Il Parlamento UE sospende l'accesso ai lobbisti di Huawei

Il Parlamento europeo ha deciso, a titolo precauzionale, di sospendere con effetto immediato l'accesso alle sue sedi ai rappresentanti di Huawei. Lo fa sapere un portavoce della stessa istituzione UE.
Il divieto temporaneo, arrivato all'indomani delle accuse di corruzione mosse dalla giustizia del Belgio legate alle attività di lobbying del colosso tecnologico cinese, resterà in vigore almeno fino alla conclusione delle indagini e si applica ai locali di Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo e agli uffici di collegamento dell'istituzione nei Ventisette.
I team dei commissari Ue e tutti i dipartimenti della Commissione europea "saranno istruiti a sospendere immediatamente i contatti e gli incontri con Huawei fino a nuovo ordine", riferisce un portavoce dell'esecutivo Ue dopo l'apertura dell'indagine da parte della giustizia del Belgio per sospetta corruzione legata alle attività di lobbying del colosso cinese delle telecomunicazioni.