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«Israele ha accettato di stabilire ampie safe zone a Gaza»

Lo fa sapere NBC, che cita un funzionario del Dipartimento di Stato americano, secondo il quale le zone sicure saranno più grandi di quelle inizialmente discusse ma i dettagli sono ancora in via di definizione – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Israele ha accettato di stabilire ampie safe zone a Gaza»
Red. Online
03.12.2023 07:32
20:15
20:15
«A Gaza 1,8 milioni di sfollati»

L'Onu stima che circa l'80% di coloro che vivono a Gaza hanno dovuto abbandonare le proprie case. Nel suo ultimo aggiornamento, l'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari, ha affermato - riportano i media internazionali - che si ritiene che circa 1,8 milioni dei 2,2 milioni di persone che vivono a Gaza siano sfollati interni.

20:01
20:01
«Ci vorranno anni, ma elimineremo Hamas»

I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino: lo ha affermato il capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar in un intervento a porte chiuse, secondo la Tv pubblica Kan.

«Siamo determinati a farlo - afferma Bar - ovunque si trovino: a Gaza, in Cisgiordania, in Libano, in Turchia, nel Qatar o altrove. Richiederà anni, ma saremo presenti».

Bar ha aggiunto: «Questa è la nostra Monaco». Un riferimento all'eliminazione dei dirigenti palestinesi di Settembre Nero ordinata al Mossad da Golda Meir dopo la strage degli atleti israeliani alle olimpiadi del 1972.

15:09
15:09
«Intensifichiamo le indagini sui crimini di guerra in Medio Oriente»

Il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha affermato che il suo ufficio "intensificherà ulteriormente gli sforzi per far avanzare le indagini" su possibili crimini di guerra nei territori palestinesi occupati, dopo aver visitato la regione per la prima volta dalla sua nomina. Lo riferisce Associated Press.

Il tribunale dell'Aia indaga sui crimini commessi da entrambe le parti nei territori palestinesi dal 2021, ma non ha ancora annunciato alcuna accusa. In una nota scritta Khan ha inoltre dichiarato di aver assistito a "scene di calcolata crudeltà" nei luoghi degli attacchi del 7 ottobre.

"Gli attacchi contro civili israeliani innocenti del 7 ottobre rappresentano alcuni dei crimini internazionali più gravi che sconvolgono la coscienza dell'umanità, crimini per i quali la Corte penale internazionale è stata istituita", sottolineato Khan, aggiungendo che lui e i suoi procuratori stanno lavorando per far sì che i responsabili ne rispondano.

Ha anche detto di essere pronto a dialogare con i pubblici ministeri locali in linea con il principio di complementarità, rimarcando di voler lavorare con "tutti gli attori" nel conflitto. Israele non ha aderito e non riconosce l'autorità della Cpi.

15:07
15:07
«Non avevamo accesso all'intelligence di Israele sul piano di Hamas»

L'intelligence americana «ha indicato che non aveva accesso al documento» a cui fa riferimento il New York Times, secondo il quale Israele aveva il piano di attacco di Hamas da oltre un anno. Lo afferma il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale degli Usa John Kirby con Nbc.

14:41
14:41
«Gaza ha bisogno di un flusso maggiore nell'assistenza umanitaria»

Gaza ha bisogno di un flusso maggiore di assistenza umanitaria. Lo ha detto il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un'intervista a Nbc.

Gli Stati Uniti stanno inoltre lavorando duramente per riavviare le trattative per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas, ha aggiunto Kirby.

14:41
14:41
Ci sono vittime nel raid israeliano sul campo di Jabalia

Al Jazeera riferisce, sul suo sito web, che si registrano vittime nell'attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza.

Secondo l'emittente inoltre, immagini condivise da giornalisti e troupe televisive palestinesi mostrano i residenti che usano le mani per tirare fuori i sopravvissuti da sotto le macerie, mentre altri scoprono cadaveri, incluso un bambino il cui corpo sembra mutilato. Alcuni dei feriti vengono portati via su barelle o anche su materassi, si legge sul sito di Al Jazeera.

Un giornalista di Al Jazeera in arabo ha detto all'emittente che a Jabalia "la portata della distruzione è indescrivibile" e che un intero blocco residenziale è stato raso al suolo con molte persone all'interno.

14:39
14:39
«Dall'inizio della guerra scoperti oltre 800 tunnel a Gaza»

Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver scoperto più di 800 tunnel nella Striscia di Gaza dall'inizio dell'offensiva di terra iniziata a fine ottobre.

Circa 500 sarebbero già stati distrutti, facendoli esplodere o sigillandoli. Secondo l'Idf, molti tunnel collegano le "risorse strategiche" di Hamas, riporta The Times of Israel.

11:37
11:37
«Possibile esplosione nel Mar Rosso»

L'autorità per il traffico marittimo commerciale britannica (Uktmo) ha diramato un'allerta alle imbarcazioni che si trovino nel Mar Rosso per quella che chiama una "possibile esplosione" nello stretto di Bab el-Mandeb, che divide il Mar Rosso dall'Oceano indiano, dalla direzione dello Yemen.

Non vengono forniti altri dettagli. Il messaggio dell'Uktmo viene riportato dalla Reuters sul suo portale e dal Guardian fra gli altri.

11:20
11:20
Sirene di allarme nei kibbutz vicini alla Striscia

Sirene di allarme risuonano a ripetizione stamane nei kibbutz vicini alla striscia di Gaza. Lo aggiorna il portavoce militare. In particolare l'allarme riguarda i kibbutz Nir Oz e Kissufim, nonché la vicina località di Magen. Sono situati di fronte al settore centrale e meridionale della striscia di Gaza, dove sono in corso attività dell'esercito israeliano. Gli abitanti hanno avuto ordine di raggiungere i rifugi.

09:58
09:58
Carri armati vicini a Khan Yunis, nel sud della Striscia

Mezzi blindati israeliani hanno superato la scorsa notte il Wadi Gaza e sono entrati nel settore meridionale della Striscia, assestandosi sulla arteria Khan Yunis-Deir el-Ballah. Altri blindati hanno preso posizione sulla spiaggia di Deir el-Ballah.

Lo riferiscono fonti locali secondo cui la scorsa notte ci sono stati combattimenti fra l'esercito e miliziani di Hamas nella vicina zona di Karara.

Mentre l'aviazione continua i bombardamenti il portavoce militare Avichay Adraee ha ordinato la evacuazione del centro di Khan Yunis, dopo che ieri erano stati sgomberati alcuni rioni. Gli ordini sono di raggiungere la città di Rafah.

09:47
09:47
Israele conferma la morte di un comandante di brigata

Il comandante della Brigata meridionale dell'esercito israeliano, il colonnello Assaf Hamami (41 anni), è stato ucciso da Hamas nella fase iniziale dei combattimenti del 7 ottobre ed il suo corpo è stato trasportato a Gaza assieme con quelli di due militari che erano con lui.

Lo ha confermato il portavoce militare israeliano sulla base di nuove informazioni di intelligence. Il portavoce ha aggiunto che nelle ultime 24 ore sono morti due soldati: uno coinvolto ieri in combattimenti nella zona centrale di Gaza e l'altro in seguito a ferite riportate due settimane fa. Il numero complessivo dei soldati e delle soldatesse israeliani caduti in due mesi di combattimenti e' salito a 398, secondo il sito web delle forze armate.

09:46
09:46
«Se Israele non si ferma la guerra si estenderà»

«Se gli attacchi e i crimini di guerra del regime israeliano contro Gaza e la Cisgiordania non si fermano, c'è la possibilità che la guerra si estenda»: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Iran, Hossein Amirabdollahian, citato dall'agenzia Irna, nel corso di una conversazione telefonica avvenuta in serata con l'Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell.

«Il regime sionista deve anche togliere l'assedio, permettere l'accesso all'enclave (della Striscia di Gaza) degli aiuti umanitari e mettere fine allo sgombero forzato dei palestinesi», ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran.

Amirabdollahian, secondo Irna, ha anche detto che «le politiche di supporto da parte degli Stati Uniti incoraggiano il regime sionista a continuare la guerra, che di conseguenza si allarga». Borrell, scrive Irna, ha detto che l'Ue preme per una soluzione diplomatica.

07:32
07:32
Il punto alle 7.00

Israele ha accettato di designare ampie "safe zone" ,zone sicure, nel sud di Gaza. Lo riporta NBC, citando un funzionario del Dipartimento di Stato, secondo il quale le zone sicure saranno più grandi di quelle inizialmente discusse ma i dettagli sono ancora in via di definizione. 

Intanto, le Forze di difesa israeliane hanno continuato a colpire nella notte la Striscia di Gaza, mentre Hamas ha lanciato razzi contro diverse città israeliane. Israele ha affermato che due dei suoi soldati sono morti in combattimento, i primi dalla fine della tregua. E almeno sette persone sono state uccise in un bombardamento israeliano questa mattina vicino al confine meridionale di Gaza con l'Egitto, secondo il governo guidato da Hamas.

Ieri sera, attacchi israeliani hanno colpito anche il campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, uccidendo almeno 13 persone, secondo l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa.