Il presidente boliviano Evo Morales annuncia le dimissioni

Il presidente boliviano ha formulato oggi una breve dichiarazione nella città di Chimoré, nel dipartimento di Cochabamba, in cui ha confermato la sua rinuncia alla presidenza. «Ho l’obbligo - ha spiegato - di operare per la pace. E mi fa molto male che ci si scontri fra boliviani. Mi fa male che alcuni comitati civici e partiti che hanno perso le elezioni abbiano scatenato violenze ed aggressioni». «E’ per questa ed altre ragioni - ha concluso - che sto rinunciando al mio incarico inviando la mia lettera al Parlamento plurinazionale».
Al contrario di quanto ipotizzato inizialmente, Morales non ha però lasciato la Bolivia. L’aereo presidenziale sul quale Morales è stato visto imbarcarsi da La Paz lo ha condotto nella città di Chimorè, nel dipartimento di Cochabamba.
Il comandante dell’esercito boliviano, generale Williams Carlos Kaliman Romero, aveva chiesto in serata a Morales di «rinunciare al suo mandato» per «il bene della nostra Bolivia». Leggendo un comunicato, l’alto ufficiale ha dichiarato che questa posizione è stata assunta «di fronte all’escalation del conflitto che attraversa il Paese e per salvaguardare la vita e la sicurezza della popolazione».
«Dopo aver analizzato la situazione di conflitto interno - dice ancora il documento - suggeriamo al presidente dello Stato di rinunciare al suo mandato, permettendo la pacificazione ed il mantenimento della stabilità per il bene della nostra Bolivia».