Canada

Incidente aereo a Toronto, i sopravvissuti: «Appesi a testa in giù, come pipistrelli»

L'ultimo episodio grave legato allo scalo risale a quasi vent'anni fa, quando un Airbus A340 di Air France finì fuori pista prendendo fuoco
© AP/Teresa Barbieri
Marcello Pelizzari
18.02.2025 09:30

C'era vento forte, ieri, quando un Bombardier CRJ-900 di Delta Air Lines – operato da Endeavor Air – è stato protagonista di un incidente in fase di atterraggio all'aeroporto di Toronto Pearson, in Canada. Il velivolo, proveniente da Minneapolis negli Stati Uniti e autorizzato dal traffico aereo ad atterrare, trasportava 76 persone; 4 i membri dell'equipaggio. Delta, in una nota, ha comunicato che fortunatamente non ci sono vittime. Le autorità, per contro, hanno riferito di 18 feriti, fra cui un bambino e due adulti in condizioni critiche ma non tali da metterne in pericolo la vita. Peel Regional Paramedic Services, spiega la CNN, ha ridimensionato il numero di feriti a 15.

In pochi istanti, secondo quanto indicato dagli stessi passeggeri, sopravvissuti all'incidente, l'aereo si è rovesciato. Nel suo percorso «all'incontrario», ancora, il Bombardier ha perso gran parte di un'ala. All'interno della fusoliera, le persone all'improvviso si sono ritrovate a testa in giù, come sospese. L'incidente, nell'immediato, ha provocato l'interruzione del traffico nell'aeroporto più trafficato del Canada e, nelle ore successive, ha sollevato non pochi interrogativi circa la sicurezza dei voli. Poche settimane fa, un aereo di American Airlines, un Bombardier CRJ-700, si è scontrato a mezz'aria con un elicottero Black Hawk dell'esercito statunitense durante l'avvicinamento all'aeroporto Ronald Reagan di Washington: 67 i morti.

Una scena caotica

Il volo DL 4819 di Delta Air Lines è partito dall'aeroporto di Minneapolis e, secondo quanto dichiarato dalla compagnia aerea, poco dopo le 14 ora locale si stava avvicinando alla sua destinazione, l'aeroporto di Toronto Pearson appunto. I controllori del traffico aereo hanno avvertito i piloti circa la presenza di forti raffiche di vento (oltre 60 chilometri orari). Nel giro di due minuti da quella comunicazione, l'aereo si è ribaltato sulla pista 23. Lasciando le persone appese ai loro sedili, come confermato alla CNN da John Nelson e Peter Koukov, entrambi passeggeri. Koukov, in particolare, ha dichiarato di «non essersi accorto di nulla» fino a quando l'aereo non ha toccato terra. A quel punto, ha avuto la sensazione di essersi girato di lato. Nelson, dal canto suo, ha spiegato: «Eravamo tutti a testa in giù. Abbiamo cercato di uscire il più velocemente possibile». L'impatto con la pista, violento, ha provocato una prima esplosione. Una seconda si è verificata mentre i passeggeri stavano uscendo dal velivolo, ma «per fortuna i vigili del fuoco sono riusciti a gestire la situazione» ha aggiunto Nelson.

Le squadre di emergenza, prontamente, si sono precipitate sulla pista e hanno iniziato a spruzzare materiale ignifugo sulla fusoliera. Koukov, nel ricordare quanto accaduto, ha detto: «Eravamo appesi a testa in giù, come pipistrelli». Lui è riuscito a sganciarsi e, in seguito, a stare in piedi sul soffitto. Altri, invece, hanno avuto bisogno di aiuto. La scena, in ogni caso, è stata caotica. Peter Carlson, un altro passeggero, ha aggiunto che le persone, in maniera quasi naturale, hanno iniziato ad aiutarsi e, ancora, a consolarsi a vicenda. I membri dell'equipaggio hanno aiutato i passeggeri a strisciare verso le uscite, esortandoli a lasciare gli effetti personali. C'è chi, però, è comunque uscito con valigie al seguito, come dimostra un video pubblicato da Koukov. 

Quella volta dell'Airbus A340 di Air France

L'incidente, dicevamo, ha temporaneamente interrotto il traffico in entrata e in uscita da Toronto Pearson, con cinque piste l'aeroporto più battuto del Paese. Non pochi voli, di riflesso, sono stati dirottati verso scali vicini. Ci vorranno settimane, secondo gli esperti, prima che l'aeroporto ritorni alla normalità. FlightRadar24, portale specializzato nel tracking di voli, ha parlato di 237 voli cancellati, ieri, alle 16.15 ora locale, più o meno due ore dopo l'incidente. Gran parte del traffico in arrivo è stato dirottato a Montréal. Verso le 17, Toronto Pearson ha annunciato la riapertura di tre piste. Altre due rimarranno chiuse per giorni per consentire agli investigatori di analizzare la scena dell'incidente. 

Quello occorso al volo DL 4819 di Delta Airlines, ieri, è il primo, grave incidente legato all'aeroporto di Toronto Pearson da (quasi) vent'anni a questa parte: il 2 agosto del 2005, un Airbus A340 di Air France in servizio fra Parigi e lo scalo canadese finì fuori pista e prese fuoco. Tutte e 309 le persone a bordo si salvarono.

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