sono rimaste ferite e diversi edifici sono stati danneggiati dopo che un attacco di droni russi nella regione di Odessa ha provocato un incendio, rende noto il servizio statale d'emergenza ucraino su Telegram. Tra i feriti ci sono anche tre bambini, viene specificato.

06:16
06:16
IL PUNTO ALLE 6

Il Ministero dell'Interno russo ha inserito nella lista di ricercati federali Kyrylo Budanov, il capo dell'agenzia di intelligence militare ucraina Hur. Lo rendono noto i media locali.

Budanov è stato accusato di «terrorismo» dal comitato investigativo russo in ottobre, insieme ad altri alti ufficiali militari ucraini. La banca dati del dicastero di Mosca afferma che Budanov è ricercato ai sensi del codice penale russo, ma non specifica per quale articolo sia indagato. Il Cremlino sostiene che è responsabile di atti di terrorismo dovuti al ruolo dell'Hur negli attacchi dell'Ucraina contro il Ponte di Crimea.

Sua moglie Marianna Budanova è stata avvelenata nel novembre scorso. L'Hur ha riferito che lo stesso Budanov è stato preso di mira da tentativi di omicidio russi più di dieci volte. La Russia ha recentemente inserito la cantante ucraina Jamala nella lista federale di ricercati, sostenendo che ha diffuso «disinformazione» sull'esercito di Mosca sui social media. Tra le altre persone ricercate dalla Russia figurano anche il portavoce di Meta e i capi della Corte penale internazionale (Cpi).