UE

Il lupo non sarà più «strettamente protetto»

L'obiettivo è fornire una maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupo nei Paesi dell'Unione Europea
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Ats
16.04.2025 14:21

Via libera da parte dei Rappresentanti Permanenti dei 27 (Coreper II) alla modifica dello status di protezione del lupo, allineando la legislazione dell'Ue alla Convenzione di Berna aggiornata. Il mandato comprende una modifica mirata della direttiva sugli habitat - la legge dell'UE che attua la Convenzione di Berna - per riflettere il livello di protezione rivisto del lupo da «strettamente protetto» a «protetto».

«L'obiettivo è fornire una maggiore flessibilità nella gestione delle popolazioni di lupo nei Paesi dell'UE, al fine di migliorare la coesistenza e ridurre al minimo l'impatto della crescente popolazione della specie, comprese le sfide socioeconomiche. Gli Stati membri possono avere livelli di protezione più severi», si legge in una nota del Consiglio UE.

Il quale aggiunge: «sebbene i lupi non siano più considerati specie strettamente protette, gli Stati membri devono comunque garantire al lupo uno stato di conservazione favorevole e applicare misure di monitoraggio che possono portare a divieti temporanei o locali di caccia. Inoltre, i finanziamenti e il sostegno dell'UE saranno ancora disponibili per le misure di coesistenza e prevenzione e gli aiuti di Stato per compensare gli agricoltori colpiti potrebbero rimanere in vigore». Il testo deve essere approvato in via definitiva dal Parlamento europeo a maggio.

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