Il primo direttore generale di Uber lascia il suo ruolo

NEW YORK - Ryan Graves, il primo dipendente e primo direttore generale di Uber, lascia la società. Lo afferma Graves in una e-mail ai dipendenti, sottolineando che lascerà il suo ruolo operativo ma resterà nel consiglio di amministrazione della società. Graves, forte sostenitore dell'ex CEO Travis Kalanick, è uno dei maggiori azionisti di Uber.

Kalanick aveva nominato Graves direttore nel 2010, quando non voleva un incarico a tempo pieno alla guida di Uber. Alla guida dell'app per auto con conducente, Graves e' rimasto un periodo breve, poi Kalanick si e' preso le redini dell'azienda.

Secondo indiscrezioni, Graves e' una delle figure 'oscure' all'interno di Uber: Graves era a conoscenza del programma Greyball ora oggetto di un'indagine negli Stati Uniti. Greyball e' stato usato per anni da Uber per aggirare i controlli delle autorita' nei paesi dove il servizio era sottoposto a restrizioni.

L'uscita di Graves e' l'ennesima conferma delle tensioni interne e delle difficolta' di Uber. L'addio al ruolo operativo va infatti ad aggiungersi alla chiusura delle attivita' di leasing di auto della societa' dopo perdite 18 volte superiori le attese. Ma anche alla difficile caccia al nuovo CEO fra le presunte pressioni di Kalanich per tornare alla guida della societa'. C'e' poi, secondo indiscrezioni, il nodo delle auto non sicure concesse agli autisti che ha riguardato alcuni paesi, fra i quali Singapore. La crescente concorrenza e' l'altro nodo da affrontare con urgenza.