Stati Uniti

Il Super Bowl da incubo di Taylor Swift, e Donald Trump se la ride

Il presidente si è subito affrettato, su Truth, a «politicizzare» i fischi riservati alla cantante: «MAGA è davvero spietato»
© AP/Gerald Herbert
Red. Online
10.02.2025 14:15

Taylor Swift, ne abbiamo già parlato, ha vissuto un Super Bowl amaro, se non amarissimo: i Kansas City Chiefs, la franchigia del suo compagno, sono stati sconfitti 40-22 dai Philadelphia Eagles mentre il pubblico presente allo stadio, quando i maxischermi hanno proiettato la sua immagine, ha riservato fischi su fischi alla popstar. I fischi, si sono affrettati a spiegare alcuni, sono legati più che altro al tradimento sportivo di Swift: nata a pochi chilometri da Philadelphia, era a New Orleans per tifare la squadra avversaria, complice la relazione sentimentale con Travis Kelce. Donald Trump, tuttavia, ha sfruttato l'occasione per attaccare l'artista su Truth: «L'unica che ha avuto una serata più difficile dei Kansas City Chiefs è stata Taylor Swift. È stata fischiata fuori dallo stadio. MAGA è davvero spietato».

Swift, non appena è apparsa sui citati maxischermi ed è stata inondata di fischi, ha reagito con un sorriso amaro. Pareva chiedersi: perché tutta questa cattiveria? In suo soccorso, sui social, fra i tanti è giunta anche Serena Williams: «Ti amo Taylor Swift, non ascoltare quei boo» ha scritto su X. Trump, sempre su Truth, ha riservato altre critiche ma al Super Bowl o, meglio, al cosiddetto kickoff. Prima del suo sfogo contro Taylor Swift, rea ai suoi occhi di aver appoggiato il Partito Democratico e Kamala Harris alle ultime presidenziali, il presidente aveva ricondiviso un video in cui metteva a confronto gli applausi riservatigli dallo stadio mentre veniva inquadrato durante l'inno nazionale con i fischi riservati alla cantante, aggiungendo: «Trump riceve grandi applausi al Super Bowl mentre Taylor Swift viene fischiata, il mondo sta guarendo».

L'impatto di Taylor Swift sul football americano e sulla NFL, in ogni caso, non è in discussione. Secondo le stime di Apex Marketing, una società di consulenza, la sola presenza della popstar alle partite di Kansas City, da quando è stata ufficializzata la relazione con Kelce, avrebbe generato 122 milioni di dollari di ricavi extra per la Lega. Lo scorso anno, in occasione del Super Bowl, Swift aveva «provocato» un incremento del 9% delle spettatrici femminili. Non solo, erano aumentati anche gli spot dedicati al pubblico femminile durante le pause della partita: Dove, fra gli altri, era tornato con una pubblicità ad hoc dopo 18 anni di assenza. La NFL, non a caso, stava valutando di concedere a Swift l'halftime show di quest'anno, salvo poi puntare su Kendrick Lamar. 

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