Incendio a Heathrow, aeroporto chiuso e migliaia di persone senza elettricità

(Aggiornato) L'aeroporto di Londra Heathrow, nel Regno Unito, resterà chiuso per tutta la giornata, oggi, a causa di un'interruzione «significativa» dell'energia legata a un incendio in una vicina sottostazione elettrica che rifornisce lo scalo. Ne danno notizia i media britannici. Le autorità dell'aeroporto, il più trafficato del Regno Unito, hanno avvertito di «notevoli disagi» anche nei prossimi giorni e invitato i passeggeri di non recarsi a Heathrow «in nessun caso» fino all'annunciata riapertura.
«Per mantenere la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, non abbiamo altra scelta che chiudere Heathrow fino alle 23.59 del 21 marzo 2025» ha dichiarato un portavoce dello scalo. Immaginando, evidentemente, la frustrazione fra i viaggiatori, lo scalo ha assicurato che i tecnici stanno lavorando «il più possibile per risolvere la situazione». E ancora: «Mentre le squadre dei Vigili del Fuoco stanno rispondendo all'incidente, non abbiamo chiarezza su quando l'energia elettrica potrà essere ripristinata in modo affidabile».
L'aeroporto si è scusato per i disagi e ha consigliato ai passeggeri di contattare le proprie compagnie aeree per ulteriori informazioni. Heathrow, come noto, è il più grande hub aeronautico del Regno Unito e gestisce circa 1.300 atterraggi e decolli al giorno. Secondo gli ultimi dati, l'anno scorso sono transitati dai suoi terminal 83,9 milioni di passeggeri. Almeno 1.351 voli da e per Heathrow saranno interessati dalla chiusura, oggi, secondo quanto dichiarato dal sito web di monitoraggio dei voli Flightradar24 su X, con circa 120 aerei interessati già in volo nelle prime ore del mattino.
L'incendio alla sottostazione di Hayes, nella zona ovest di Londra, ha lasciato senza corrente migliaia di abitazioni e ha causato l'evacuazione di circa 150 persone dalle proprietà circostanti. I servizi di emergenza sono stati chiamati per la prima volta alle 23.23 di giovedì e i video condivisi sui social media hanno mostrato fiamme alte e fumo che si sprigionavano dalla sottostazione durante la notte. La causa dell'incendio non è ancora stata determinata.
Secondo i Vigili del Fuoco di Londra (LFB), alle 4.08 metà di un trasformatore all'interno della sottostazione era ancora in fiamme. Dieci autopompe e circa 70 Vigili del Fuoco sono stati inviati per affrontare la situazione. Per precauzione, è stato istituito un cordone di 200 metri e ai residenti della zona è stato consigliato di tenere chiuse porte e finestre a causa della «notevole quantità di fumo». Il fornitore di energia Scottish and Southern Electricity Networks ha dichiarato che oltre 16.300 case sono rimaste senza elettricità a causa di un blackout su larga scala causato dall'incendio. «Siamo a conoscenza di un'interruzione di corrente diffusa che interessa molti dei nostri clienti nelle aree di Hayes, Hounslow e dintorni» leggiamo.
I Vigili del Fuoco, dal canto loro, hanno dichiarato di aver ricevuto quasi 200 chiamate per l'incendio. «Si tratta di un incidente molto visibile e significativo, e i nostri Vigili del Fuoco stanno lavorando instancabilmente in condizioni difficili per riportare l'incendio sotto controllo il più rapidamente possibile» ha dichiarato il vice commissario della LFB Pat Goulborne. «Si tratterà di un incidente prolungato, con le squadre che rimarranno sul posto a lungo. Man mano che ci si avvia verso la mattinata, si prevede un aumento dei disagi e invitiamo le persone a evitare l'area, ove possibile». A distanza di alcune ore, gli stessi Vigili del Fuoco hanno confermato di aver domato le fiamme. «I nostri investigatori antincendio inizieranno le loro indagini e continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri partner per ridurre al minimo i disagi e supportare la comunità». Detto delle fiamme, è stata ripristinata altresì la corrente in gran parte delle case nell'ovest di Londra colpite dal blackout.