Social

Insulti a Israele e a Messi, hackerato il profilo X di Mbappé

Nel corso della notte sul profilo dell'attaccante sono comparse decine di post dai toni decisamente particolari, ma si trattava di un hacker
©Borja Sanchez-Trillo
Red. Online
29.08.2024 18:04

Insulti a Leo Messi. Ma persino al Tottenham. E molto altro. Sono alcuni dei contenuti dei post apparsi sul profilo X di Kylian Mbappé nelle scorse ore. Contenuti molto diversi da quelli che sono, abitualmente, gli argomenti di cui parla dell'attaccante francese che, nella notte, è stato infatti vittima di un attacco hacker. Ignoti si sono impossessati del suo profilo, lasciando 14 milioni di followers attoniti di fronte ad alcuni post firmati – solo in teoria – da Mbappé. 

Ma procediamo con ordine. Tutto è iniziato la scorsa notte, tra il 28 e il 29 agosto, con un primo post sospetto in cui Mbappé chiedeva, sostanzialmente, chi volesse essere seguito da lui. Un piccolo tranello, a cui molti sono però abboccati, senza rendersi conto, in un primo momento, che a digitare quel contenuto non era stato l'attaccante francese. Ma era solo l'inizio. A questo primo post, infatti, ne sono seguiti altri. Come detto, tra questi si leggevano insulti ad altri giocatori, tra cui Messi, apostrofato come «piccoletto» e messo a confronto con Cristiano Ronaldo. Ma erano presenti anche frasi criptiche su presunti investimenti online. E, ancora, messaggi di sostegno alla Palestina. O improbabili scoop in merito a un possibile trasferimento in Premier League a parametro zero al Manchester United nel 2028, subito dopo la fine del contratto con il Real Madrid. 

Non solo. L'hacker, nell'ora in cui ha sottratto il profilo a Mbappé ha seguito anche numerosi altri profili. Account di persone che, forse, credevano di starsi davvero interfacciando con il calciatore. Almeno a primo impatto. Tra gli insulti, il finto Mbappé ha preso di mira anche il Tottenham. In particolare, prendendo di mira gli Spurs, per i loro «digiuno di trofei». Gli attacchi, insomma, non sono mancati. 

Poi, però, all'improvviso, la situazione si è calmata. Mbappé è riuscito a riprendere il controllo del suo account e ha cancellato tutti i contenuti postati nella notte dal personaggio misterioso che si è impossessato del suo profilo. Certo, però, in rete continuano a circolare screenshot di quei post così controversi scritti, apparentemente, col suo nome. Contenuti decisamente più difficili da eliminare.