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Questa, secondo Mosca, la volontà del presidente eletto degli Stati Uniti, indice di «segnali positivi» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:34
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Giovedì 7 prima telefonata Trump-Putin, focus sull'Ucraina
Il presidente eletto Donald Trump ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin giovedì, prima conversazione telefonica tra i due leader da quando Trump ha vinto le elezioni: lo scrive il Washington Post citando diverse persone a conoscenza della questione. I due hanno parlato dell'Ucraina.
Nella loro telefonata Donald Trump e Vladimir Putin hanno discusso l'obiettivo della pace nel continente europeo, e il presidente eletto americano ha espresso interesse per ulteriori conversazioni per discutere «una rapida risoluzione della guerra in Ucraina».
Durante la telefonata con Vladimir Putin, secondo il Washington Post, Donald Trump ha consigliato al presidente russo di non intensificare la guerra in Ucraina e gli ha ricordato la consistente presenza militare di Washington in Europa.
Trump aveva dichiarato giovedì a Nbc di aver parlato con circa 70 leader mondiali dopo le elezioni, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una chiamata a cui ha partecipato anche Elon Musk, ma non aveva rivelato la telefonata con Putin. Il governo ucraino è stato informato della telefonata con lo 'zar' e non si è opposto alla conversazione, secondo il Wp, che cita due persone a conoscenza della questione. Gli ufficiali ucraini hanno da tempo compreso che Trump avrebbe coinvolto Putin per una soluzione diplomatica per l'Ucraina, hanno spiegato le fonti.
Le prime chiamate di Trump con i leader mondiali non si stanno svolgendo con il supporto del dipartimento di Stato e degli interpreti del governo statunitense. Il team di transizione di Trump non ha ancora firmato un accordo con la General Services Administration, una procedura standard per le transizioni presidenziali. Trump e i suoi collaboratori diffidano dei funzionari di carriera del governo, dopo la diffusione delle trascrizioni di chiamate presidenziali durante il suo primo mandato.
«Lo chiamano direttamente,» ha detto una delle persone a conoscenza delle telefonate. Mosca inizialmente ha reagito con freddezza alla vittoria di Trump. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti che Putin non aveva intenzione di chiamare il presidente eletto di «un Paese ostile, direttamente e indirettamente coinvolto in una guerra contro il nostro Stato». Ma giovedì Putin si è pubblicamente congratulato con Trump per la vittoria, lodando la sua «risposta virile» al tentato assassinio in Pennsylvania e dicendosi «pronto» a parlare con lui.
21:09
21:09
«Biden esorterà Trump a non abbandonare l'Ucraina»
Nel loro incontro mercoledì nello Studio Ovale, Joe Biden e il suo successore Donald Trump discuteranno delle «priorità principali» per la politica interna ed estera: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan a Cbs News.
Il presidente, ha spiegato, esorterà la futura amministrazione Trump a non abbandonare l'Ucraina, sostenendo che questo potrebbe causare maggiore instabilità in Europa.
18:49
18:49
Donald Trump Jr.: «38 giorni e poi stop alla paghetta a Zelensky»
Donald Trump Jr. ha rievocato sui social la promessa di suo padre in campagna elettorale di tagliare i fondi per l'Ucraina nel suo sforzo bellico contro l'invasione russa.
Il figlio maggiore del presidente ha condiviso su Instagram un video postato dall'ex candidata vicepresidente repubblicana Sarah Palin, con la scritta «Pov (punto di vista): mancano 38 giorni alla perdita della tua paghetta», sopra un video del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Durante la campagna, Trump e il vicepresidente eletto JD Vance hanno criticato l'amministrazione Biden per aver speso miliardi in aiuti militari per l'Ucraina. A giugno, Trump aveva definito Zelensky «il più grande venditore di qualsiasi politico mai esistito».
16:42
16:42
«50mila soldati russi nel Kursk pronti all'attacco»
I russi «hanno ammassato 50mila soldati nella regione del Kursk, inclusi militari nordcoreani, che si preparano ad azioni offensive» per riconquistare il territorio perduto. Lo scrive il New York Times citando fonti americane ed ucraine.
Secondo queste ultime un attacco sarebbe imminente, «nei prossimi giorni». Le truppe nordcoreane «stanno completando l'addestramento soprattutto per artiglieria e manovre di fanteria e sono divise in due unità, una d'assalto l'altra di supporto».
14:15
14:15
Mosca: «Liberato un altro villaggio nel Donetsk»
Le forze russe «hanno liberato il villaggio di Volchenka» nell'autoproclamata repubblica del Donetsk. Lo riferisce il ministero della Difesa russo in un comunicato citato dalla Tass.
12:34
12:34
«Colpiti depositi di munizioni russi nel Bryansk»
Le forze di difesa ucraine hanno colpito la notte scorsa con droni i depositi di munizioni del 1060esimo centro logistico dell'esercito russo nella regione di Bryansk: in seguito all'attacco si sono verificate esplosioni e incendi: lo ha reso noto lo Stato maggiore generale ucraino, come riportano i media nazionali.
Secondo lo Stato maggiore, sono state registrate almeno otto esplosioni e due incendi. Alle 6:00 di questa mattina (le 5:00 in Svizzera) c'era ancora un vasto incendio nel sito.
Intanto, quattro persone - tra cui una adolescente e un bambino - sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito a un attacco russo nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare della città, Oleg Sinegubov, come riporta Rbc-Ucraina.
Un edificio residenziale di quattro piani è stato danneggiato dalla caduta dei rottami di un drone abbattuto nella comunità di Chuguyiv, ha scritto Sinegubov. Tra i feriti ci sono una ragazza di 17 anni e un bambino di 10 anni, ha aggiunto.
12:31
12:31
Il Cremlino: «Da Trump segnali positivi sulla pace in Ucraina»
La volontà del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, di arrivare ad un accordo che porti alla pace in Ucraina indica che «i segnali sono positivi».
Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista al programma «Mosca. Cremlino. Putin». Lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax.
«I segnali sono positivi. Durante la sua campagna elettorale Trump ha detto di percepire tutto come un accordo. Che potrebbe fare un accordo che porti la pace - ha affermato il portavoce -. Almeno parla di pace, non parla di scontro, non dice di voler infliggere una sconfitta strategica alla Russia, e questo lo distingue favorevolmente dall'amministrazione in carica. È difficile dire cosa succederà dopo».
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, è meno prevedibile in termini di mantenimento delle promesse fatte in campagna elettorale rispetto al leader americano in carica Joe Biden o alla sua ex rivale democratica Kamala Harris, ha aggiunto Peskov, al giornalista di Vgtrk Pavel Zarubin. Lo riporta la Tass.
«Per quanto riguarda la signora Harris o il signor Biden, tutto è abbastanza prevedibile, intendo la linea che perseguiranno fino a quando non lasceranno la Casa Bianca - ha affermato Peskov -. Il signor Trump è meno prevedibile».
Mosca aspetterà per vedere come evolverà la situazione e nel frattempo «procederà con i propri affari», ha concluso Peskov.
Dal canto suo, all'Angelus il Papa ha detto di «continuare per favore a pregare per la martoriata Ucraina, dove vengono colpiti anche ospedali e altri edifici civili».
«Preghiamo per la Palestina, Israele, il Libano, Myanmar, Sudan. Preghiamo per la pace nel mondo intero», ha aggiunto il Pontefice.
11:32
11:32
Mosca: «Conquistato un villaggio nel Donetsk»
Le truppe russe hanno preso il controllo del villaggio di Volchenka nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Interfax.
«Unità del gruppo centrale delle Forze armate hanno liberato la località di Volchenka nella Repubblica popolare di Donetsk», si legge in un comunicato.
Il gruppo meridionale delle Forze armate russe sta avanzando più in profondità nelle difesa ucraine e i gruppi delle Forze orientali e occidentali hanno migliorato le loro posizioni, ha aggiunto il ministero.
Inoltre, due persone sono rimaste ferite a Odessa, nell'Ucraina meridionale, in seguito all'attacco con droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Kiper, come riporta Ukrinform.
«A causa del raid nemico con droni d'attacco, due persone a Odessa sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale in condizioni moderate», ha scritto Kiper, aggiungendo che hanno subito danni case, negozi, un distributore di benzina, garage e veicoli.
La Russia ha lanciato contro l'Ucraina questa settimana «più di 800 bombe aeree guidate, circa 600 droni d'attacco e quasi 20 missili di vario tipo»: lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, confermando che la notte scorsa l'esercito di Mosca ha lanciato «un numero record di 145 (droni) Shahed e altri droni d'attacco».
«Questa settimana, le nostre forze di difesa aerea hanno lavorato ogni notte e ogni giorno per proteggere i cieli dell'Ucraina dal terrore russo», si legge inoltre nel messaggio . «Questo terrore non può essere fermato con le parole e l'uccisione di bambini e la perdita di parenti non possono essere dimenticati - prosegue Zelensky -. Senza soluzioni forti, non c'è sicurezza dal terrore e questo è altrettanto chiaro in ogni Paese. E senza giustizia, non c'è pace duratura, e raggiungere questo obiettivo è abbastanza realistico per l'Ucraina».
Frattanto, l'Unicef ha consegnato 270'000 dosi di vaccini contro tetano e difterite (Td) all'Ucraina per garantirne la disponibilità ininterrotta per l'immunizzazione di routine.
«La guerra può portare a una maggiore diffusione delle infezioni - ha dichiarato John Marks, vice rappresentante dell'Unicef per le operazioni in Ucraina -. L'Unicef continua a procurare e consegnare vaccini per proteggere bambini e adulti dalle malattie prevenibili con il vaccino».
I vaccini sono stati acquistati con fondi del governo francese e forniti su richiesta del ministero della Sanità ucraino. L'Unicef è impegnato a rendere più accessibili i vaccini in Ucraina, procurando quelli essenziali.
All'inizio del 2024, con il sostegno del governo giapponese, l'Unicef ha fornito all'Ucraina 60'000 dosi di vaccino Penta, un vaccino combinato che protegge da difterite, tetano, pertosse, epatite B e Haemophilus influenzae di tipo b (Hib) per i bambini nel primo anno di vita.
Nel corso del 2024, su richiesta del ministero della Salute ucraino, l'Unicef ha inoltre fornito 350'000 dosi di vaccino Dpt (difterite, pertosse e tetano), 340'000 dosi di vaccino antipolio orale, 403'200 dosi di vaccino Omicron specifico contro il Covid-19, 52'800 dosi di vaccino Pfizer contro il coronavirus pediatrico e 108'200 dosi di vaccino Mmr (morbillo, parotite e rosolia). Questi sforzi sono stati sostenuti dal governo giapponese, dall'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale e dall'Alleanza globale per i vaccini e l'immunizzazione.
09:18
09:18
«Sono 32 i droni ucraini che puntavano a Mosca abbattuti»
Il sindaco di Mosca, Serghiei Sobyanin, ha rivisto al rialzo il numero di droni ucraini abbattuti mentre si dirigevano verso la capitale russa, portandolo a 32 contro i precedenti 25: lo riporta la Tass.
Si tratta di uno dei più grandi attacchi di droni contro la capitale russa dall'inizio dell'offensiva in Ucraina nel 2022.
Nel frattempo, il governatore Andrey Vorobyev ha detto che una donna di 52 anni è rimasta ferita nella regione di Mosca in un attacco di un drone che puntava sulla capitale. Inoltre, l'aeroporto di Sheremetyevo, a nord-ovest di Mosca, ha sospeso i voli, secondo l'autorità del settore, Rosaviatsiya. In precedenza, gli aeroporti Domodedovo e Zhukovsky, nel sud-est della città, erano stati temporaneamente chiusi a causa degli attacchi.
Dal canto loro, le difese aeree ucraine hanno abbattuto la notte scorsa una decina di droni russi che minacciavano la città di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'amministrazione militare della capitale ucraina.
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con un record di 145 droni di vario tipo, inclusi i velivoli kamikaze Shahed di produzione iraniana: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev.
«Il nemico ha attaccato con un numero record di droni!», si legge nel messaggio. La regione di Odessa e altre regioni del Paese «hanno sofferto a causa degli attacchi» nemici, con danni a edifici e proprietà private. Le difese aeree di Kiev hanno abbattuto 62 droni russi: altri 67 risultano dispersi in diverse regioni e altri 10 hanno lasciato lo spazio aereo ucraino in direzione di Moldavia, Bielorussia e Russia.
Intanto, il primo ministro polacco Donald Tusk si aspetta nel prossimo futuro una data per il cessate il fuoco in Ucraina.
Intervistato dall'emittente radio polacca Polskie Radio, Tusk ha inoltre affermato di aspettarsi dichiarazioni su quale confine sarà in vigore e sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, riporta Polskie Radio sul suo sito.
«Si tratterà certamente di decisioni che comporteranno una minore ingerenza degli Stati Uniti negli affari ucraini», ha affermato, sottolineando che «le decisioni sulla guerra in Ucraina non possono essere prese sopra le teste degli ucraini, ma neanche sopra le nostre».
07:42
07:42
Tusk: «Presto la data per il cessate il fuoco in Ucraina»
Il primo ministro polacco Donald Tusk si aspetta nel prossimo futuro una data per il cessate il fuoco in Ucraina.
Intervistato dall'emittente radio polacca Polskie Radio, Tusk ha inoltre affermato di aspettarsi dichiarazioni su quale confine sarà in vigore e sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina, riporta Polskie Radio sul suo sito.
"Si tratterà certamente di decisioni che comporteranno una minore ingerenza degli Stati Uniti negli affari ucraini", ha affermato, sottolineando che "le decisioni sulla guerra in Ucraina non possono essere prese sopra le teste degli ucraini, ma neanche sopra le nostre".
06:59
06:59
Il punto alle 7.00
Nella notte, la difesa aerea russa ha abbattuto 23 droni delle Forze armate ucraine in 4 regioni. Lo fa sapere il ministero della Difesa russo.
«La scorsa notte, il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando droni sul territorio della Federazione Russa è stato fermato. I sistemi di difesa aerea in servizio ne hanno intercettato e distrutto 23: 17 a Bryansk, 3 a Rostov, 2 a Belgorod e 1 nel Kursk».