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«Il popolo ucraino sta subendo sofferenze inimmaginabili»

L'alto funzionario dell'ONU Ramesh Rajasingham parla di almeno 9.900 civili morti negli attacchi russi - Zelensky: «La riconquista delle terre occupate non sarà rapida» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Il popolo ucraino sta subendo sofferenze inimmaginabili»
Red. Online
01.11.2023 07:14
22:23
22:23
«Se perdiamo in Ucraina, perderemo in Medio Oriente»

«La lotta contro l'aggressione russa all'Ucraina rimane una priorità per noi. Ma c'è anche una guerra in corso in Medio Oriente e vediamo chiaramente le connessioni tra questi due conflitti. Se perdiamo in Ucraina, perderemo ovunque, anche in Medio Oriente». Lo ha affermato Marko Mihkelson, presidente della Commissione esteri del Parlamento dell'Estonia (Riigikogu), al termine dell'incontro avvenuto oggi a Tallinn con una delegazione formata da rappresentanti delle Commissioni esteri e difesa del Parlamento norvegese.

«L'obiettivo della Russia - ha detto ancora Mihkelson - è porre fine all'egemonia degli Stati Uniti e distruggere l'architettura di sicurezza europea. Gli alleati non devono sottovalutarlo».

Nel corso dell'incontro, i politici estoni e norvegesi hanno ribadito il loro impegno a fianco dell'Ucraina, sottolineando l'improrogabile necessità di fornire al Paese tutto il supporto logistico e militare necessario a concludere il conflitto in modo vittorioso quanto prima.

11:51
11:51
«Record di attacchi russi su villaggi e città»

Le truppe russe hanno attaccato un record di 118 insediamenti in 10 regioni ucraine nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko, come ripota Ukrinform.

«Dall'inizio dell'anno, questo è il maggior numero di città e villaggi che sono stati attaccati», ha scritto Klymenko sui Telegram.

11:02
11:02
«Dalla Corea del Nord milione di proiettili di artiglieria alla Russia»

L'intelligence sudcoreana ritiene che la Corea del Nord stia provvedendo alla maxi fornitura di oltre un milione di proiettili di artiglieria alla Russia, impegnata negli sforzi bellici contro l'Ucraina.

È quanto hanno riferito in un'audizione a porte chiuse al parlamento di Seul i vertici dell'agenzia di spionaggio (Nis), nel resoconto della Yonhap che cita un deputato presente, in merito agli sviluppi delle relazioni russo-nordcoreane dopo il summit tra i leader Vladimir Putin e Kim Jong-un. Pyongyang, inoltre, sarebbe nella fase finale dei preparativi per il terzo tentativo di messa in orbita di un satellite spia militare.

Il National Intelligence Service (Nis) ha riferito di ritenere che il Nord stia fornendo alla Russia più di un milione di munizioni di artiglieria e altre armi in circa dieci spedizioni dall'inizio di agosto per aiutare Mosca nella guerra in Ucraina, pari a una quantità sufficiente da utilizzare per due mesi. Pyongyang, inoltre, ha inviato a Mosca esperti in lanciarazzi intorno a metà ottobre.

In cambio, la Corea del Nord avrebbe ricevuto assistenza tecnologica dalla Russia al fine di poter completare con successo al terzo tentativo la messa in orbita del suo satellite spia militare, ha riferito alla Yonhap il deputato Yoo Sang-bum del People Power Party, componente della commissione per l'intelligence.

L'assistenza nella tecnologia spaziale sarebbe uno dei risultati del vertice tenuto a settembre in Siberia tra Kim e Putin. Il Nord manca di fondi e tecnologia e non è ancora in possesso delle tecnologie di rientro atmosferico e multi-testata necessarie per un missile balistico intercontinentale, ha riferito il Nis.

Inoltre, Yoo ha affermato che l'agenzia d'intelligence è stata in grado di congelare beni virtuali per 3,45 milioni di dollari sottratti dal Nord, in collaborazione con il Federal Bureau of Investigation (Fbi) degli Stati Uniti.

Kim Jong-un ha ordinato ai suoi funzionari di elaborare misure per dare assistenza globale alla Palestina. «Sembra che Pyongyang stia cercando di trarre vantaggio dalla guerra tra Israele e Hamas in diversi modi», ha detto alla Yonhap il deputato Yoo Sang-bum del People Power Party, dopo l'audizione parlamentare dell'agenzia d'intelligence sudcoreana.

La scorsa settimana, l'ambasciatore di Israele a Seul Akiva Tor ha detto che gli israeliani sanno che Hamas usa armi di Pyongyang. «Voci infondate», ha replicato l'ambasciatore del Nord all'Onu Kim Song: Usa «vogliono scaricare la colpa della guerra su Paesi terzi».

08:13
08:13
Abbattuti droni e un missile russo nella notte

Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto nella notte un missile da crociera Kh-59 e 18 dei 20 droni kamikaze Shahed-136/131 lanciati dalla Russia nel Paese: lo ha reso noto l'Aeronautica militare di Kiev, come riporta Ukrinform.

Il missile Kh-59 e una parte dei droni sono stati lanciati dalla regione russa di Kursk, mentre il resto dei velivoli senza equipaggio proveniva dalla base navale russa di Primorsko-Akhtarsk (sud-est).

«Durante l'attacco notturno è stato dichiarato un allarme antiaereo nella maggior parte delle regioni dell'Ucraina. I droni d'attacco sono stati distrutti lungo il percorso di tracciamento da aerei tattici, unità missilistiche antiaeree, nonché gruppi di fuoco mobili dell'Aeronautica militare, in collaborazione con le difese aeree delle Forze di Difesa dell'Ucraina», si legge nel rapporto.

07:15
07:15
IL PUNTO ALLE 7

L'alto funzionario delle Nazioni Unite Ramesh Rajasingham ha affermato che gli attacchi russi stanno infliggendo «sofferenze inimmaginabili» al popolo ucraino e che più di 18 milioni di ucraini – ossia il 40% di loro – necessitano di assistenza umanitaria. Il direttore del coordinamento dell'ufficio umanitario delle Nazioni Unite, ha inoltre riferito al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che migliaia di civili sono stati uccisi negli attacchi contro case, scuole, campi e mercati dall'invasione della Russia nel febbraio 2022. L'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha formalmente verificato 9.900 civili uccisi, ma ha detto che «il numero reale è certamente più alto».

Nel frattempo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che non bisogna aspettarsi un successo completo e troppo rapido nella campagna ucraina per riconquistare le terre occupate. L'esercito ucraino ha affermato che le forze russe si stanno preparando per nuovi attacchi in diverse sezioni del fronte. Negli ultimi mesi c’è stato poco movimento lungo i 1.000 chilometri della linea del fronte.