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«Il futuro dell'Ucraina è nella NATO»

È il passaggio del testo del comunicato del vertice di Vilnius appena diffuso relativo all'adesione di Kiev, così come anticipato dal segretario generale Stoltenberg — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Il futuro dell'Ucraina è nella NATO»
Red. Online
11.07.2023 06:21
14:23
14:23
Prigozhin curato per un tumore nella clinica dei VIP?

Sarebbe stato curato per un tumore all'addome il capo della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin, silente dal 24 giugno sulle reti sociali dove fino al giorno della marcia su Mosca non lesinava dichiarazioni, accuse e improperi per i leader militari russi e i loro insuccessi sul campo.

A rivelarlo al sito di notizie indipendente Proekt sono stati due dipendenti del famigerato «chef di Putin» che negli ultimi anni hanno avuto con lui rapporti diretti. Prigozhin, hanno raccontato, si è sottoposto a una seria terapia e ora sembra che i medici stiano tenendo a bada la malattia.

Le cure per il cancro spiegano la presenza di una stanza con un letto per terapia intensiva, un ventilatore polmonare e un concentratore di ossigeno: tutto fotografato dalle forze di sicurezza russe durante le perquisizioni seguite all'ammutinamento dei Wagner. Le foto sono poi state pubblicate dai media russi, a cominciare dalle tv.

Da quando è entrato in cura - hanno detto a Proekt le due fonti - Prigozhin conduce uno stile di vita sano e segue una dieta rigorosa. Il capo dei mercenari russi - hanno appreso i giornalisti - è stato curato nella clinica per vip Sogaz , struttura medica che condivide progetti con la figlia del presidente Vladimir Putin, Maria Vorontsova: lì Prigozhin aveva lo status di super vip.

Sul registro dei pazienti risultava un certo Dmitry Isaakovich Geyler: durante le perquisizioni a casa di Prigozhin le forze di sicurezza hanno trovato un passaporto con il nome del vip ricoverato ma con la foto del capo dei Wagner.

Alcuni conoscenti di Prigozhin non escludono che i problemi di salute possano aver influenzato la decisione di imbarcarsi in un ammutinamento: «questo è un uomo con lo stomaco e le budella tagliate», è stato osservato.

18:29
18:29
« L'Ucraina renderà la NATO più forte»

«La Nato renderà l'Ucraina più sicura e l'Ucraina renderà la Nato più forte». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha arringato la folla radunata per la manifestazione #UkraineNATO33 a Vilnius, a margine del vertice Nato nella capitale lituana.

Il suo discorso è stato accolto da migliaia di persone con applausi, grida di sostegno e bandiere ucraine e della Nato. Zelensky e il presidente lituano hanno poi assistito all'alzabandiera in piazza di un vessillo ucraino proveniente da Bakhmut, mentre risuonava l'inno dell'Ucraina.

18:12
18:12
«Bombe a grappolo USA agli ucraini? Allora le usiamo anche noi»

«Se gli Stati Uniti forniscono munizioni a grappolo all'Ucraina, le forze armate russe saranno costrette a usare armi simili contro le forze armate ucraine come risposta»: lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, citato dall'agenzia Interfax.

«Né noi, né gli americani, né Kiev abbiamo aderito alla Convenzione sulle munizioni a grappolo. Allo stesso tempo, la Russia, rendendosi conto della minaccia che tali munizioni rappresentano per la popolazione civile, si è astenuta e si astiene dall'usarle nell'operazione speciale», ha detto Shoigu usando la definizione imposta dal Cremlino per l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Le forze armate russe sono però accusate di aver fatto largo uso in Ucraina delle bombe a grappolo, ritenute molto pericolose per i civili.

17:56
17:56
«Il futuro dell'Ucraina è nella NATO»

«Il futuro dell'Ucraina è nella Nato» ma «saremo in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte». È il passaggio del testo del comunicato del vertice di Vilnius appena diffuso relativo all'adesione di Kiev, così come anticipato dal segretario generale Stoltenberg.

«Riaffermiamo l'impegno che abbiamo assunto al vertice di Bucarest del 2008 sul fatto che l'Ucraina diventerà membro della Nato - si legge nel paragrafo 11 - e oggi riconosciamo che il percorso dell'Ucraina verso la piena integrazione euro-atlantica è andato oltre la necessità del piano d'azione per l'adesione.

L'Ucraina è diventata sempre più interoperabile e politicamente integrata con l'Alleanza, e ha compiuto progressi sostanziali nel suo percorso di riforma. In linea con la Carta del 1997 su un partenariato distintivo tra la Nato e l'Ucraina e il Complemento del 2009, gli alleati continueranno a sostenere e rivedere i progressi dell'Ucraina in materia di interoperabilità, nonché le ulteriori riforme del settore democratico e della sicurezza necessarie.

I ministri degli Esteri della Nato valuteranno regolarmente i progressi attraverso il programma nazionale annuale adattato. L'Alleanza sosterrà l'Ucraina nel compiere queste riforme nel suo cammino verso la futura adesione. Saremo in grado di estendere un invito all'Ucraina ad aderire all'Alleanza - si sottolinea - quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte».

17:27
17:27
«L'Ucraina nella NATO? Solo quando le condizioni saranno soddisfatte»

I leader hanno concordato che «estenderanno all'Ucraina l'invito ad entrare nell'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del primo giorno del vertice di Vilnius.

«È un chiaro percorso d'ingresso per Kiev». Si tratta di un pacchetto, insieme al Consiglio Nato-Ucraina e al sostegno pluriennale, che dà un messaggio forte, positivo e unito per l'Ucraina«, ha aggiunto Stoltenberg.

Non c'è una timeline per il processo d'ingresso nella Nato, si basa sul raggiungimento delle condizioni, è sempre stato così», ha precisato Stoltenberg.

«È il messaggio più forte che abbiamo mai mandato all'Ucraina e nel comunicato sosteniamo che l'Ucraina è andata oltre la necessità di avere il Map», ha notato commentando un tweet di Zelensky. «Le condizioni sono precisate nell'articolo 10 del Patto Atlantico e sono gli alleati a dover giudicare se sono rispettate o no».

15:25
15:25
Zelensky è arrivato a Vilnius per il vertice NATO

Il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, è arrivato a Vilnius dove parteciperà al vertice NATO.

15:19
15:19
Uccisa una donna nei bombardamenti a Kherson

Una donna è stata uccisa dai bombardamenti russi nel villaggio di Sofiyivka nella regione di Kherson, afferma il governatore Oleksandr Prokudin su Telegram, riferisce il Guardian. Prokudin ha anche sottolineato che i quartieri residenziali nella regione sono stati incendiati da «terroristi russi», provocando il ferimento di due persone, una delle quali è in gravi condizioni.

14:25
14:25
Padre di Rzhitsky: «Non ha bombardato l'Ucraina»

Stanislav Rzhitsky, l'ex comandante di un sottomarino russo che secondo alcuni canali Telegram potrebbe essere stato ucciso a Krasnodar per vendetta per un bombardamento compiuto sull'Ucraina nel luglio del 2022, era a terra dal 2021, quando aveva chiesto di essere messo in congedo, e quindi non ha preso parte all'operazione militare contro l' Ucraina. È quanto affermano il padre e un amico dello stesso ufficiale, citati da media indipendenti russi.

La testata Dozhd cita un amico di Rzhitsky, Serghei Gainulin, secondo il quale l'ufficiale era stato messo "tra le riserve prima dell'inizio dell'operazione speciale". Gainulin aggiunge di avere visto l'ultima volta Rzhitsky domenica sera, il giorno prima del suo omicidio. Secondo lui l'ufficiale era tranquillo e non aveva ricevuto minacce.

Il padre di Rzhitsky ha detto al canale Telegram Baza che il figlio aveva chiesto di essere messo in congedo nel dicembre del 2021 e da allora, in attesa che venisse accettata la sua domanda, aveva lavorato nel quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli, ma non era più stato in mare. La sua domanda era stata accettata nell'agosto del 2022, il mese dopo che un bombardamento sulla città ucraina di Vinnitsa aveva provocato 27 morti. Secondo alcuni canali, Rzhitsky avrebbe appunto subito una vendetta per quell'episodio.

13:59
13:59
Bombardato il centro degli aiuti umanitari di Kherson

«I terroristi russi stanno bombardando le aree residenziali di Kherson. Al momento sono stati colpiti il quartier generale degli aiuti umanitari e almeno cinque edifici residenziali. Nelle zone dei bombardamenti sono scoppiati incendi», ha reso noto su Telegram il governatore Alexander Prokudin.

«Soccorritori e medici stanno lavorando sul posto, due persone sono rimaste ferite, una delle quali è in gravi condizioni. Il bombardamento della città continua. Non uscite».

13:48
13:48
Capo dei servizi segreti ucraini: «Non abbiamo ucciso Rzhitsky»

L'Ucraina «non ha nulla a che fare» con la morte di Stanislav Rzhitsky, l'ex comandante di un sottomarino russo ucciso ieri a colpi di pistola a Krasnodar. Lo ha affermato il capo dei servizi segreti militari ucraini, Kyrylo Budanov.

«Sappiamo che le radici di quanto avvenuto ieri devono essere cercate all'interno della Russia stessa, dove cresce la protesta contro la guerra in Ucraina», afferma Budanov sul suo canale Telegram.

13:36
13:36
«Misure preventive contro l'allargamento NATO»

La Russia ha preso «misure appropriate e preventive» in risposta all'allargamento della NATO. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov rispondendo a una domanda in merito alla reazione di Mosca ad un possibile ingresso nell'Alleanza della Svezia e dell'Ucraina. Lo riferisce la Tass.

13:34
13:34
Zelensky contro la NATO, «assurdi i rinvii sull'Ucraina»

«È inaudito e assurdo che non ci sia un calendario né per l'invito né per l'adesione dell'Ucraina alla Nato e che si aggiungano strane formulazioni sulle condizioni anche solo per l'invito»: lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram, nel quale dice anche che l'incertezza sul futuro di Kiev nell'Alleanza incoraggia la Russia a continuare la guerra.

«Rispettiamo i nostri alleati - scrive il leader ucraino che si sta recando a Vilnius -. Apprezziamo la sicurezza condivisa. E apprezziamo sempre una conversazione aperta. Ma anche l'Ucraina merita rispetto».

12:20
12:20
Scholz: «Le garanzie di sicurezza per Kiev le darà il G7»

Sarà il G7 ad emettere una dichiarazione sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al summit di Vilnius della Nato. La dichiarazione potrebbe anche arrivare domani, dicono fonti diplomatiche, ma tutto dipenderà dagli ultimi contatti fra le capitali. Il formato potrebbe anche essere quello del cosiddetto 'G7 plus'.

12:13
12:13
«14 generali russi sostengono Prigozhin contro Putin»

Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa ucraino Oleksiy Danilov ha affermato in un'intervista di essere a conoscenza del fatto che 14 generali russi sostengono il fondatore della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin. Lo riferisce Ukrainska Pravda. «Ci sono molti comandanti che simpatizzano con Wagner e non vogliono seguire il presidente Vladimir Putin», ha aggiunto.

12:04
12:04
Il Cremlino adotterà «contromisure» per i missili a lungo raggio francesi

La fornitura di missili a lungo raggio dalla Francia all'Ucraina costringerà la Russia ad adottare «contromisure». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.

11:51
11:51
Ucciso a Krasnodar il vice capo per la mobilitazione locale

Stanislav Rzhitsky, un ufficiale di Marina vice capo del dipartimento per la mobilitazione nella città di Krasnodar, nel sud della Russia, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco. Lo riferiscono le agenzie russe, aggiungendo che per il momento non si conosce il movente dell'omicidio, su cui sta indagando il Comitato investigativo locale. Potrebbe però trattarsi di una vendetta per un bombardamento sull'Ucraina.

Il corpo senza vita di Rzhitsky, 42 anni, è stato trovato ieri sulla Via Beregovaya. Yevgeny Pervyshov, deputato della Duma ed ex sindaco di Krasnodar, ha detto che Rzhitsky, che è stato colpito alle spalle, è stato in passato comandante di un sottomarino. Si tratta del Krasnodar, appartenente alla flotta del Mar Nero della Marina russa, coinvolto in attacchi missilistici contro l'Ucraina.

La direzione principale dell'intelligence di Kiev ha confermato l'omicidio. «Il 10 luglio, il sommergibilista stava facendo jogging nel parco di Krasnodar. Intorno alle sei del mattino, sette colpi sono stati sparati contro di lui da una pistola Makarov. Rzhitsky è morto sul colpo. A causa delle forti piogge, il parco era deserto, quindi non ci sono testimoni che possano fornire dettagli o identificare l'aggressore», afferma.

Dal sottomarino Krasnodar, secondo media ucraini, sarebbero partiti i missili che nel luglio del 2022 uccisero 27 persone in un bombardamento su Vinnitiya. «C'erano persone che hanno detto che si sarebbero vendicate, ed ecco che si sono vendicate», ha detto l'oppositore russo Iliya Ponomarev, ex deputato della Duma poi passato in Ucraina, di cui ha acquisito la cittadinanza, in parole riferita dal sito indipendente russo Meduza.

11:45
11:45
Berlino invierà a Kiev altre armi per 700 milioni

La Germania invierà all'Ucraina armi supplementari per un valore di 700 milioni di euro. Lo riferiscono fonti governative tedesche. Secondo contributore in termini di aiuti militari all'Ucraina dopo gli Usa, la Germania aveva già annunciato il 13 maggio consegne di armi per 2,7 miliardi di euro.

11:29
11:29
Macron: «Invieremo a Kiev missili Scalp a lungo raggio»

La Francia invierà all'Ucraina missili a lungo raggio 'Scalp'. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al vertice Nato di Vilnius.

Gli Scalp aiuteranno le forze di Kiev a colpire obiettivi in profondità dietro le linee russe e sono già forniti da Londra con il nome di 'Storm Shadow'.

11:29
11:29
Spunta l'invito a Kiev nel comunicato del vertice Nato

Nel comunicato finale del summit di Vilnius dovrebbe figurare un passaggio in cui i leader della Nato dichiarano di essere pronti a «estendere all'Ucraina l'invito a entrare nell'Alleanza quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte».

Lo riferisce l'agenzia italiana Ansa, citando «fonti qualificate». I negoziati però sono ancora in corso e il linguaggio finale «non è ancora del tutto stabile».

10:30
10:30
«Se Kiev perde la guerra inutile parlare di NATO»

«Il nostro compito ora è far sì che l'Ucraina prevalga in questa guerra, garantendo la fornitura di armi e munizioni, perché se l'Ucraina non vince come nazione democratica e indipendente non ci sarà motivo di discutere delle garanzie di sicurezza o dell'ingresso nella NATO». Lo ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in apertura del summit di Vilnius.

«Il presidente Volodymyr Zelensky sarà con noi questa sera a cena e domani per inaugurare il Consiglio NATO-Ucraina: sono certo che gli alleati lanceranno un messaggio forte per sottolineare la necessità che l'Ucraina si avvicini alla NATO».

09:25
09:25
Danneggiato il terminal del grano a Odessa

Il terminale del grano nel porto di Odessa è stato danneggiato la notte scorsa dai frammenti dei droni lanciati dall'esercito russo e abbattuti dalla contraerea ucraina, ha reso noto l'amministrazione regionale citata dall'Ukrainska Pravda.

«È stata presa di mira un'area chiave per l'accordo sul grano: l'obiettivo dell'attacco era un terminal di cereali. Due terminal portuali hanno preso fuoco, compreso un terminal per il grano», ha dichiarato il governatore Oleg Kipe.

09:24
09:24
Stoltenberg: «L'Ucraina ora è molto più vicina alla NATO»

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg si è detto fiducioso che il comunicato finale del vertice di Vilnius invierà un messaggio positivo sul percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'Alleanza Atlantica: «L'Ucraina si è avvicinata molto di più alla Nato, e questo dovrebbe riflettersi in tutte le decisioni dell'Alleanza».

Lo riporta il Guardian. Stoltenberg ha spiegato ai giornalisti a Vilnius che si sta lavorando alla formulazione del comunicato finale del vertice.

09:01
09:01
Ungheria: «Sosteniamo l'adesione della Svezia alla NATO»

La ratifica della candidatura svedese alla NATO da parte dell'Ungheria è ora solo una questione tecnica. «La nostra posizione è chiara, il governo sostiene l'adesione di Stoccolma all'Alleanza Atlantica. Il completamento del processo di ratifica è ora solo una questione tecnica», ha dichiarato il ministro degli Esteri Peter Szijjarto sul suo account Facebook prima di partire per il vertice Nato di Vilnius.

08:29
08:29
La NATO definirà il percorso di adesione dell'Ucraina «senza calendario»

La Casa Bianca ha reso noto che al vertice di Vilnius la NATO definirà un «percorso» per l'adesione dell'Ucraina, ma senza un «calendario».

La NATO definirà un percorso di riforme per l'Ucraina, in modo che possa entrare a far parte dell'Alleanza, ma senza fornire un «calendario», ha dichiarato questa mattina il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan ai giornalisti a Vilnius, confermando anche che il presidente Joe Biden incontrerà domani quello ucraino Volodymyr Zelensky.

Gli Stati Uniti «invieranno un segnale positivo» sulla futura adesione dell'Ucraina alla NATO al vertice nella capitale lituana che prende il via oggi, ha aggiunto Sullivan. Verrà concordato un nuovo pacchetto di aiuti per Kiev, ha precisato, secondo quanto riferisce il Guardian.

07:30
07:30
Attacchi nel sud-est dell'Ucraina prima del vertice Nato

Il ministero dell'Interno ucraino ha postato le foto dei danneggiamenti provocati dai detriti di droni lanciati nella notte su Kiev e distrutti dalla contraerea, come riferisce Rbc-Ukraine. Altri attacchi con artiglieria hanno riguardato la regione orientale di Dnipropetrovsk e Odessa a sud, proprio poche ore prima dell'inizio del vertice Nato in Lituania.

Non ci sono state vittime. Questa mattina è ancora in corso un'allerta aerea nelle regioni di Poltava, Kharkiv, Dnipro e Donetsk. L'Aeronautica militare ucraina ha spiegato che i russi hanno attaccato il Paese con droni Shahed-136/131: 26 su 28 sono stati distrutti.

06:21
06:21
Il punto alle 06.00

Oggi è il 503. giorno di guerra in Ucraina. Nella notte le truppe russe hanno nuovamente lanciato droni munizioni di fabbricazione iraniana Shahed contro Kiev, rende noto l'amministrazione militare della capitale ucraina aggiungendo che le unità di difesa aerea hanno distrutto tutti i bersagli nemici. Lo riporta stamani l'agenzia Ukrinform.

«I droni di fabbricazione iraniana sono stati lanciati da sud, molto probabilmente dal territorio russo di Krasnodar. Tutti i bersagli aerei che volavano verso Kiev sono stati distrutti dalle nostre forze e mezzi di difesa aerea», ha specificato il capo dell'amministrazione militare della città Serhii Popko.

Diverse esplosioni sono state udite anche nelle prime ore della notte nella città meridionale ucraina di Odessa, secondo i media locali. L'allerta antiaerea è scattata oggi anche nelle regioni di Kirovohrad, Mykolaiv, Poltava e Cherkasy.

Zelensky incontrerà Biden

Joe Biden incontrerà domani il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice della Nato a Vilnius. Lo riferisce un funzionario informato alla CNN.