In Croazia diventa obbligatorio indicare i prezzi anche in euro

Inizia da oggi in Croazia, a poco meno di quattro mesi dall'introduzione ufficiale dell'euro che sostituirà la kuna croata, l'obbligo di esposizione di tutti i prezzi in entrambe le valute.
Il Paese si sta intensamente preparando alla transizione dopo che lo scorso luglio il Consiglio economia e finanza (Ecofin) dell'Ue ha dato il via libera definitivo all'adozione dell'euro. La maggior parte degli esercizi commerciali ha iniziato a esporre i prezzi doppi già da metà luglio, ma da oggi scatta anche l'obbligo legale, e in euro dovranno essere espresse anche le buste paga, le bollette e le notifiche delle autorità fiscali.
Il tasso di conversione è stato fissato a 7,53450 kune croate per 1 euro. Il primo gennaio la Croazia, membro dell'Ue dal 2013, diventerà il ventesimo Paese dell'eurozona.
Il Paese spera di ottenere nelle prossime settimane anche il via libera per aderire alla zona Schengen e il governo punta al primo gennaio per completare in quella data la piena integrazione in Europa.