In Uruguay vince Yamandú Orsi
Al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Uruguay il candidato del Frente Amplio (centrosinistra), Yamandú Orsi, con il 49% delle preferenze, ha superato il candidato del Partido Nacional (centrodestra), Álvaro Delgado, a cui è andato il 46,6%.
Orsi è quindi «il presidente eletto» dell'Uruguay.
«Ha vinto il Paese dell'uguaglianza», ha affermato Orsi nel suo primo discorso dopo la vittoria al ballottaggio delle presidenziali.
«Sarò il presidente che costruirà un Paese più integrato nessuno rimarrà indietro dal punto di vista sociale economico e politico», ha aggiunto parlando di fronte a migliaia di sostenitori, assicurando che sotto la sua presidenza «il Paese si incamminerà verso lo sviluppo e la prosperità».
Orsi ha quindi celebrato «il sistema democratico repubblicano» che permette un'alternanza ordinata e ha annunciato che convocherà «al dialogo» l'opposizione. «L'Uruguay è uno solo, sarò il presidente che costruirà un Paese più integrato», ha detto.
Dal canto suo, il candidato del Partido Nacional (centrodestra), Álvaro Delgado, ha riconosciuto la sconfitta al ballottaggio delle elezioni presidenziali in Uruguay. «E' uno dei discorsi più difficili della mia vita, ma come succede spesso in politica bisogna rispettare la decisione del popolo sovrano».
Intanto, il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva si è congratulato per la vittoria del candidato della coalizione di centrosinistra Frente Amplio alle elezioni presidenziali dell'Uruguay.
«Voglio congratularmi con il popolo uruguaiano per aver tenuto elezioni democratiche e pacifiche e, in particolare, con il presidente eletto Yamandú Orsi».
Lula ha esteso le congratulazioni sui social anche «all'amico Pepe Mujica», sottolineando che si tratta di «una vittoria per tutta l'America Latina e i Caraibi». «Brasile e Uruguay continueranno a lavorare insieme nel Mercosur e in altri forum per lo sviluppo giusto e sostenibile, la pace e l'integrazione regionale», conclude quindi il messaggio.