Il caso

«Il male è stato sconfitto dalla mano di Dio»: bufera sulla deputata trumpiana dopo la morte del Papa

Valanga di critiche per le parole Marjorie Taylor Greene in seguito alla notizia del decesso del Pontefice: in passato era stata duramente attaccata per le sue posizioni contro la Chiesa cattolica
©ERIK S. LESSER
Red. Online
22.04.2025 10:30

«Oggi ci sono stati grandi cambiamenti nelle leadership globali. Il male è stato sconfitto dalla mano di Dio». Ha provocato una pioggia di critiche il post su X della deputata repubblicana della Georgia Marjorie Taylor Greene in seguito all’annuncio della morte di papa Francesco. L'infelice esternazione sul Pontefice è stata visualizzata oltre 8 milioni di volte, attirando una valanga di commenti come «sei tu pura malvagità» o, ancora, «sei una disgrazia per l'America e il mondo». Molti hanno chiesto alla repubblicana di cancellare quanto scritto.

Greene, fedele alleata del presidente USA Donald Trump, in passato era già stata attaccata duramente per le sue dichiarazioni in ambito religioso, in particolare, ricorda tra gli altri Newsweek, per aver sostenuto che la Chiesa cattolica fosse gestita da «Satana», applicando politiche considerate «dannose», come quelle relative agli aiuti umanitari forniti agli immigrati clandestini. In un'intervista del 2022, la deputata repubblicana aveva affermato che l'opera caritatevole della Chiesa nell'aiutare i migranti equivaleva a «Satana che controlla la Chiesa». Anche in quell'occasione Greene aveva suscitato l’indignazione delle organizzazioni cattoliche.

La Catholic League, la Lega Cattolica americana, condannò severamente gli attacchi della deputata, definendoli anticattolici e provocatori, parlando di dichiarazioni «inaccettabili». Nonostante l'indignazione, la conservatrice rincarò la dose, spiegando che le sue critiche miravano a difendere i valori cristiani dall’attivismo politico all'interno delle istituzioni religiose.

«Bill Donohue della Catholic League mi ha accusato di diffamazione nei confronti dei cattolici e del cattolicesimo in un'intervista che ho rilasciato a Michael Voris su Church Militant. Nulla potrebbe essere più lontano dalla verità, e deve scusarsi prontamente e pubblicamente per queste parole», dichiarò Greene nel 2022.

La sostenitrice di Trump, la quale si professa protestante evangelica, ha affermato di aver abbandonato il cattolicesimo dopo aver capito che «non poteva fidarsi della leadership della Chiesa per proteggere i suoi figli dai pedofili», riferendosi alla lunga storia di presunti abusi sessuali su minori commessi in tutto il mondo.

In passato il suo profilo sull'allora Twitter era stato sospeso per aver postato fake news legate alla pandemia di Covid-19. Greene è stata pure legata al gruppo complottista QAnon e ha sempre sostenuto le accuse di Trump sui presunti brogli alle elezioni presidenziali del 2020. 

Papa Francesco, morto ieri all'età di 88 anni, si è distinto per le sue posizioni progressiste, spesso attirando le antipatie della frangia cattolica più conservatrice. Il Pontefice è deceduto in seguito a un ictus poche ore dopo essere apparso in pubblico per la tradizionale benedizione pasquale in Piazza San Pietro. In precedenza, aveva incontrato in Vaticano il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance.

Donald Trump ha pubblicato il suo omaggio a Bergoglio sulla sua piattaforma, Truth Social, scrivendo: «Riposa in pace papa Francesco! Che Dio benedica lui e tutti coloro che lo hanno amato!». Quest’oggi il tycoon ha fatto sapere che parteciperà ai funerali a Roma insieme alla moglie Melania. Le bandiere statunitensi, compresa quella della Casa Bianca, saranno esposte a mezz'asta in memoria del Papa.

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