Incendi a Los Angeles: si aggrava il bilancio dei morti, schierati altri membri della Guardia Nazionale

Si aggrava ancora il bilancio dei morti causati dai devastanti incendi a Los Angeles. Stando all'ufficio del coroner della contea, le vittime dei roghi di Eaton e Palisades, che hanno distrutto vaste aree della metropoli californiana e sono ancora contenuti per meno del 30%, sono salite a quota 24. Almeno altre 16 persone risultano disperse. Secondo la lista pubblicata dal medico legale della contea di Los Angeles, che non fornisce nessun dettaglio delle generalità, otto vittime sono state trovate nella zona dell'incendio a Palisades, 16 in quella dell'Eaton.

Il contenimento dei roghi risulta ancora difficile soprattutto su due fronti. Secondo i vigili del fuoco, l'incendio più grande a Palisades ha bruciato più di 23  mila acri ed è contenuto al 13%. Il secondo più grande, Eaton, ha bruciato più di 14 mila acri ed è contenuto al 27%. L'incendio di Hurst si è esteso fino a 799 acri ed è stato contenuto al 95%.

Il governatore democratico della California Gavin Newsom, intanto, ha annunciato di aver schierato altri 1.000 membri del servizio della Guardia Nazionale. Lo riporta il New York Times, sottolineando che ora le unità dispiegate per fronteggiare l'emergenza sono circa 2.500.

Ieri sono giunti vigili del fuoco da diversi Stati USA, dal Messico e nelle prossime ore dovrebbero arrivare aiuti pure dal Texas. Le autorità californiane hanno fatto sapere che più di 4.700 persone sono state incaricate di impedire la propagazione degli incendi, in quanto si prevede che i venti aumenteranno di nuovo da stasera a mercoledì.

Nonostante la rivalità tra i due Stati, il governatore del Texas, il repubblicano Greg Abbott, ha annunciato che avrebbe inviato vigili del fuoco, mezzi e altre attrezzature per aiutare a spegnere gli incendi sottolineando di essere «dalla parte degli americani». Il governatore della California Gavin Newsom gli ha risposto sui social media con un post di ringraziamento: «Rosso, blu, repubblicano, democratico - in momenti come questo siamo uniti».

Nel frattempo l'incendio di Hurst è ormai stato contenuto all'89%. Questo rogo potrebbe essere stato causato da un guasto alle apparecchiature elettriche della società fornitrice di energia Southern California Edison (SCE). Lo ha dichiarato Edison International in un comunicato stampa. La società ha affermato di aver scoperto una linea elettrica abbattuta e un guasto in una torre quasi nello stesso momento della prima segnalazione dell'incendio di Hurst. Sulle cause degli altri roghi, ha spiegato il capo della polizia di Los Angeles Jim McDonnell, stanno lavorando il suo dipartimento con i vigili del fuoco coinvolti e l'FBI.

Il Los Angeles Unified, il dipartimento che si occupa degli istituti pubblici della metropoli, ha fatto sapere che le scuole di L. A. che erano rimaste chiuse per l'emergenza incendi giovedì e venerdì riapriranno nelle prossime ore. Gli istituti nelle zone evacuate, invece, resteranno ancora chiusi. Durante i due giorni di chiusura il Los Angeles Unified ha offerto pasti gratis ai bambini di famiglie che avevano bisogno di assistenza.

Non sono molte le informazioni che arrivano dalla California sugli animali coinvolti nell'incendio. Per la fauna selvatica si teme un bilancio pesantissimo, mentre i rifugi per gli animali domestici abbandonati sono al limite. Per uno di loro, un cagnolino, la speranza si è riaccesa. Dopo cinque giorni tra le macerie della sua casa a Palisades Oreo è stato ritrovato sano e salvo dal suo padrone Casey Colvin. La ricerca del cane era iniziata martedì e la sua foto era diventata virale sui social media, tanto che una serie di celebrities, tra le quali l'attrice Jennifer Aniston, si era mobilitata facendola girare su Instagram.

Quando era scattata l'allerta roghi il padrone di Oreo era al lavoro, corso a casa per far evacuare i suoi cani, aveva trovato soltanto l'altro, Tika Tika Tika. Ma, grazie ad un'app per il tracciamento dei cani, domenica il cagnolino è stato trovato mentre dormiva tra le macerie di quella che era la sua casa. Terrorizzato ma in buone condizioni, Oreo è stato preso in braccio da Colvin in lacrime.

Secondo il New York Times, che cita Janique Vigier, una cara amica dell'artista, le fiamme del rogo di Eaton hanno distrutto pure la biblioteca personale di Gary Indiana, romanziere, critico culturale, attore e drammaturgo morto lo scorso ottobre. I libri di Indiana erano appena stati inviati da New York, dove viveva, a un privato cittadino che risiedeva in una delle case di Altadena distrutta dall'incendio.