Il trafficante d'armi Bout si unisce al partito ultranazionalista filo-Cremlino
Il trafficante d'armi russo Viktor Bout, rilasciato dagli Stati Uniti in uno scambio di prigionieri la settimana scorsa, si è unito al Partito liberal-democratico della Russia (Ldpr), ultranazionalista e fedele al Cremlino.
Lo ha annunciato il presidente del Partito, Leonid Slutsky, in un video pubblicato su Telegram.
Nel video, riporta il Guardian, si vede Slutsky parlare sul palco accanto a Bout. «Voglio ringraziare Viktor Anatolievich (Bout) per la decisione presa e dargli il benvenuto tra le fila del miglior partito politico della Russia di oggi», ha detto Slutsky.
Bout, un tempo conosciuto come «il mercante di morte», è stato liberato dopo 14 anni di detenzione negli Stati Uniti in uno scambio con la stella del basket americano Brittney Griner.