Balcani

Incendio in Macedonia del Nord, emergono irregolarità nella discoteca

Non è mai stata richiesta una relazione sulla sicurezza antincendio secondo quanto riferito dalla Direzione per la protezione e il soccorso a Skopje
©Visar Kryeziu
Ats
16.03.2025 14:53

La struttura che nella cittadina macedone di Kocani fungeva da discoteca, e che è andata distrutta nell'incendio della scorsa notte con un bilancio di decine di morti e feriti, è stata costruita 26 anni fa e legalizzata nel 2005, ma su di essa non è mai stata richiesta una relazione sulla sicurezza antincendio secondo quanto riferito dalla Direzione per la protezione e il soccorso a Skopje.

L'Ufficio statistico nazionale, dal canto suo, ha comunicato che si sta ancora valutando se tale struttura sia stata legalmente convertita in un locale in grado di organizzare feste per un gran numero di persone. Secondo la tv privata Telma, la discoteca disponeva di una licenza valida fino all'aprile di quest'anno, rilasciata dal ministero dell'economia alla società Mmmm Caffè, impresa individuale a responsabilità limitata che gestiva il locale. Il proprietario, tale Aleksandar, sarebbe stato fermato dalla polizia - sempre secondo l'emittente Telma. Stando a quanto riferito da tale tv, la discoteca disponeva di una sola uscita, e non era pertanto assolutamente in regola con la normativa che impone un numero di uscite in base alla capienza e al numero di persone ospitate. Secondo informazioni non confermate, il locale avrebbe potuto ospitare un massimo di circa 700 persone, mentre la notte scorsa ve ne erano almeno il doppio.