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In un file USA gli omicidi dei nemici voluti da Putin

Bloomberg ha visionato un documento interno dell'amministrazione americana datato 11 luglio 2016 in cui si punta il dito sul Cremlino in un modo mai così esplicito – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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In un file USA gli omicidi dei nemici voluti da Putin
Red. Online
23.11.2024 08:22
19:24
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Putin stralcia debiti fino a 100 mila dollari a chi si arruola

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato una legge che consente a coloro che si arruolano per combattere in Ucraina di cancellare debiti per un valore fino a quasi 100.000 dollari. Lo ha annunciato il governo russo.

La nuova legge sarà un incentivo alla coscrizione, sottolineano gli esperti, mentre la Russia cerca nuovi modi per reclutare combattenti per il conflitto. La nuova legislazione consentirà a coloro che firmeranno un contratto di un anno per combattere in Ucraina dopo il 1° dicembre di liberarsi dai debiti esistenti e copre anche i loro coniugi.

L'importo totale del debito non pagato che può essere coperto è di 10 milioni di rubli, circa 96.000 dollari ai tassi attuali. E, sempre oggi, Putin ha anche ratificato, firmandola, la legge che vieta l'adozione di bambini russi da parte di cittadini dei paesi in cui è legale la transizione di genere.

19:01
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In un file USA gli omicidi dei nemici voluti da Putin

Molti dei critici più noti del Cremlino sono morti in circostanze sospette, cadendo dalle finestre, avvelenati o con suicidi senza alcuna logica. Funzionari dell'intelligence statunitense hanno più volte affermato di sospettare che alcune delle morti misteriose avvenute nel corso degli anni facessero parte di una campagna di Putin per assassinare i suoi nemici.

Ora però è venuto alla luce un documento interno dell'amministrazione americana, datato 11 luglio 2016, in cui si punta il dito sul Cremlino in un modo mai così esplicito. Il memo, visionato da Bloomberg, ha un titolo quantomai esplicativo: «Gli assassinii ordinati dal Cremlino all'estero probabilmente proseguiranno». E viene citato, tra gli altri, il caso dell'ex spia russa Alexander Litvinenko, avvelenato a Londra nel 2006.

Nel documento prodotto dall'Office of the Director of National Intelligence, e ottenuto da Bloomberg grazie al Freedom of Information Act degli Stati Uniti, si afferma che «Putin probabilmente autorizza gli assassinii di personaggi di alto profilo all'estero». Il «primo caso chiaro» ha avuto luogo nel 2004 in Qatar. In quell'occasione un paio di ufficiali dell'intelligence militare russa furono condannati per l'omicidio del leader ceceno Zelimkhan Yandarbiyev.

Il memo prosegue menzionando Litvinenko, ex agente dei servizi che aveva disertato fuggendo nel Regno Unito, dopo aver accusato il regime di di numerosi crimini. «Mosca - è la conclusione del rapporto - ha quasi certamente ordinato l'omicidio del 2006». Inoltre la valutazione dell'intelligence è che il governo di Putin «probabilmente è stato coinvolto nel prendere di mira altre figure di alto profilo per omicidi di matrice politica», anche se «ci sono meno prove dirette e credibili rispetto al caso di Litvinenko».

Tra gli obiettivi di Putin viene menzionato anche l'uomo d'affari russo Alexander Perepilichnyy, che è stato «presumibilmente assassinato con una tossina biologica nel Regno Unito nel 2012 poco prima che testimoniasse su una rete di frode fiscale del Cremlino».

Il documento, puntualizza Bloomberg, è certamente datato, ma ha comunque mostrato che gli Stati Uniti siano convinti della volontà di Mosca di colpire avversari politici spingendosi anche oltre confine.

18:00
18:00
Zelensky vuole vedere le proposte di Trump

«Siamo aperti, voglio anche vedere le proposte del nuovo Presidente Usa, penso che le vedremo a gennaio. E penso che avremo un piano per porre fine alla guerra». Lo ha detto Volodymyr Zelensky alla terza conferenza internazionale sul grano, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda.

«Sono fiducioso che avremo tutte le possibilità» di porre fine alla guerra «l'anno prossimo. Ci sono passi da fare, comprendiamo che la Russia non li farà tutti, ma esiste la Carta Onu e i nostri passi basati su quella Carta saranno sostenuti dai partner». Zelensky ha anche parlato di possibili incontri preparatori prima dell'insediamento di Trump.

14:17
14:17
Uccisi cinque soldati ucraini che si erano arresi

In Ucraina la procura regionale del Donetsk sta indagando sul presunto assassinio da parte dei russi di cinque soldati ucraini che si erano arresi: un episodio avvenuto lo scorso 2 ottobre, secondo quanto scrive l'Ukrainska Pravda citando la procura, nei pressi di Ugledar, nella regione di Donetsk, uno di punti caldi del fronte.

«Gli occupanti hanno catturato 5 difensori ucraini disarmati. Ne hanno ucciso uno in una foresta e con la minaccia delle armi ne hanno portati altri quattro sulla strada, dove hanno sparato anche a loro».

«L'uccisione di prigionieri di guerra costituisce una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra ed è classificata come un grave crimine internazionale. Sono in corso azioni investigative urgenti volte a stabilire tutte le circostanze dell'incidente».

Ukrainska Pravda scrive che l'Ufficio del Procuratore Generale afferma che il numero delle esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini cresce ogni mese . Nel periodo ottobre-novembre, la procura ha aperto 13 casi di esecuzioni di 54 prigionieri di guerra ucraini, ovvero un terzo di tutti i procedimenti di questo tipo nel 2024.

11:41
11:41
Conquistato un villaggio nell'est dell'Ucraina, «l'avanzata delle forze russe accelera»

Il ministero della Difesa russo, Andrei Belousov, ha dichiarato che un nuovo villaggio nell'est dell'Ucraina è stato conquistato nelle ultime ore e che l'avanzata delle forze russe «accelera». Lo scrive l'agenzia Reuters, citata dal Guardian. Si tratta del villaggio di Novodmytrivka, nel Donetsk, a nord di Kurakhove, che invece - scrive Reuters - i bollettini ucraini non menzionano.

09:42
09:42
Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo ha perso al fronte 1'420 soldati

Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo ha perso al fronte 1'420 soldati nella guerra contro l'Ucraina, secondo quanto scrive lo stato maggiore militare di Kiev, citato da Rbc-Ucraina, che quantifica le perdite totali russe dall'inizio dell'invasione nel febbraio 2022 a quasi 730 mila, 729'720 per l'esattezza.

08:23
08:23
Il punto alle 08.00

Gli Stati Uniti si aspettano che migliaia di truppe nordcoreane che si stanno radunando in Russia entreranno «presto» in guerra contro l'Ucraina: lo ha detto il capo del Pentagono Lloyd Austin durante una sosta alle isole Fiji durante una missione in Australia.

«Si ritiene che circa 10.000 soldati nordcoreani siano di stanza nella regione di confine russa di Kursk - ha detto Austin - dove sono stati integrati nelle formazioni russe». «In base a ciò a cui sono stati addestrati, e alla loro integrazione con i militari russi - ha aggiunto - mi aspetto di vederli presto impegnati in combattimento». Austin ha detto di non aver «visto segnalazioni significative» di truppe nordcoreane «attivamente impegnate in combattimento» fino ad oggi.

Giovedì, funzionari del governo sudcoreano e un gruppo di ricerca hanno affermato che la Russia ha fornito a Pyongyang petrolio, missili antiaerei e aiuti economici in cambio di truppe. Kiev ha avvertito che Mosca, insieme ai soldati nordcoreani, ha ora radunato una forza di 50.000 uomini per riconquistare parti della regione di confine conquistate dalle forze ucraine.

Un uomo è morto e un bambino è rimasto ferito la scorsa notte per un attacco russo nella regione di Zaporizhzia, che solo nelle ultime 24 ore ha subito 433 attacchi, fra cui 183 colpi d'artiglieria: lo scrive Ukrinform, che cita il governatore regionale, Ivan Fedorov. Gli insediamenti colpiti, ha aggiunto Fedorov, sono stati 16, fra cui la città capoluogo Zaporizhzhia.