Il fiume Colorado registra per la prima volta una carenza d’acqua
Cambiamento climatico e siccità a lungo termine continuano a mettere a dura prova il fiume Colorado, tanto che ieri il governo federale ha dichiarato per la prima volta una carenza d’acqua nel lago Mead, uno dei principali bacini idrici del fiume.
Secondo il New York Times, ora verranno effettuati tagli all’approvvigionamento idrico, che inizialmente colpiranno soprattutto gli agricoltori dell’Arizona: a partire dal prossimo anno saranno tagliati fuori da gran parte dell’acqua su cui hanno fatto affidamento per decenni. Razionamenti molto più limitati sono previsti per Nevada e Messico attraverso il confine meridionale degli USA.
Il Bureau of Reclamation, un’agenzia del Dipartimento degli Interni, ha dichiarato la carenza d’acqua pubblicando le previsioni per il fiume per i prossimi 24 mesi, secondo cui entro la fine di quest’anno Lake Mead, l’enorme bacino idrico vicino a Las Vegas, raggiungerà un livello di 325 metri sul livello del mare e sarà al 34% della sua capacità. Non si vedeva un livello così basso da quando il lago ha iniziato a riempirsi dopo il completamento della diga di Hoover negli anni ‘30.
Nei prossimi anni, peraltro, sono previsti maggiori tagli agli approvvigionamenti idrici che colpiranno molti tra i 40 milioni di persone nell’Ovest del paese che fanno affidamento sul fiume per almeno una parte della loro fornitura d’acqua a causa del clima sempre più caldo che continua a favorire la riduzione della quantità di acqua che scorre nel Colorado River.