Guerra

Il primo attacco ucraino con soli droni terrestri: «Così si compensa la carenza di uomini»

Le truppe di Kiev hanno colpito a nord di Kharkiv impiegando unicamente «equipaggiamento robotico senza pilota», invece la Russia «accetta tassi di vittime insostenibili»
©Evgeniy Maloletka
Red. Online
22.12.2024 09:30

Un attacco terrestre senza uomini al fronte, ma solamente «robot». Le forze ucraine hanno fatto sapere, negli scorsi giorni, di aver colpito con successo le postazioni russe in un villaggio a nord di Kharkiv utilizzando unicamente droni terrestri con visuale in prima persona.

Il sergente Volodymyr Dehtiarov, portavoce della Brigata Khartiia della Guardia nazionale ucraina, ha spiegato che «decine di unità di equipaggiamento robotico e senza pilota» supportate da droni di sorveglianza sono state utilizzate nell'assalto vicino al villaggio di Lyptsi, a nord di Kharkiv.

Dehtiarov, riporta il Kyiv Independent, ha evidenziato che gli strumenti utilizzati includevano sistemi terrestri dotati di mitragliatrici e droni kamikaze con visuale in prima persona.

Ad ottobre, gli sviluppatori di tecnologia militare ucraini avevano riferito a Business insider di aver creato un nuovo veicolo terrestre senza pilota (chiamato Ratel S o Honey Badger) in grado di trasportare esplosivi e mine anticarro da piazzare sotto i veicoli blindati.

L’Institute for the Study of War (ISW) ha commentato l'attacco ponendo l'accento sul differente atteggiamento di Kiev e Mosca rispetto ai soldati in prima linea: «I funzionari ucraini hanno ripetutamente sottolineato gli sforzi dell'Ucraina nell'utilizzare innovazioni tecnologiche e capacità di attacco asimmetrico per compensare la carenza di soldati, in contrasto con la disponibilità della Russia ad accettare tassi di vittime insostenibili per guadagni territoriali marginali», ha rilevato l’ISW.

L’Ucraina nel 2024 ha patito fortemente la sua cronica mancanza di uomini, mentre l’esercito russo, stando alle parole del presidente Vladimir Putin, ha continuato a crescere, raggiungendo quota 1,5 milioni di soldati.

Secondo i servizi di intelligence occidentali e quello ucraino, tuttavia, sarebbero ingenti le perdite russe dall’inizio del conflitto. Il sottosegretario alla Difesa britannico Luke Pollard ha affermato che a dicembre le perdite militari di Mosca hanno superato i 750 mila soldati, stimando che entro sei mesi potrebbero superare quota un milione tra morti e feriti.

L'ultima stima fornita dal Regno Unito è in linea con le cifre dello Stato maggiore ucraino, il quale ha riferito di 768.220 soldati russi persi dal febbraio 2022 al 19 dicembre 2024. Le cifre fornite, molto probabilmente, tengono conto dei combattenti uccisi, feriti, dispersi e catturati.

Negli ultimi mesi la Russia ha guadagnato terreno nell'Ucraina orientale e nella regione di Kursk, ma avrebbe pure subito un numero di perdite senza precedenti nel conflitto, raggiungendo livelli record a novembre e dicembre del 2024. Lo scorso mese le perdite di Mosca avrebbero superato quota 45 mila soldati e 3 miliardi di dollari in equipaggiamento.

Il presidente Volodymyr Zelensky, nelle scorse settimane, in una rara dichiarazione sul bilancio in battaglia, ha fatto sapere che 43 mila soldati ucraini sono morti sul campo di battaglia dall'inizio dell'invasione e 370 mila sono rimasti feriti, per un totale di 413 mila combattenti persi.

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